Vejen: anteprima Essen/GenCon 2019

Vejen copertina
BoardGameGeek

Un gestionale di quelli duri e puri direttamente dal confine tra Germania e Danimarca.

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Vejen

In danese Vejen significa strada; e nella fattispecie si fa riferimento alla celebre - almeno ai tempi - Ochsenweg, la via dei buoi, rotta commerciale che si snodava tra la Danimarca e l'estremo nord della Germania, l'odierno Schleswig-Holstein.

(A questo punto dovreste aver capito che non si parla di un Ameritrash, immagino.)

Presentato come prototipo - peraltro apprezzato - già allo Spiel dello scorso anno, Vejen è un gestionale basato su pick-up and deliver e costruzione reti; ideato da Thomas Nielsen (esordiente) e Kai Starck (Scythe: The Wind Gambit) e pubblicato dai tedeschi di Spielefaible, regge da due a quattro giocatori in partite da mezzora circa a partecipante.

Il gioco

La mappa riporta una cartina stilizzata di Jutland, Fionia e Selandia, con indicate venti città danesi e tedesco-settentrionali, tra loro collegate da percorsi terrestri o, nel caso delle isole danesi, marittimi. A parte qualche eccezione - generalmente lungo il confine - ognuna di queste città presenta l'icona di una delle cinque merci del gioco (ferro, torba, legname, pesce e grano), che ivi possono essere acquistate. Ulteriormente presentano degli spazi per costruzioni - le principali sono gli uffici contabili, che i giocatori possono costruire fino ad averne quattro (uno è disponibile nelle loro città di partenza).

Sul tabellone ci sono poi altre simpatiche cosette, tra cui lo spazio per le dodici carte evento e per le carte bonus e, soprattutto, i due indicatori di valore corrente (da uno a tre) per le due valute del gioco, le corone e i talleri, ché allora non c'era ancora Ettore Andenna a parlarci degli Ecu.

Vejen preparazione iniziale
Tabellone e preparazione iniziale (dal regolamento)
In ognuno dei dodici round, dopo aver risolto l'evento (che comporta sempre una conseguenza monetaria e una modifica temporanea delle regole di commercio o movimento) ed essersi immagazzinati le entrate garantite dai propri uffici contabili, i giocatori - uno alla volta - eseguono una sola delle sei azioni possibili, potendo però effettuarla quante volte desiderano o possono.

In particolare - e qui apprezzerette la sintesi - si può acquistare merci, caricarle sulle carte corrispondenti ai propri uffici - una sola, due se si è sviluppata la ruota a raggi -  quando l'omino è nella città corrispondente, oppure venderle ovunque calcolando la distanza dagli uffici stessi; si possono costruire uffici, mulino o nave - serve per muoversi in mare, con grande fantasia - pagando le risorse indicate sulla plancia giocatore; si può usare il mulino stesso per produrre beni di lusso (ne parlo brevemente dopo); si può infine sviluppare miglioramenti. Acquisti e vendite vanno pagati in corone o in talleri, a seconda della nazione in cui si trova la città.

Prima, durante o dopo questa azione si possono fare altre cose, tra cui prendere merci in prestito, giocare carte bonus e, soprattutto, muovere il proprio meeple (che sarebbe un carretto trainato da buoi). Il movimento base è di tre punti (gli spostamenti spesso costano più di un punto); ma è possibile migliorare il carretto passando prima a cinque e poi a sette - contestualmente aumenta anche la capacità di magazzino.

Alla fine del dodicesimo turno si verificano gli obiettivi (ne vengono sorteggiati due comuni a inizio partita e valgono monete), si pagano eventuali penali per i prestiti non saldati e poi si sommano i soldi posseduti nelle due valute. Chi ha il totale maggiore può scegliere un gioco più divertente.

Prime impressioni

Il gioco - che come detto già l'anno scorso aveva preso bene i nostri inviati isolani - sembra ben pensato e parecchio solido - che vabbe', oggigiorno un "solido" non si nega a nessuno.

