Le meraviglie sono calibrate al milligrammo, hanno piu' o meno tutte lo stesso peso, e la capacita' di sfruttare le loro caratteristiche dipende molto dalle carte che ti arrivano. E' un gioco quindi in cui bisogna essere capaci di riuscire anche a cambiare strategia in corsa e non intestardirsi invece in una strategia pensata all'inizio e impossibile da attuare visto che non ti arrivano le carte. Il nocciolo del mio discorso e' questo: siccome e' un gioco dove non capisce assolutamente nulla di chi puo' vincere (ed e' il suo bello) e non si capisce quale sia la migliore strategia da attuare in funzione delle carte che ti possono arrivare, Halikarnassos ti da la possibilta' di mantenere una tua strategia iniziale, di aggiustare combo e tris di carte verdi che non ti sono venute in precedenza, di schierare alla fine della terza era carte rosse per sorprendere gli altri in battaglia, di prendere punti vittoria gratis, o come faccio di scartare carte per poi riprenderle piu' avanti se noto che mi possono tornare utili. In piu' non sottovalutare il vantaggio di avere 3 carte in piu' degli altri...
E' piu' o meno come nelle Magic: la possibilita' di andare a ravanare nel proprio grimorio ti da un bel vantaggio...