X tutto ci vuole una predisposizione naturale.....
Questo articolo fa parte di una serie che si compone di sei "episodi" (se il link non è presente, l'articolo non è ancora stato pubblicato):
- #1: cos'è un recensore
- #2: la preparazione teorica
- #3: esperienza pratica
- #4: predisposizione individuale
- #5: onestà di giudizio
- #6: corretta comunicazione
Chi si intende di sport sa che allenamento e stile di vita, da soli, non bastano a fare un campione. Sono elementi spesso indispensabili, che possono migliorare e soprattutto prolungare grandi prestazioni nel tempo, ma non sono sufficienti. Il talento può essere coltivato, ma per coltivarlo occorre che ci sia il seme, ovvero che sia già presente.
Questo accade un po' in tutti gli ambiti: sport, lavoro, eccetera.
Quello di cui magari ci si può rendere conto è se questa predisposizione la si ha oppure no. Generalmente è difficile eccellere in qualcosa che non ci piace per nulla, per cui se vi accorgete che vi viene spontaneo riflettere su un gioco appena intavolato, chiedervi perché l'autore ha scelto una particolare meccanica invece di un'altra, farvi sorprendere dall'utilizzo di qualche componente, comparare le idee e le realizzazione dei nuovi prodotti, è probabile che abbiate già in voi i germe del recensore e a quel punto basterà coltivarlo.
Ecco allora che attività che ad altri paiono noiose e pesanti, per voi saranno piacevoli e leggere. Come leggere un libro di game design scritto fitto e in inglese (vedi articolo #2), documentarvi su siti e leggere articoli specializzati, provare qualche gioco anche solo per avere una panoramica completa di un autore o di una meccanica, cercare di capire cosa ci sia di bello in un qualche genere che superficialmente di attira poco, eccetera.
La predisposizione a una data attività porta (in genere, non sempre) a coltivarla e approfondirla. L'importante è anche rendersi conto dei propri limiti: avere passione non è mai sufficiente.
Ci sono diversi ambiti che mi appassionano, oltre ai giochi da tavolo, ma mi rendo conto di non poter esprimere, in quei casi, più di un semplice parere, che ha valore zero, esattamente come quello di moltissimi altri che lasciano “recensioni” in giro per la rete.
Il mio parere su un ristorante, su un disco, su un film, non possono in alcun modo avere il valore di quello di un critico o di una persona appassionata che conosce la materia profondamente.
So benissimo che sui vari siti il parere di tutti è equiparato e il mio voto conta come quello di chiunque altro, ma idealmente non dovrebbe essere così: il mio giudizio su un film, ad esempio, dovrebbe contare molto molto poco rispetto a quello di altre persone, che ne sanno parecchio più di me. Difatti, solitamente, non utilizzo nemmeno tali strumenti per lasciare “recensioni” di cose che non ho approfondito, perché mi sembrerebbe di barare, in qualche modo.
Ma capisco questa sia una posizione mia personale, peraltro con effetto pratico totalmente nullo, visto il volume di pareri che vengono scritti ogni giorno, per qualsiasi cosa.
Oltre allo studio e alla pratica, un modo per affinare la propria capacità di giudizio è il confronto con gli altri: a fine partita con gli altri giocatori, leggendo recensori quotati sui vari siti, confrontandosi con pareri differenti, parlando del gioco con chi ne è esperto e l'ha scavato a fondo.
Dal confronto con giocatori esperti puoi anche renderti facilmente conto di quanto ti manchi a colmare il gap, di quanto le tue analisi siano effettivamente centrate e profonde, o viceversa, di quanto ancora devi studiare per cogliere tutti gli aspetti a cui non avevi minimamente pensato.
A me personalmente son stati molto utili, questi confronti, sia nella giuria del Magnifico che fuori, a volte confermando quello che sapevo, a volte facendomi tornare sui mei passi, altre facendo io cambiare idea a qualcuno.
Parlo di recensori esperti perché sempre lì si torna: se devi mettere alla prova le tue capacità e la tue conoscenza, devi farlo con chi ne sa più di te.
Nel prossimo articolo parliamo di recensioni, voti e onestà di giudizio.