Vejen plancia giocatore
Plancia giocatore
Spicca innanzitutto la doppia valuta, che costringe a valutazioni di tipo strategico con un ulteriore livello di profondità, dato che comprare in Germania e vendere in Danimarca può non essere così semplice, dato che all'epoca non c'erano cambiavalute ogni due isolati. Il continuo oscillare del valore delle valute - che come detto può oscillare tra uno e tre in funzione degli eventi, a loro volta estratti casualmente tra quelli disponibili - genera poi la necessità di aggiustamenti tattici, dal momento che da un round all'altro una vendita in Danimarca potrebbe diventare estremamente allettante.

(Ricordo ancora che il prezzo di vendita di ogni merce immagazzinata sulle carte ufficio - non si possono vendere merci nel magazizno - dipende, oltreché da questo valore, anche dalla distanza dal proprio ufficio contabile: ogni tratto aumenta di uno il costo di ogni singola merce. Da segnalare anche che ogni merce venduta in una città con uffici contabili altrui porta un tallero - o una corona - ai loro proprietari.)

Le merci pregiate (cibo e attrezzi - ottenuto il primo raffinando pesce e grano e i secondi usando due delle tre risorse di costruzione) possono essere a loro volta vendute, ottenenedo il bonus sul restro della tessera (monete, carte bonus o una merce pregiata dell'altro tipo); oppure essere usate per costruire od ottenere migliorie, senza però aver diritto al bonus. Delle altre sovrastruttre - carri migliorati, nave e ruota a raggi - non serve dire molto: in generale non danno la sensazione di complicare troppo le cose; e, anzi, forniscono effetti facilmente misurabili (più movimento, più trasporto, più merci da vendere).

Pupina e Need2Revolt con il prototipo di "Vejen" a Essen 2018
Fa invece leggermente storcere il naso la presenza di diverse eccezioni legate alle città, che pure possono avere un senso in termini di ambientazione - se proprio vogliamo parlare di ambientazione. Mi riferisco all'impossibilità di acquistare o vendere merci in alcune città - non necessariamente le stesse. Tutta roba, comuque, che sembra ben evidenziata sul tabellone: nel primo caso non ci sono le icone delle merci, mentre nel secondo mancano gli spazi per gli uffici contabili.

Per quanto riguarda la scalabilità, la sensazione è che il gioco sia da preferirsi in meno giocatori, se non altro per la durata: la sensazione è infatti che l'interazione - pur impattante - sia relegata all'occupazione degli spazi per gli uffici contabili, le navi e i mulini (questi ultmi non possono essere costruiti ovunque, quindi teoricamente ci si possono pestare un po' i piedi). Ma attenzione: perché - inattesi come un gol di Bergomi - nelle carte bonus compaiono i raid. Proprio così: nel più tedesco dei giochi è possibile rubare merci dal magazzino o dalle carte ufficio di un giocatore con il carretto nella stessa città.

Così, a cazzo.

Commenti

avevo letto VEGAN (non dico altro se no viene su un vespaio)

grande anteprima questo gioco mi ispira a manetta.. la doppia valuta a leggere così pare una roba geniale

spero si trovi on-line a breve e senza diventar matti

va ben che han votato in 100 scarsi, ma su bgg voto 6.8

strano, da come descritto nell'anteprima mi aspettavo di meglio.. ma magari hanno visto il color morto dei german e han votato basso..

va ben che han votato in 100 scarsi, ma su bgg voto 6.8
Credo che con così pochi voti conti ancora molto la zavorra ai voti.
themanwhosoldth...

Ma quanto mi attizza sto gioco!

Non è forse "elegante" come piace a me ma si fanno un sacco di cose carine. In più le carte evento dovrebbero introdurre maggiore tatticità rispetto ad altri titoli accostabili a questo (e questo, imho, è cosa buona e giusta).

Poi le razzie...ma dai...so'una figata...

Insomma, se il costo non sarà proibitivo, questo rischia di scaffalare ad occhi chiusi...

uno a cui è piaciuto tanto ha scritto:

Omg, what a crappy game. Never wanted more to leave a game in the middle of playing!
It's just a produce, pickup and delivery game. And you repeat that over 12 rounds! And you don't do anything else. Just produce, pickup and deliver. Huge downtime! And too less movement points make this game very frustrating in the first rounds. NEVER AGAIN!

altri invece dicono che è figo... Sig. Darcy tu, mettiamo che non puoi andare a essen e provarlo, lo prenderesti?

 

va ben che han votato in 100 scarsi, ma su bgg voto 6.8
Credo che con così pochi voti conti ancora molto la zavorra ai voti.

macché, senza zavorra ha 5,56 ...

