I tre migliori giochi di... Jenna Felli

Strange, weird, unusual: sono gli aggettivi più usati per descrivere i giochi del personaggio di cui parliamo oggi. Jenna Felli utilizza un processo creativo insolito e ha decisamente una fissazione per i batraci!

Approfondimenti
Giochi

Se cercate il suo profilo su BGG, Jenna Felli si definisce: “artista, game designer e scienziata decisionale”. La scienza decisionale è un campo multidisciplinare che comprende matematica, statistica e psicologia.

Jenna ha sempre avuto le idee molto chiare su che tipo di giochi ideare: quelli che piacciono a lei e al proprio gruppo.

I suoi giochi preferiti sono Cosmic Encounter, Betrayal at the House on the Hill, e Dungeons & Dragons.

Bemused: copertina
È una dei pochi designer ad avere libertà artistica totale, in quanto i giochi li pubblica mediante la propria casa editrice, la Devious Weasel Games, che ha fondato nel 2013 per pigrizia; come ammette candidamente lei stessa, infatti, non aveva voglia di andare a presentare Shadows of Malice in giro per cercare un editore.

Questa libertà le ha consentito di pubblicare giochi che vengono comunemente definiti “strani”, strani nel senso che assomigliano a qualcosa di familiare, con meccaniche conosciute, che magari appartengono canonicamente a un genere, ma la cui resa finale risulta unica e sorprendente.

In un'intervista parla del processo creativo, filo conduttore delle sue creazioni. Felli dice di partire da un’ambientazione, un setting che l’ha incuriosita, da lì pensa al tema che ne potrebbe derivare, poi inizia a pensare al gioco a partire dalle meccaniche e dalle meccaniche ai meccanismi, vale a dire come gestire le meccaniche scelte in maniera coerente con il tema e l’ambientazione. In sintesi: setting - theme - mechanics - mechanisms.

Come editore non ha mai preso in considerazione l’idea di pubblicare le sue creazioni tramite finanziamento su Kickstarter e piattaforme affini: richiederebbe troppo impegno da parte sua, che ha un lavoro diurno e sviluppa giochi nel tempo libero serale, e che comunque già si occupa di tutto il processo produttivo, dalla scelta dei materiali e dei font da usare, al contattare gli illustratori, alla stesura dei manuali.

I suoi giochi hanno un comparto grafico riconoscibile, particolare, dark: Jenna consulta il noto sito Deviant Art, portale-vetrina per illustratori. Se trova qualcosa che combacia con l’artwork che ha in mente per uno dei suoi titoli, contatta l’artista per una collaborazione.

Il primo gioco pubblicato è appunto Shadows of Malice, trovate qui la recensione, gioco sandbox cooperativo a tema fantasy di esplorazione su mappa, dove da uno a otto eroi devono combattere le forze oscure, chiudendo i pozzi di luce prima che sia troppo tardi. L'elemento innovativo qui è la scheda di generazione dei mostri, che hanno caratteristiche diverse in base al luogo in cui li troviamo, mentre gli equipaggiamenti e gli elementi magici che troviamo sulle carte hanno un sapore piacevolmente retrò. L’influenza di Dungeons & Dragons si sente, eccome! Inoltre, viene data libertà totale ai giocatori riguardo l’aspetto fisico da avere; in quanto avatar di luce possiamo immaginarci come vogliamo: da nani a stregoni ad alchimisti, a ibridi tra umani e animali.

Passiamo al 2016, anno di pubblicazione di Zimby Mojo, astratto semi-cooperativo (co-opportunistic, come recita il sottotitolo), dove si deve collaborare per uccidere il re, ma poi uno solo ruba la corona e diventa il nuovo sovrano, ispiratogli da una filastrocca della sua infanzia, intitolata The King of Cannibal Islands.

Il 2017 è l'anno di Bemused, dove impersoniamo delle muse che influenzano gli artisti e competono per primeggiare l’una sull’altra: si gioca (e si può vincere!) nello stato di vivi, impazziti o morti. Bemused, dal tema controverso, viene adattato l'anno successivo a un'altra ambientazione con Duhr: the Lesser Houses.

Il 2020 è l'anno di Cosmic Frog, il capolavoro di Felli a oggi, omaggio al grande classico Cosmic Encounter.

Arriviamo al 2022, con l'ultimo gioco a nome Jim Felli stampato sulla scatola. Si tratta di The Mirroring of Mary King, sorprendente gioco da due, dove la Mary del titolo viene contesa da una parte umana e una fantasmatica.

