Concordo con te: lo show si fa vedere (The Irregulars). E per me è la cosa più importante. Quando lo guardo, l'attenzione resta alta (non provo noia).
Non capisco fino in fondo la critica agli attori (fatta da Badger), visto che Watson è presente anche nella serie tv The Witcher (serie apprezzata) e c'è pure un attore di Game of Thrones (il mitico Rory McCann).
Di The Witcher ho visto solo un paio di episodi, ma la cosa è irrilevante.. la recitazione di Royce Pierreson (oh, mica Al Pacino) in The Irregulars secondo me è terrificante, tutto qui... se poi è volutamente così perchè gli è stato imposto dal copione, beh questo non posso dirlo con certezza, ad ogni modo il risultato finale è impresentabile IMHO. E quel ruolo gli è stato attribuito FORSE ma dico FORSE per ragioni non squisitamente attoriali...
Per quanto riguarda il soprannaturale applicato al mondo di Conan Doyle, la storyline e l'atmosfera sono tratte principalmente da una graphic novel di Steven Elliot Altman (non molto famosa o di successo, a dire il vero)... graphic novel però incidentalmente priva della componente Woke-SJW iniettata a forza e inopinatamente da Netflix.
Volete il soprannaturale/gothic horror, Sherlock Holmes e un target YA? Non servono 'ste pacchianate: rif. Piramide di Paura (1985).
Le cose fatte bene, rispettose del tema, argute. E senza lezioni morali allegate. Altri tempi...(visto al cinema).
NB: la ragione per cui è stato affossato su IMDB (e continua a scendere) non è assolutamente quella che ipotizzi: gli Irregulars originali sono presenti nel corpus originale di Doyle (totalmente diversi da questi, è chiaro) e l'elemento soprannaturale ci può stare alla grandissima. Se leggi qualche recensione, le critiche sono abbastanza allineate alle mie: ingiustificate forzature Woke, personaggi completamente privi di credibilità nel contesto della Londra Vittoriana, incoerenza generale dell'ambientazione, recitazione e dialoghi di infimo livello. Nè più nè meno. Poi oh, come sempre, de gustibus.
NB: se l'ambientazione fosse diversa e non ci fosse di mezzo Sherlock Holmes, rimarrebbe una serie mediocre, ma ne giustificherei l'esistenza, quantomeno. Sarebbe una mediocre serie fantasy-gothic horror vagamente distopica e dichiaratamente YA, come tante altre (ma peggio). Pe capirci Carnival Row è ottomila livelli sopra.