I pareri negativi argomentati li trovo sempre utilissimi.Sono d'improvviso diventato pignolo?
@Pigoz hai mai giocato ad Iron Helm?
I pareri negativi argomentati li trovo sempre utilissimi.Sono d'improvviso diventato pignolo?
Purtroppo no, anche se mi attrae molto. Purtroppo mi risulta troppo costoso per il tipo di gioco che è, considerando anche che se le possedessi probabilmente vorrei anche tutte le sue espansioni. Mi sono limitato al più economico Tin Helm che ha un ottimo rapporto qualità/prezzo/tempo di gioco (perlomeno considerando i 25€ a cui l'ho preso)
Anche iron helm non scherza a livello di astrazione, praticamente l'esplorazione è un "lascia o raddoppia" ripetuto n volte per livello, però il tutto è amalgamato molto bene. IMHO
Io ho tin helm. Diciamolo, quella collezione tin di figo ha l aspetto materico/grafico/editoriale, i giochini in se sono anche piacevoli ma sostanzialmente uguali tra loro. Detto da uno che ne ha 3-4 di giochini di quella serie, eh…Anche iron helm non scherza a livello di astrazione, praticamente l'esplorazione è un "lascia o raddoppia" ripetuto n volte per livello, però il tutto è amalgamato molto bene. IMHO
Il termine chiave è varietà. La sfida di questi miniDC per me è mantenere l’effetto sorpresa con mezzi/componenti ridotte. Quindi le logiche che tu definisci ruffiane io le trovo banalmente vere: in giochini con poche regole tendenzialmente simili il flavour, inteso come disegni o testo, fa tanto, oltre al numero di carte che aumentano la variabilità (Loot in primis; che poi è il motivo che mi spinge a voler espandere Rogue Dungeon). Non fraintendermi perché io adoro i microgame, l’idea di strutturare un gioco su 18 carte mi stuzzica sempre (ho pleggiato un sacco di Buttonshy che sposano questa filosofia), però in Minirogue mi sembra che il processo di liofilizzazione abbia portato più a un impoverimento (concettuale prima che tematico) che a una accattivante sintesiPremetto che non voglio fare il rompi palle, anzi. Mi piace confrontarmi soprattutto con chi la pensa in maniere diversa.
Condivido tutto quello che hai scritto tranne che su un punto: astrattezza di Mini Rogue. O meglio, capisco che tu lo veda astratto, ma non comprendo in cosa trovi meno astratto Rogue Dungeon. Potrei estendere stessa richiesta a @fadeslayer .
Personalmente li trovo molto simili e ritengo che Rogue Dungeon sia solo più abile e ruffiano nel nascondere astrattezza con bei disegni e flavour text.
Nel frattempo ho fatto una seconda partita è mi sono trovato a vedere le trappole tutte "uguali": uno skill check che se fallisci da danni, se lo superi da 2 xp. L'unica variazione in base al livello è la quantità di danno.
Anche i livelli del Dungeon, dopo una prima sensazione di libertà/varietà, risultano piatti: ci sono sempre gli stessi tipi di gemme e bene o male si tenterà di farle tutte in ogni piano quindi sempre tre combattimenti, tre trappole e poi uno per tipo degli altri colori.
Anche spesa degli xp mi pare abbastanza scriptata.
Il valore aggiunto è dato sicuramente dalla grande varietà di loot: questo aspetto mi piace molto ed il fatto che siano tutti dei consumabili pone delle scelte strategiche interessanti (finalmente!).
Sono d'improvviso diventato pignolo?
However, mi rassicurate su questo punto perfavore?Domanda di precisazione: le azioni singole sulle armi (quelle che si posso fare scartando la carta, insomma) si può attivare anche se l’eroe non ha quell abilità primaria che corrisponde a quella carta, vero?…
Vero. Lo cita anche nel regolamento dicendo che è appunto utile portare armi diverse da abilità primaria per usare la loro abilità di scarto.However, mi rassicurate su questo punto perfavore?
Esattamente:Vero. Lo cita anche nel regolamento dicendo che è appunto utile portare armi diverse da abilità primaria per usare la loro abilità di scarto.