Consigli Giochi di Leo Colovini

[acidshampoo]

Mi sto innamorando di questo autore, che nel mio podio personale sta in buona compagnia di Gerdts e Knizia.
Ho Carolus Magnus, Meridian, Inkognito e Clans, che per me sono dei veri e propri capolavori. Un po' sotto ci metto Magna Grecia, comunque molto bello.

Mi consigliate altri suoi giochi validi?

Contate che fra i miei generi preferiti ci sono i giochi di maggioranze, aste, scommessa, mentre non amo troppo quelli di piazzamento tessere.

Fatemi sapere!

 

[CoB]

Cartagena!

 

[Darrell_Standing]

The Bridges of Shangri-La è molto bello, ma è proprio un tile placement...

e un bel giochino di carte, Corsari.

 

[Aluccio]

Già che ci siamo, Inkognito mi ha sempre incuriosito, miniriassunto?

 

[Baggins]

Cartagena!

+1 assolutamente!
Con due regole Colovini ha messo insieme un gioco estremamente tattico e avvincente, con un'interazione altissima. Da avere.

 

[TerzoTacker]

FamilienBande

 

[Francescodv]

Devo ammettere caro acidshampoo che i tuoi post mi fanno paura! Il motivo è che le tue domande sono le stesse che porrei io o che ho posto in passato su questo sito.
Amiamo entrambi Knizia e Colovini.
Del primo ho 11 titoli del secondo 13, molti presi in forte sconto.
Mi piacciono i giochi senza troppi fronzoli che ti calano subito nel concreto, eleganti e con un quantitativo di regole non eccessivo. E non amo i giochi con le scritte su carte o tabellone che tendono a distrarmi e farmi perdere la bussola del gioco (problema mio).

Tornando in topic ti consiglierei tra i Colovini:

-Cartagena, per i motivi elencati sopra e perchè è ottimo in due ed anche in tre. A riprova della validità del gioco la Ravensburger lo ha messo nel proprio catalogo dopo aver militato a lungo nella Winning Moves.
-Atlantis, è simile a Cartagena per il movimento ma è differente nel suo sviluppo, perchè bisogna accaparrarsi le tessere lungo il percorso.
- I ponti di Shangri-La è una vera perla, originale, tattico e molto teso.
-Mauer Bauer/ Masons: questo è quello che ti consiglio con più enfasi perchè è dai più sottovalutato e sconosciuto. Si tratta di costruire villaggi e case, e tramite l'uso delle carte totalizzare un punteggio funzione di cosa le carte ti dicono.

Un caro saluto.
PS: parlami di come ti convinca meno degli altri Magna Grecia.

 

[acidshampoo]

Devo ammettere caro acidshampoo che i tuoi post mi fanno paura! Il motivo è che le tue domande sono le stesse che porrei io o che ho posto in passato su questo sito.
Amiamo entrambi Knizia e Colovini.
Del primo ho 11 titoli del secondo 13, molti presi in forte sconto.
Mi piacciono i giochi senza troppi fronzoli che ti calano subito nel concreto, eleganti e con un quantitativo di regole non eccessivo. E non amo i giochi con le scritte su carte o tabellone che tendono a distrarmi e farmi perdere la bussola del gioco (problema mio).

Tornando in topic ti consiglierei tra i Colovini:

-Cartagena, per i motivi elencati sopra e perchè è ottimo in due ed anche in tre. A riprova della validità del gioco la Ravensburger lo ha messo nel proprio catalogo dopo aver militato a lungo nella Winning Moves.
-Atlantis, è simile a Cartagena per il movimento ma è differente nel suo sviluppo, perchè bisogna accaparrarsi le tessere lungo il percorso.
- I ponti di Shangri-La è una vera perla, originale, tattico e molto teso.
-Mauer Bauer/ Masons: questo è quello che ti consiglio con più enfasi perchè è dai più sottovalutato e sconosciuto. Si tratta di costruire villaggi e case, e tramite l'uso delle carte totalizzare un punteggio funzione di cosa le carte ti dicono.

Un caro saluto.
PS: parlami di come ti convinca meno degli altri Magna Grecia.

Ciao Francesco!
Io invece sono speculare a te: ho più titoli di Knizia (una trentina) che di Colovini, che ho scoperto da poco e mi sta piacendo da matti. Mi piace Knizia per la sua eleganza e fluidità impareggiabili, uno che non si scorda mai il fattore divertimento e che riempie i suoi giochi di finezze di cui ti accorgi solo all'ennesima partita. Colovini, anch'egli molto elegante, mi piace per come i suoi giochi appaiano senza tempo, respirino proprio di una bellezza antica. Per entrambi mi piace molto che ci sia sempre un fattore di aleatorietà a rendere ogni partita sorprendente e tattica.

Magna Grecia mi piace meno degli altri che ho provato probabilmente solo per il fatto d'essere un gioco di piazzamento tessere, genere che non è tanto nelle mie corde. Inoltre trovo che manchi di quel quid che lo renda unico.

Una cosa: tu hai giocato a Justinian? Io ho letto il regolamento e me ne sono innamorato, amando anche i giochi di scommesse e influenze. Poi però non ho idea di come sia a giocarlo.

E che mi dici di Go West e Dutch: The Golden Age? Maggioranze ed aste, due dei miei generi preferiti.

