[PREVIEW] TRAINS AND STATIONS

ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco


 


Un ferroviario dadoso? Solo alla Wizkids potevano farlo


Giochi

ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco


 


Un ferroviario dadoso? Solo alla Wizkids potevano farlo



Dopo aver fatto “Dominion con i dadi” (leggi Quarriors) alla Wizkids avranno pensato che tutto si può realizzare con i dadi, al punto di farne addirittura un ferroviario.
Scherzi a parte questo Trains and Stations e’ un leggero gioco dadoso (3-5 giocatori, 45 minuti da quanto riportato sulla scatola) che riprende molto alla leggera alcuni principi dei giochi ferroviari e di collegamenti.


Tra i materiali troviamo un tabellone che riporta l’America del 1800, con le solite città e i collegamenti possibili, carte di vario tipo, e il pezzo forte del gioco: 50 colorati dadi. Tutti riportano sulle sei facce: un binario, un binario con un lucchetto, un Hotel, una miniera, un ranch e due monete.


Per completare i collegamenti tra le città i giocatori devono disporre i dadi dal lato del binario (eventualmente anche con il lucchetto) nei posti predisposti sul tabellone e quando una tratta si completa (i giocatori possono cooperare a realizzare le tratte) si realizzano punti in base a quanti dadi hanno piazzato, dopodiché  la tratta si svuota e si ridistribuiscono i dadi (che quindi ciclano tra plancia e giocatori). Le facce Hotel/miniera/ranch servono  per costruire le suddette strutture: ne servono tre dello stesso tipo. Le costruzioni vengono piazzate sulle città della mappa e quando si completa un collegamento nella città coinvolta il giocatore acquisisce una “carta bene”. Prima vengono distribuiti i beni meno preziosi e poi, esauriti, quelli più pregiati (per esempio una miniera consente di guadagnare carbone e poi in seguito argento e oro). Le carte bene sono un altro modo per fare punti (bisogna avere la maggioranza di un tipo). Un ultimo modo per fare punti sono le carte obiettivo che vengono distribuite ai giocatori ad inizio partita e che riportano le città da collegare.


Non abbiamo parlato di come si svolge il tutto! Il turno di gioco consiste nel tirare i dadi del proprio colore (solitamente 5, ma possono essere di meno se il giocatore ha i dadi bloccati sul tabellone o di più se il giocatore ha guadagnato dadi bonus in colore bianco), i dadi possono essere poi ritirati, come nello yatzee, con alcune limitazioni:
-ogni reroll costa 1$
-i dadi con il binario bloccato (simbolo del lucchetto) non possono essere ritirati e se se ne accumulano 3 si perdono 3 punti (il classico meccanismo dello yatzee per inibire troppi reroll).
Quando un giocatore non vuole piu’ ritirare risolve le sue azioni: piazza i dadi binari e le eventuali costruzioni e incassa soldi per il simbolo $ (soldi che servono solo per i reroll).
Si continua a giocare fino all’esaurimento delle carte Punti Vittoria.


Come abbiamo già detto si tratta di un gioco semplice e veloce, che dei ferroviari ha un vago ricordo e che interesserà invece gli amanti dei vari vari Quarriors o King of Tokyo.

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