Podcast: Giochetto o Scherzetto?

Radio Goblin
Tana dei Goblin

Tremate, tremate, le streghe son tornate...

Articoli

Poteva Radio Goblin evitare di darvi degli ottimi consigli per la serata di Halloween?

"E' appena passato" direte voi, ma visto che sentite ancora il clima cupo e pauroso della festa appena trascorsa, noi cogliamo l'occasione per snocciolare fior di titoli in modo che possiate prepararvi per il prossimo!

I nostri ospiti Andrea "Phalanx" e Marco "S83M" vi guideranno tra orde di zombies, mostri e vampiri.

Sedetevi comodi ma attenti alle ombre mentre ascoltate il podcast...

Commenti

Mi permetto di segnalare che oltre ai German e agli American esiste anche il filone Asian-horror, per una serata a tema si potrebbe guardare un film tipo Shutter e poi giocare a Hako Onna, gameplay fotunoso e opinabile di movimento nascosto...solo per veri appassionati dell'estremo Oriente  ;))

interessante... vogliamo approfondire?

interessante... vogliamo approfondire?

Agli ordini, capo (anche se sono più ferrata sui film, eh)!
Un po' di ambientazione prima, dato l'argomento ci sta:
"The scary men arrived. My father, in a panic, pushed me down into a way-too-small box. I heard my bones snap, but dared not scream. I heard angry voices…then nothing. Father never came back. I was left alone. That was a long time ago. I’m not alone anymore. Sometimes, people come play. I like to play hide and seek. When I tired of playing, I eat."
(L'uomo spaventoso era arrivato. Mio padre, nel panico, mi nascose in una scatola troppo piccola.  Sentii le mie ossa rompersi, ma non osai gridare. Udii voci rabbiose...poi più nulla. Papà non è più tornato. Mi hanno lasciato sola. È successo tanto tempo fa. Ora non sono più sola.  A volte viene qualcuno a giocare. Mi piace giocare a nascondino.  Quando sono stanca di giocare, mangio.)
Hako Onna (La donna nella scatola - 2016 Eijin/2019 Wizkids), gioco asimmetrico in cui un giocatore interpreta il fantasma della donna in questione e gli altri gli incauti visitatori che esplorano le stanze della casa infestata. Durante il turno del fantasma, gli altri giocatori devono tenere gli occhi chiusi per non vedere dove si sposta o l'azione compiuta. I visitatori potranno vincere se: trovano l'arma per contrastare il fantasma, oppure se placano la sua anima mettendo la bambola preferita nel punto dove sono sepolte le sue ossa, oppure se trovano il modo di uscire indenni dalla casa. Se trovano invece il fantasma, vengono uccisi e convertiti in seguaci. Hako onna vince se riesce a uccidere tutti oppure se non ci sono più le condizioni per far sì che gli altri vincano.
C'è anche una componente di destrezza alla Carnival Zombie, con una serie di token da impilare: se cadono, si "fa rumore", il fantasma ti sente, ed è subito il suo turno.
Come dicevo, il gioco è moooolto dipendente dalla fortuna e anche la componente dexterity pare essere parecchio frustrante,  però peccato perché l'idea era interessante. 

fuggi fuggi è un MUST assoluto

interessante... vogliamo approfondire?

Anzi, rilancio con proposta di podcast con abbinamento gioco/film

interessante... vogliamo approfondire?

Anzi, rilancio con proposta di podcast con abbinamento gioco/film

**Rumore di prezzemolo che cresce**

uhm...

Non ho capito la questione smalto rosa=gioco meno punitivo. I gay giocano in mondo diverso? O solo chi mette proprio lo smalto rosa?

Non ho capito la questione smalto rosa=gioco meno punitivo. I gay giocano in mondo diverso? O solo chi mette proprio lo smalto rosa?

Io l'ho interpretato come "fighetti" come si dice qui al nord...quelli che hanno paura di "sporcarsi le mani"

Correggetemi se sbaglio

PS: di gay ne conosco qualche decina e nessuno di loro si mette lo smalto...

interessante... vogliamo approfondire?

Anzi, rilancio con proposta di podcast con abbinamento gioco/film

**Rumore di prezzemolo che cresce**

Bè, se lo fate davvero voglio essere accreditata ?

Non ho capito la questione smalto rosa=gioco meno punitivo. I gay giocano in mondo diverso? O solo chi mette proprio lo smalto rosa?

è un modo di dire, "togliersi lo smalto dalle unghie" = "sporcarsi le mani". Non credo sia riferito ai gay, ma semplicemente al fatto che non puoi fare lavori sporchi con lo smalto sulle unghie.

Non era assolutamente un insulto omofobo, ma normalmente quando uno ha lo smalto non fa alcun lavoro manuale per paura di rovinarlo. 

Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare