Podcast: i GladiAutori #3

Delia scrive:

@Fedellow

Questa e' concorrenza sleale!

Ma in che lingua parlava Gerdts?

No, questa è dedizione e voler mettersi in gioco davvero! Mac ha parlato in un misto di italiano, inglese e spagnolo XD LO ADORO

Un mito! Sei leale e corretto come Aldo quando fa a braccio di ferro con un bambino ma sei riuscito a farmi ridere persino dopo la gara...

Lo adoro! è un mito!

quando fa "no, questo no" ah ah ah ah

Grande sfida!

Fedellow partito non benissimo, secondo me, ma poi si è ripreso alla grandissima sul finale, sontuoso.

Per Pfister forse come eleganza (parere personalissimo) avrei portato port royal è tenuto Isle of Skye per dopo. Però non è sicuramente la categoria che eccellono questi giochi. Alla fine comunque sono d'accordo con Pennuto, port royal non è così terribile a livello di ambientazione: la madmoiselle seduce i marinai per arruolarli con uno sconto, il commerciante migliora gli introiti della vendita, il prete (!) che aiuta nelle missioni di colonizzazione, ecc. 

Killa combattivo su tutto. Forse si è accanito un po' troppo sull'eleganza di gerds, comunque è stato complessivamente molto molto bravo. 

Delia scrive:

Dei tre autori presentati amo solo Gerdts. Fedellow mi trova pienamente d'accordo come gusti, ma Pennuto77 e' stato molto convincente nonostante detesti tutti i giochi che ha portato, ma proprio tutti e tre. Killa e' andato al massacro.

 

Anche qui dove vivo appena un fiammingo non sa una parola in italiano me la dice in spagnolo...ed io non capisco niente di niente...ma perche' pensano di poter facilmente sostituire una lingua ad un'altra? sarebbe come se qui gli parlassi in tedesco...

Se alla prima sfida si è giocato Gerdts, non oso pensare cosa Fedellow ci proporrà nel prosieguo. Facci sognare!

I fiamminghi (olandesi, belgi) ci provano sempre a parlare in spagnolo (quì è zona turistica di NL e B), se non sanno una parola in italiano. Credo che sia il retaggio Asburgico (il secolare dominio spagnolo sul Belgio e Olanda - per minor tempo)  e un po' di approssimazione nel credere che le lingue neolatine siano tutte simili, un po' come noi che riteniamo tutti i cinesi uguali (il famoso problema del riconoscimento interraziale scientificamente provato). Comunque il retaggio mercantile li porta ad essere dei formidabili poliglotti. Noi italiani spesso non andiamo oltre il dialetto...

Ah! Dimenticavo! Lunga vita a Quinto Fabio Fedellow e pollice verso  a Carpophorus Pennuto e Marcus Atilius Killa!

Konkordiaa!

Konkordia zalza!

Konkordia venuz!

Che brutte scatole!

Io voto Lang! Forza Killa!

Fedellow, Genio Assoluto. Dopo il video (una manovra che denota grande profondità tattico/strategica) non ho potuto fare a meno di cambiare il mio voto.

CAPODAMOOOOO

Per prima cosa complimenti a tutti per l'ottima puntata, giocata veramente bene.

Proverò adesso ad analizzare un pochino quello che ho sentito evitando di farmi coinvolgere dal gioco o dall'autore dello stesso ma rimanendo fedele a quanto è stato detto a favore e contro quel preciso aspetto del gioco.

Partendo dall'eleganza che forse è stata la caratteristica meno combattuta delle tre, nel senso che si è parlato di altro come ergonomia, facilità del gioco etc e non di vera e propria eleganza (come anche espresso da fedellow). Devo dire che CDMD è effettivamente semplice infatti provato un'oretta a lucca il primo giorno sono riuscito a sostituirmi allo spiegatore, oramai senza voce, per farlo provare a degli amici la domenica ma sono d'accordo che questa non è eleganza altrimenti sarebbe elegante un gioco dove vince chi tira la palla più lontano. Vere sono anche le contestazioni di Killa a navegador per cui non me la sento di assegnare il punto a nessuno in questo caso.

Nella categoria dell'ambientazione penso che anche un gioco di carte possa essere ambientato ma fare un gioco di carte che deve riprodurre le emozioni e le sensazioni che ti hanno trasmesso dei libri, o la serie tv, è molto più difficile di una generica ambientazione poichè le aspettative sono molto più alte. Inoltre gli altri due si sono tirati la zappa sui piedi utilizzando come offensiva delle caratteristiche dei giochi da loro portati ("un gioco di carte non può essere ambientato" dopo aver presentato un gioco di carte, e "facile utilizzare foto e testo per creare una ambientazione" dopo aver detto che ci sono le foto degli inca e i materiali come le foglie di coca). Lang seguito da Gerdts e infine Pfister.

Per quanto concerne la profondità strategico e tattica sono del parere che complicato non è sinonimo di strategico, anzi. Inoltre non credo sia semplice smentire imperial 2030 sull'argomento, per quanto abbiano giustamente provato a farlo, di conseguenza Gerdts vince seguito da Lang e Pfister.

Giunto sin qui l'indecisione verso quale gladiautore votare è contesa fra due soli combattenti e giusto un attimo prima di scegliere colui che merita di sopravvivere (per me) succede qualcosa di inaspettato....Come un vero gladiatore che sfrutta il il riflesso del sole sullo scudo per abbagliare e finire il nemico cosi Fedellow utilizza l'autore in persona per ottenere un vantaggio e ottenere il voto. (forse un comportamento non del tutto lecito ma neanche vietato da nessuna parte, esattamente come sfruttare l'ambiente circostante durante un combattimento all'ultimo sangue).

Nella prossima sfida però dovrà utilizzare meglio le proprie armi poichè oramai il trucco è stato svelato.

:)