Nel luglio 2023 ha annunciato la avvenuta transizione da Jim a Jenna, con un messaggio su BGG e in poche righe nella biografia che trovate sul sito della casa editrice: ora si sente ancora più libera di sperimentare.

Ultima fatica per ora, ma prima con nome Jenna, Murray The A**hole Frog, del 2024, gioco di carte a tema animali dello stagno, che potrebbe essere definito “l’idea di Jenna Felli di un party game.

Tratto in comune dei giochi di Felli sono i manuali scritti con le regole miste al flavour, che servono a Felli per farci entrare nell’ambientazione, ma che, in effetti, necessitano più di una lettura, soprattutto quello di Bemused, causa gioco complesso da spiegare e da capire dalla sola lettura, e Shadows of Malice perché comunque era il primo pubblicato e per questo ha delle carenze palesi.

Cosmic Frog

Cosmic Frog è, al momento, il miglior gioco della nostra autrice. Si tratta di gigantesche rane cosmiche invulnerabili che inghiottono e rigurgitano terreni per formare un nuovo mondo, in competizione l'una con l'altra. L’ambientazione deriva dal proseguimento della storia di Shadows of Malice: il mondo ivi descritto ormai è distrutto; dai pochi frammenti rimasti, ne dobbiamo ricostruire uno nuovo.

Cosmic Frog tabellone
In bilico tra meccaniche german e dinamiche american, il gioco sorprende per originalità globale, dall'ordine di turno casuale, al sistema di punteggio che funziona per strati, ai poteri variabili delle rane che omaggiano quelli di Cosmic Encounter e variano durante la partita stessa.

Cosmic Frog è un concentrato di eleganza nascosta sotto la roboanza del tema e del comparto estetico: l’ordine di turno è appunto casuale, ma bilanciato all’interno del round; quando colpisci e butti un avversario fuori nell’Outer Dimensions, questi accumula turni per poter tornare a vendicarsi con furia; ogni fine round puoi tenere la carta attuale del potere variabile pagando un costo in energia (che non è facile da ottenere in partita, è una rinuncia sofferta).

La grafica psichedelica è la ciliegina sulla torta di questo gioco che, al tavolo, risulta subdolamente cattivo e maledettamente divertente.

Bemused

Felli realizza anche questo tipo di giochi, dei filler, per riempire le serate dopo una sessione di Dungeons & Dragons o un gioco pesante. In questo caso, che sembra un social deduction ma non lo è, racconta di non essere andata oltre i sei giocatori per avere un bilanciamento dei poteri, che sono uno l’opposto dell’altro. Trovate qui un riassunto delle tortuose regole da parte di Agzaroth.

Bemused carte
L’ispirazione per Bemused è partita da “muse che devono portare il proprio protetto ai massimi livelli dell’arte” ma, durante il processo creativo, è diventato un gioco dagli aspetti molto dark. Le muse usano le armi della paura e del dubbio, da insinuare nelle menti degli avversari, per portarli alla follia o addirittura al suicidio. Attenzione però, qui non c’è eliminazione del giocatore; si può vincere in ogni modo, anche da fantasma puoi spaventare gli altri.

La spiegazione degli esiti delle partite è in perfetto stile Felli, ovvero la musa vincente decide l’Arte che sarà la principale nei prossimi 300 anni: se vince un giocatore rimasto sano di mente, la sua espressione artistica sarà una pietra miliare per le generazioni future, come ad esempio lo è stato la scultura classica e la musica barocca; se vince un virtuoso impazzito, l'arte sarà dominata dalla stranezza e dall'eccentrico, come il surrealismo e il cubismo; se invece vince un fantasma, si preannuncia un'era di nuova rappresentazione artistica, come la performance art o l'arte multimediale.

Si tratta di uno di quei titoli che non sono valutabili dalla sola lettura del manuale, in quanto ci sono dinamiche da scoprire giocando: l’autrice caldeggia di usare un pizzico di gioco di ruolo per calarsi nel personaggio e prendere in giro gli avversari… c’è differenza tra passare semplicemente una carta Dubbio e invece darla dicendo: “Sai quel critico che ti ha stroncato? L’ho invitato al tuo debutto!”.

