simox
Illuminato






Ciao a tutti.
Vi spiego la mia situazione: ultimamente, pur lavorando quasi tutti i giorni e con casa, cani e sorella prossima al parto da tenere a bada, ho tempo a volontà per dedicarmi a dipingere... IL problema, è che lo uso una chiavica.
Perché se per dipingere una ventina di mummie schifose in scala 1/72, pur usando lo speedpainting coatto (primer bianco, colori base, shade, drybrush, basetta neutra), ci metto una giornata, allora c'è decisamente qualcosa che non va.
Vi descrivo nel dettaglio, con tanto di ammenda dei miei difetti, tutti gli elementi di disturbo che affliggono le mie sessioni di pittura. In modo che possiate aiutarmi con consigli precisi.
-Problemi che dipendono da me:
1) Va beh, questo lo so e mi do la soluzione da solo: devo fare più attività fisica. Per il semplice fatto che, nei periodo in cui mi alleno con assiduità, noto di essere molto più attivo e meno incline a dirstrarmi
2) Ogni due tre miniature dipinte (nel senso, ogni due tre porzioni dipinte), sento il bisogno di staccarmi per qualche minuto e poi riprendere. Di solito tengo il cellulare ed altri mezzi di distrazione a debita distanza, per evitare che quel "qualche minuto" diventi mezz'ora...
3)Pensieri intrusivi: mi perdonino quelli che ne soffrono o che conoscono persone a loro vicine che ne soffrono, se sto per nominarla a sproposito, ma io ho delle "voci" nella testa che mi provocano l'equivalente mentale dell'acufene: "Ok hai dipinto questo, e poi?!" "Ok hai dipinto tutto, e poi?!" "Ok, hai svuotato la pila della vergonga, ma a che pro, se tanto muori?!" "Che te ne fai della pittura, se devi morire?!" "Che ne sarà dei tuoi lavori, quando morirai!?" "Tra massimo venti anni morirai. Tic tac tic tac tic tac..." Giuro non scherzo: il mio ritorno di fiamma nei confronti della pittura era partito proprio perché mi calmava e zittiva queste voci. Ma ora sto perdendo anche questa "scappatoia"...
Vi spiego la mia situazione: ultimamente, pur lavorando quasi tutti i giorni e con casa, cani e sorella prossima al parto da tenere a bada, ho tempo a volontà per dedicarmi a dipingere... IL problema, è che lo uso una chiavica.
Perché se per dipingere una ventina di mummie schifose in scala 1/72, pur usando lo speedpainting coatto (primer bianco, colori base, shade, drybrush, basetta neutra), ci metto una giornata, allora c'è decisamente qualcosa che non va.
Vi descrivo nel dettaglio, con tanto di ammenda dei miei difetti, tutti gli elementi di disturbo che affliggono le mie sessioni di pittura. In modo che possiate aiutarmi con consigli precisi.
-Problemi che dipendono da me:
1) Va beh, questo lo so e mi do la soluzione da solo: devo fare più attività fisica. Per il semplice fatto che, nei periodo in cui mi alleno con assiduità, noto di essere molto più attivo e meno incline a dirstrarmi
2) Ogni due tre miniature dipinte (nel senso, ogni due tre porzioni dipinte), sento il bisogno di staccarmi per qualche minuto e poi riprendere. Di solito tengo il cellulare ed altri mezzi di distrazione a debita distanza, per evitare che quel "qualche minuto" diventi mezz'ora...
3)Pensieri intrusivi: mi perdonino quelli che ne soffrono o che conoscono persone a loro vicine che ne soffrono, se sto per nominarla a sproposito, ma io ho delle "voci" nella testa che mi provocano l'equivalente mentale dell'acufene: "Ok hai dipinto questo, e poi?!" "Ok hai dipinto tutto, e poi?!" "Ok, hai svuotato la pila della vergonga, ma a che pro, se tanto muori?!" "Che te ne fai della pittura, se devi morire?!" "Che ne sarà dei tuoi lavori, quando morirai!?" "Tra massimo venti anni morirai. Tic tac tic tac tic tac..." Giuro non scherzo: il mio ritorno di fiamma nei confronti della pittura era partito proprio perché mi calmava e zittiva queste voci. Ma ora sto perdendo anche questa "scappatoia"...
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