Nessuno che commenta: ma non era il gioco più mega-spettacolare del globo? :-D
La seguente anteprima è basata sulla sola lettura delle regole ed in nessun modo ha valore di recensione.
Visto l’enorme successo del gioco base la Stonemaier immette nel mercato la seconda espansione, ideata da Jamey Stegmaier e Jakub Rozalski. Se non conoscete il gioco base vi consiglio di andarne a leggere la recensione qui.
La precedente espansione del gioco, “Invaders from Afar”, portava a sette il numero di giocatori inserendo due nuove fazioni.Riassunto di gioco
L’espansione The Wind Gambit contiene due moduli separati che possono essere giocati insieme o uno alla volta e si integrano al gioco base con o senza la prima espansione “Invaders from Afar”.
Il primo dei due moduli prevede l’utilizzo di una delle 8 nuove tessere risoluzione. Tali tessere stabiliscono una nuova condizione di fine partita (al posto di quella normale) che vale per tutti ed è sorteggiata all’inizio del gioco. Tramite alcune di queste nuove tessere è possibile che più di un giocatore chiuda con sei stelle. Nessuna, comunque, permette di mettere più di sei stelle.
Il secondo modulo, invece, introduce una nuova unità per ognuna delle sette fazioni: l’aereonave. Ogni fazione ne ha una sola a disposizione. Ad inizio partita si pescano due carte aereonave, una passiva ed una attiva, da rispettivi mazzetti che ne contengono otto diverse per tipo, e si applicano a tutte le aereonavi in gioco.
Le due carte insieme determinano le abilità specifiche delle aereonavi. Tuttavia alcune regole di base si applicano sempre (salvo eccezioni date dalle carte), in particolare:
- le aereonavi non controllano i territori dove sono e quindi non controllano neppure le risorse ivi poste (sia durante che nel conteggio di fine partita);
- le aereonavi non combattono né interagiscono con miniature e lavoratori degli altri giocatori;
- le aereonavi non combattono neppure tra loro e non danno carte aggiuntive in combattimento;
- il movimento delle aereonavi non è influenzato da laghi o fiumi;
- le aereonavi possono trasportare risorse od omini a seconda della loro capacità di carico (data dalle carte) con le stesse regole di trasporto dei mach o degli omini ma con limitazioni numeriche (le risorse si pongono sopra il modellino dell’aereonave).
In aggiunta a ciò viene anche dato un regolamento per la gestione delle modifiche necessarie al gioco in solitario.
Prime impressioni
Premetto che sono un grande amante di questo gioco, tanto che al contrario del mio solito ho acquistato anche la prima espansione e, probabilmente, farò la stessa cosa con questa seconda.
Se la prima espansione serviva “solo” ad aumentare il numero di giocatori o a dare più fazioni tra cui scegliere questa seconda espansione, invece, modifica più pesantemente il gioco base. Le aereonavi offrono possibilità strategiche completamente nuove e la modifica alle condizioni di fine partita stravolge parecchio tutto il gioco. Nel regolamento non erano disponibili alla lettura le varie carte e le tessere di fine partita per cui non posso giudicare più di tanto la bontà di queste. Anche leggendole, comunque, sarebbe difficile giudicarne l’efficacia senza provarle in partita. Tuttavia alcune cose mi sento di dirle in merito: trovo molto apprezzabile la possibilità di modificare le condizioni di fine partita, che per molti erano il punto debole del gioco; inoltre, l’aggiunta delle aereonavi è difficile da giudicare ma sicuramente è interessante e può donare nuova linfa e nuove possibilità strategiche al gioco.
Mi sento, però, di fare una grossa critica ai materiali: nel gioco base (e nella prima espansione), tutte le miniature erano diversificate e personalizzate per ogni fazione; le aereonavi, invece, sono uguali per tutti e cambiano solo nella colorazione. Trovo ciò una grossa stonatura ed un brutto passo indietro per un gioco che faceva della veste grafica e della sontuosità dei materiali un grosso elemento distintivo. Davanti ad una spesa comunque non indifferente mi pare davvero brutto l’effetto estetico di tutte queste miniature uguali fra loro a fronte della personalizzazione di tutto il resto. Ovviamente si tratta di un particolare che non impatta sul gioco ma che comunque mi sento di far notare.