Sig. Darcy tu, mettiamo che non puoi andare a essen e provarlo, lo prenderesti?

Dipende dal prezzo. Ti direi di no, comunque: sono un po' saturo di tedeschi in cui ci si fa il solletico.

scusate ma.. che cacchio è la zavorra?

themanwhosoldth...

uno a cui è piaciuto tanto ha scritto:

 

E meno male che gli è piaciuto...?

@themanwhosoldth..

:D 

scusate ma.. che cacchio è la zavorra?
Uno più esperto ti potrà rispondere meglio, ma BGG assegna d'ufficio un certo numero di - mi pare - 5,5 per contrastare giochi di autori con molti amici che, magari, con pochi voti schizzerebbero in testa alla classifica.

[Agzaroth]macché, senza zavorra ha 5,56...
Come non detto.

scusate ma.. che cacchio è la zavorra?
Uno più esperto ti potrà rispondere meglio, ma BGG assegna d'ufficio un certo numero di - mi pare - 5,5 per contrastare giochi di autori con molti amici che, magari, con pochi voti schizzerebbero in testa alla classifica.

anvedi che furbacchioni.. grazie 

 

macché, senza zavorra ha 5,56 ...

Agzaroth scusa come si fanno questi conti? è molto interessante (almeno per me)

Il Geek Rating è la media matematica, l'AVG quella pesata, ovvero ammortizzata da tutta una serie di parametri segreti.

Uhm, no, mi sa che è il contrario! A meno un gioco non abbia una media matematica dei voti ricevuti minore di 5.5, la zavorra *abbassa* il voto totale!

Le varie classifiche di BGG usano il BGG rating (quello "pesato" con la zavorra E con i parametri segreti) proprio per evitare che giochi con 50 voti altissimi di amici schizzino in testa.

La AVG rate è la media matematica pura e semplice, che è quella che si vede sulla pagina del gioco.

Aggiungo infine che la zavorra viene aggiunta solo non appena il gioco raggiunge mi pare 40 voti; con meno di questi voti è fuori da ogni classifica e statistica.

vero, l'avg è la media matematica, l'altro lo zavorrato

Ma attenzione: perché - inattesi come un gol di Bergomi - nelle carte bonus compaiono i raid. Proprio così: nel più tedesco dei giochi è possibile rubare merci dal magazzino o dalle carte ufficio di un giocatore con il carretto nella stessa città. Così, a cazzo

Muoio.

E comunque molto interessante la questione dei parametri.. é chiaro che quelli che li hanno programmati sono gli stessi che hanno scritto a bilbo il discorso del suo centesimo compleanno, ma a parte gli scherzi la cosa é molto interessante

avevo letto VEGAN (non dico altro se no viene su un vespaio)

Vegan coi bovini in copertina ... vegano quanto Gordon Ramsay     :DD

@Infinitejest

attenzione che potrebbe scattare una rissa epica 

 ;)

Molto piú cattivo...roba da Gordon Ramstein

avevo letto VEGAN (non dico altro se no viene su un vespaio)

Vegan coi bovini in copertina ... vegano quanto Gordon Ramsay     :DD

[quote=Infinitejest]

Scusami ho sbagliato a linkare il tuo messaggio ?

Non ci credo, di nuovo...scusate stasera son fritto...vado a riposare e ne riparliamo un'altra volta

Una media su 90 voti non fa testo

Una media su 90 voti non fa testo

Vero. Però di solito è alta, perché i primi sono i più interessati al gioco, i fan, i playtester, ecc. Che sia bassa è un po' un campanello d'allarme.

Su BGG comunque, possiamo riassumere con i commenti positivi che ne lodano il background storico e la "strettezza" del gioco e i commenti negativi che parlano problemi di meccaniche (design non correttamente sviluppato, tema poco immersivo, monotonia e frustrazione).

A occhio non è per tutti e probabilmente, stando a questo ristretto pool di commenti (sulla decina),
non sarà il Magnifico. 
Ma occhio, perché l'insoddisfatto è molto più prono a commentare di chi ha apprezzato l'esperienza.

 

Lo scorso anno m'interessava, poi ho visto un video di playthrough ed è uscito dalla lista dei possibili acquisti... se mi capita però lo provo volentieri.

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