Nelle meravigliose illustrazioni dei virtuosi sulle tessere, opera di Tani Pettit, troviamo una rappresentazione della diversità in maniera semplice ed efficace: 3 figure maschili e 3 femminili, etnie tutte diverse, dal caucasico all’indiano, dall’africano al giapponese, dal mediorientale al sudamericano.

The Mirroring of Mary King

Si tratta di un titolo per soli due giocatori, del tipo “tiro alla fune”, un botta e risposta serrato, in cui la nostra Mary cerca di opporsi all’essere sopraffatta dal fantasma di un’antenata dallo stesso nome. Trovate qui la mia recensione.

The Mirroring of Mary King tabellone
Il conflitto tra le due parti è ben rappresentato dal tableau di maxi tessere che illustrano il volto della protagonista.

Anche in questo caso, Felli ci presenta un qualcosa che sembra familiare (i giochi alla Schotten Totten), ma ci spiazza con una commistione di controllo area e gestione mano, rendendolo più strategico dei giochi di questo genere.

Il gioco si sviluppa in cinque round, che corrispondono a cinque giorni della settimana, durante i quali Mary si indebolisce sempre di più e può sì acquistare più carte Idea, a scapito però della perdita progressiva di controllo.

È inoltre il titolo sviluppato nel corso della transizione da Jim a Jenna: sicuramente per Felli ha un significato e un valore particolarmente caro.

Perché dovreste giocarli

Se siete alla ricerca della nicchia della nicchia, se vi garba l’interazione diretta (non distruttiva, perché Felli mette sempre a disposizione armi per controbattere), se apprezzate la creatività senza briglie e un’eleganza ben celata, se riuscite a farvi “prendere per mano” dall’autrice e lasciarvi stupire.

Perché potrebbero non fare al caso vostro

Se siete tranquilli coltivatori di orticelli, se vi infastidisce la coerenza dell’ambientazione a scapito dell’eleganza.

In poche parole: possono piacervi o no, ma si di sicuro coi giochi di Jenna Felli non si rimane comunque indifferenti.

Giochi dell'autrice:

2014 - Shadows of Malice
2016 - Zimby Mojo
2017 - Bemused
2018 - Dȗhr: The Lesser Houses
2020 - Cosmic Frog
2022 - The Mirroring of Mary King
2024 - Murray the A**hole Frog

Commenti

Autrice che continua ad incuriosirmi, al momento giocato solo a Cosmic Frog mentre The Mirroring of Mary King è da un po' che è in wishlist causa la sua difficile reperibilità.

Mah, io non sapevo nemmeno che esistesse....da noi si direbbe :"Chi l'ha sciorta" ?

Francamente ci sono Autori molto più conosciuti che hanno pubblicato numerosi giochi in Italia... Di questa non mi pare ci sia nemmeno un gioco pubblicato in Italiano....

Però capisco che ci son tati Goblin che hanno respiro internazionale....

 

@Kurta

Gli autori "soliti noti" sono già stati portati alla ribalta in questo formato dei "Tre migliori giochi di...", ci è sembrato giusto continuare con autori meno noti (credo sia compito di chi divulga far conoscere cose nuove), ne arriveranno anche di italiani.

Kurta scrive:

Mah, io non sapevo nemmeno che esistesse....da noi si direbbe :"Chi l'ha sciorta" ?

Francamente ci sono Autori molto più conosciuti che hanno pubblicato numerosi giochi in Italia... Di questa non mi pare ci sia nemmeno un gioco pubblicato in Italiano....

Però capisco che ci son tati Goblin che hanno respiro internazionale....

Diciamo che nella serie "i tre migliori giochi di..." in questi anni abbiamo trattato tutti o quasi gli autori principali, siamo ormai a 45 articoli, li trovi tutti qui
https://www.goblins.net/articoli/tags/tre-migliori-giochi-di
Di "famosi" ne mancano ancora alcuni e sicuramente verranno trattati prima o poi, alcuni articoli li abbiamo già pronti.
Poi concordo con quanto dice InfiniteJest, l'intenzione è anche quella di dare spazio ad autori meno noti, proprio per dare modo a chi non li conosce di scoprirli :-)

Mi incuriosisce cosmic frog, il tuo entusiasmo ha risvegliato la scimmietta 🙈 .. Provo a cercarlo

Grazie, molto interessante.

Eh vabeh, non la conoscevo ma ora mi tocca conoscerla. MILLE GRAZIE PER I SOLDI CHE SPENDERO' INFINITEJEST DAVVERO MILLE GRAZIE :-P

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