[PREVIEW] SPACE STATION

ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco

Giochi

ATTENZIONE! La seguente anteprima è ricavata dalle impressioni successive alla sola lettura del regolamento senza prova su strada del gioco

Space Station

Autore: Jacob Fryxelius
Ambientazione: fantascienza

Editore: Fryxgames
Meccaniche: piazzamento lavoratori, costruzione rete

Giocatori: 2-6
Dip. lingua: moderata

Durata: 60 minuti
Link regole: Inglese

Tipologia: GdT
Difficoltà: media

Descrizione estesa del gioco

Dato che i gemelli Fryxelius mi hanno favorevolmente colpito con il loro Wilderness, sono andato a leggere pure questo Space Station.


Lo scopo è quello di costruire la miglior stazione spaziale rispetto ai concorrenti. Il materiale è costituito essenzialmente da carte, divise in moduli per la stazione e carte evento, più un discreto numero di segnalini per i PV (punti vittoria), danni, equipaggio e monete.


Si inizia con un modulo casuale precostruito e 5 carte pescate, che verrano poi rimpinguate all'inizio di ogni anno di gioco. La partita dura infatti 6 anni, scanditi da un dado, durante i quali i giocatori faranno 1 azione a testa a ciclo continuo finchè tutti decideranno di passare consecutivamente, decretando la fine dell'anno di gioco.


I moduli spaziale hanno diversi colori e provvedono a: funzioni generali, equipaggio, introiti, costruzione/riparazione, pesca nuove carte, attacco/difesa.


Ad ogni sua attivazione il giocatore può costruire un nuovo modulo, svolgere una azione con un membro dell'equipaggio o altre azioni che non ne richiedono (riparare, giocare un evento, ecc.)




Il punteggio si calcola alla fine di ogni anno con un sistema di maggioranze, ovvero ogni colore viene conteggiato separatamente e fornisce 1 PV al giocatore /i che ne possiede di più, purchè funzionanti.




Il gioco è quindi abbastanza semplice e l'interazione veicolata dalle carte azione e dalla possibilità di alcuni moduli di danneggiare le basi spaziali avversarie. La pesca delle carte è il cuore del gioco e necessariamente si dovrà adattare la propria tattica alla sorte, che ricoprirà un ruolo non secondario nell'andamento della partita.

Pro
Contro


  • Semplice da imparare.


  • L'interazione dovrebbe essere discretamente presente.



  • Strategia latitante e tattica necessariamente mediata dalla pesca delle carte.


  • Nessuna idea particolarmente innovativa o brillante.

Conclusioni

Tutto sommato questo Space Station non mi ha incuriosito più di tanto alla lettura del regolamento e mi pare non porti nulla di realmente nuovo e interessante in un settore ludico già colmo di molti titoli validi e divertenti. La durata limitata può collocarlo a fine serata, data anche la difficoltà non eccessiva del titolo.

Anche la tematica, che in Wilderness costituisce uno dei punti di forza, è abbastanza asettica.

Note