 

[Innominato76]

Proprio ieri ho imparato Cartagena che proporrò stasera tra altri gateway

 

[Francescodv]

Bella la tua analisi dei due autori. Colovini risente l'influsso del suo maestro: Alex Randolph.
Se ti piaccioni i giochi di scommessa ti consiglio Hol's der Geier (di Randolph). Nella sua leggerezza nonchè breve durata, massimo 10 min, è un vero capolavoro di semplicità abbinata ad una dose d'intuito. Costa poco, è nel formato di 6 nimmt dell' Amigo.

Tornando alle tue domande:

-Justinian: ho letto il regolamento ed anche a me ispira, per il suo meccanismo originale. Mi è parso però essere un po' troppo poco controllabile, proprio per il meccanismo di cui sopra. Quindi un'arma a doppio taglio. Però sarei felice se qualcuno che l'ha giocato smonti le mie tesi, basate sulla semplice lettura del regolamento.
- The Dutch Golden Age: mai provato e ne so poco davvero. Purtroppo poi i suoi titoli sono poco conosciuti ed anche difficili da reperire.
-Go West: lo possiedo e posso darti una spiegazione concreta. E' il peggior gioco che ho giocato tra i tanti. Ha un meccanismo delle maggioranze davvero interessante, solo che la gestione del turno, e del susseguirsi del gioco è inceppato dal costo sempre più proibitivo delle carte che ti fanno totalizzare il punteggio.
Mi rileggo il regolamento e ti dirò di più, perchè è molto che non lo gioco.

Un' altro gioco che ha un meccanismo interessante ed unico è Alexandros.
Di Knizia ho Colossal Arena, ancora da giocare, com'è?

Ciao.

 

[acidshampoo]

Di Knizia ho Colossal Arena, ancora da giocare, com'è?

Ciao.

Sarebbe un gran gioco, se non fosse che ha il problema del finale tronco. Ci sono house-rule per arrivare ad un finale percepibile e vero, con una sola creatura che resta in campo (di solito ne restano quattro) ma nessuna mi ha mai convinto. Anche perché è sempre un azzardo applicare delle house-rule ad un matematico come Knizia. Mi parlando bene invece della versione "evoluta" di Colossal Arena, ovvero The Dark Ages, che però non ho mai provato.
Comunque non sto dicendo che sia brutto eh, assolutamente, ancora devo trovare un gioco di Knizia brutto. Colossal Arena è divertente e bello teso, ma a me manca troppo un finale vero. Probabilmente è un fatto solo mio.
Un altro Knizia di scommesse che ti consiglio decisamente è Members Only, ristampato recentemente come Glenn's Gallery.

 

[Francescodv]

Ciao acidshampoo,
ti elenco altri titoli di Colovini che potresti sviscerare dato che hanno elementi a te cari:
-Vabanque: giochino di carte con bluff
-Aztlan: maggioranze su territori, dove per mezzo di carte si amplifica il potere degli omini.
-Doge: gioco di votazioni.
-Die Osterinsel, fatto con Randolph.

Scusa se sono stato parco nelle motivazioni ma li conosco di rimando perchè seguo l'autore ma non li possiedo e non li ho mai giocati.

Tornando a Go West, il gioco era inceppato nel suo incedere per le difficoltà crescenti di spendere soldi nel proseguo di gara, che servono per giocare carte azione e per giocare le carte che ti fanno totalizzare punti, queste con un costo sempre maggiore.
Il problema per me sta nel fatto che fare una sola azione (come le regole dicono) è limitante, perchè non sei in grado di preparti per il meglio che al tuo prossimo turno è tutto sconbussolato dalle mosse avversarie. Ci sono su bgg delle varianti che migliorano questo aspetto, optando per far sì che la mossa di totalizzare punti sia da considerare extra, e quindi fattibile ad ogni round previo costo.

Un saluto.

 

[renard]

Un altro gioco di Colovini non citato è Clans, al solito regole molto semplici, breve, tattico e con un po' di bluff (il proprio colore è segreto).

 

[Tagete]

Non ho nessun gioco di Leo Colovini, leggendo le vostre risposte ho deciso che ne comprerò uno.. :grin:

Cosa mi consigliate? :Straeyes:

 

[DANDAT]

Non ho nessun gioco di Leo Colovini, leggendo le vostre risposte ho deciso che ne comprerò uno.. :grin:

Cosa mi consigliate? :Straeyes:

carolus magnus

 

[Rosa]

Re: R: Giochi di Leo Colovini

Non ho nessun gioco di Leo Colovini, leggendo le vostre risposte ho deciso che ne comprerò uno.. :grin:

Cosa mi consigliate? :Straeyes:

carolus magnus

+1

 

[ammyne80]

Non ho nessun gioco di Leo Colovini, leggendo le vostre risposte ho deciso che ne comprerò uno.. :grin:

Cosa mi consigliate? :Straeyes:

carolus magnus

L'ho comprato anch'io dopo aver letto i tuoi commenti positivi sul gioco :grin:

 

[s83m]

Uhm...mi sa che vi seguo

 

[Tagete]

Alla fine ho fatto di testa mia e ho preso i ponti di Shangri-la.. lo devo ancora giocare.. :scimmia3:

 

[Domenico76]

Anche io ho iniziato a ronzare intorno a carolus magnus.....

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