Saranno Goblin: Sblocca La Porta Deluxe

Quattro nuove fughe da vivere con tutta la famiglia

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Sblocca La Porta Deluxe

Del fenomeno delle Escape Room abbiamo già parlato ampiamente su queste pagine, ma Clementoni ci regala l'occasione di tornare sull'argomento - con un occhio di riguardo per i più piccoli - con un nuovo titolo della serie Sblocca La Porta (trovate il nostro precedente articolo qui), ribattezzato per l'occasione "Deluxe"; allo stesso tempo troviamo un innalzamento della difficoltà, testimoniato dall'età di ingresso suggerita portata ora a 10 anni, e la promessa di intrattenimento per tutta la famiglia.

4 nuovi casi, 4 nove fughe: riuscirete a trionfare ancora una volta?

Io dentro, tu fuori

All'interno della generosa scatola di SLPD (un punto in più per chi risolve il difficilissimo acronimo) troverete 4 buste, una per ognuna delle quattro fughe proposte: Il Mistero dell'Orient Express, La Villa di Mr Gold, L'Isola del Tesoro e La Casa Stregata (nell'ordine in cui le ho giocate); all'interno di ogni busta troverete quindi un mazzo di carte e tutto il set degli "accessori" che vi serviranno per superare le varie prove/enigmi, oltre all'indicazione di quale tabellone utilizzare come base per la partita.

Preso atto dell'ottima qualità dei materiali, l'escape room formato famiglia ci presenta in ognuna delle sue avventure una serie di rompicapi a difficoltà variabili, frutto della felice collaborazione con Leo Colovini: passeremo così da semplici enigmi di logica a indovinelli dove vi verrà chiesto di utilizzare una buona dose di pensiero laterale, senza dimenticare la manipolazione di alcuni oggetti (niente si rompe o si distrugge!) o l'attenta analisi della scena del crimine gioco.

In generale il livello di difficoltà, come anticipato in apertura, è sicuramente più accentuato rispetto agli altri titolo della serie, ma niente che una buona collaborazione fra i membri della famiglia non permetta di superare; collaborazione perché a differenza del passato difficilmente i vostri piccoli giocatori riusciranno a venire a capo di un'intera storia in totale solitudine, cosa che ritengo sia importante valutare fin dalle prime battute. Di contro ci tengo a sottolineare che, a differenza di altri titoli del genere che mi è capitato di giocare, tutti gli enigmi sono perfettamente logici: difficilmente vi troverete a pronunciare la classica frase "non ci sarei mai arrivato", quanto piuttosto "perdincibacco, lo sapevo!".

Unico neo il sistema di verifica delle correttezza delle soluzioni, il quale si basa semplicemente sulla lettura del manuale dove vengono riportate passo passo le risposte corrette; doversi "spoilerare" un enigma senza poter procedere per qualche sano tentativo può risultare così un poco frustante, soprattutto se un errore vi porterà alla fine dell'avventura perdendo per sbaglio gran parte del viaggio. Il sistema prevede infatti di passare da una carta all'altra (ognuna ha sul dorso un diverso numero) e l'errore purtroppo è dietro l'angolo.

Eravamo quattro enigmi al bar

Ecco una breve panoramica/impressioni delle quattro avventure (no spoiler!)

Il Mistero dell'Orient Express: è la prima avventura che le istruzioni suggeriscono di giocare e, a conti fatti, la seconda fra le mie preferite. Sia l'ambientazione che la tipologia di enigmi (vari e con un buon grado di sfida) rendono infatti il viaggio a bordo del leggendario treno un piacevole divertissement, con la giusta dose di quell'atmosfera investigativa che rende più facile l'immersione del giocatore nella storia. Ottima l'integrazione della trama con il materiale a disposizione dei giocatori, simpatico il cameo che troverete fra una carrozza e l'altra (Berardi, ti ho beccato!).

La Villa di Mr Gold: se non amate la matematica, questa avventura potrebbe risultarvi particolarmente ostica, anche a causa di una storia che fatica a risultare un buon collante fra un enigma e l'altro. Fra tutte quelle presenti nella scatola è quella che mi ha convinto meno, seppur il livello di difficoltà non raggiunga mai un livello tale da risultare da ostacolo nel procedere nell'avventura. 

L'Isola del Tesoro: tesori, pirati, enigmi: decisamente l'avventura migliore. E per distacco, vorrei aggiungere. Ottimo la varietà dei rompicapi, così come l'integrazione con la storia; non dovrete letteralmente "fuggire da una stanza", ma corpo di mille balene, questa è una signora fuga!

La Casa Stregata: ottimo il tema e l'integrazione, un po' ripetitiva sul fronte degli enigmi, questa avventura vi metterà alla prese con il soprannaturale. Non preoccupatevi, niente di particolarmente spaventoso, ma neanche di particolarmente originale se paragonato alle altre dela scatola. La migliore probabilmente per il materiale da utilizzare.

Uno per tutti e tutti per uno!

Sgombriamo il campo da eventuali dubbi: SLPD non è un gioco per bambini soli. Ok, forse messa così suona male, ma semplicemente il messaggio che vorrei passarvi è che l'età consigliata sulla scatola è esattamente quella richiesta per poter
apprezzare in autonomia i quattro casi: il livello di difficoltà proposto per un buon numero di rompicapi è infatti al di là della portata di bambini frequentanti i primi anni della primaria e richiederà ben più di un neurone anche per i genitori al tavolo.

A conti fatti, il target ideale è proprio quella della famiglia, tanto che - a fronte dell'esperienza anche su altri titoli appartenenti al filone - credo che il gioco Clementoni sia attualmente, in generale, il miglior introduttivo al genere.

Nel complesso mi sento di promuovere a pieni voti Sblocca La Porta Deluxe, pur nella consapevolezza che i miei eredi in realtà hanno apprezzato in misura maggiore il primo capitolo della serie, probabilmente grazie alla possibilità di essere più autonomi nella risoluzione di un'intera storia.

Nella speranza che siate riusciti a terminare l'articolo prima di 60 minuti, l'invito è comunque quello di non scappare dalla Tana, dandovi l'appuntamento al prossimo articolo della rubrica più amata dai bambini.