Erano settimane che se ne parlava, che il direttivo dirigeva, che gli organizzatori organizzavano, che gli iscritti all'associazione si davano uccel di bosco e non si segnavano nelle liste dei dimostratori. Poi, quasi all'improvviso, QUEL fine settimana è arrivato: sabato 21 settembre, alle 15:00, prende il via GiocaPerugia 2019, la due giorni divulgativa e non più bella che ci sia.
Il GiocaPerugia è una manifestazione che l'
Hydra Games - Tana dei Goblin Perugia (da ora in poi,
"Hydra") porta avanti da anni, prima presso l'umida ma suggestiva Rocca Paolina in pieno centro
(in quell'occasione, 5 anni fa, comprai il mio Twilight Struggle, lacrimuccia! n.d.F.), poi negli ambienti panoramici della Città della Domenica, infine presso la pista di pattinaggio del multisala Borgonovo (grazie ad Antares Planet). È il momento in cui ci si apre alla cittadinanza ed al territorio, in cui si mettono a disposizione giochi e passione per far avvicinare altri al nostro fantastico mondo,
è l'ora della divulgazione. Certo, ci sono riunioni cui partecipare, associazioni ed espositori con cui accordarsi nelle settimane precedenti (i 5 del direttivo santi subito!), ci sono da montare e smontare tavoli ed allestimenti, servono pazienza e disponibilità per spiegare giochi a grandi e piccini in mezzo al rumore ed alla bolgia, è una gran fatica ma la soddisfazione alla fine è sempre tanta!
Il calendario del fine settimana è stato bello fitto: a parte l'
area gioco libero e quella dei
giochi in prestito (croce e delizia di noi dimostratori) e le sessioni di GdR a cura dei fantastici co-organizzatori de
La Corte di Carta, aree sempre attive,
si sono tenuti vari
tornei ad opera dei vari espositori presenti (Bang!, Magic, Keyforge, Sumo Slam! e via dicendo...) e, soprattutto, l'attesissimo torneo di
Pitch Car organizzato dall'Hydra. Perché era così atteso? Perché per la prima volta è stato montato il famigerato loop
(il giro della morte, io ancora non capisco come sia possibile passarci, ma perché sono scarso! n.d.F.), per la gioia di tutti i
pitchcarristi presenti. È stato incoronato campione delle schicchere su strada Paolo aka kagliostro, vecchia conoscenza della Tana e noto attore di spot televisivi di giochi da tavolo. Sabato sera, invece, si è tenuta la quinta ed ultima tappa delle
OlimPLAYadi, un campionato itinerante di giochi da tavolo partito ormai mesi fa: 6 titoli diversi per 5 tappe, 4 locali diversi (Dal Tenda, Polo Nerd, Levelx55, La City), 3 categorie (easy, normal, heavy), 2 tipi di premi e... 1 solo campione
(non faccio il nome per umiltà, ma sappiate che è fortissimo, bellissimo, simpaticissimo ed ha scritto questo articolo, n.d.F.).
Per gli amanti dei numeri: in due giorni abbiamo avuto circa
700 ingressi, di cui molti erano famiglie con bimbi al seguito, con il picco massimo nel pomeriggio di domenica (vari dimostratori hanno scoperto di avere il dono dell'ubiquità, riuscendo ad essere presenti contemporaneamente ovunque); gli
espositori presenti erano 15 e li amiamo praticamente tutti, platonicamente e non; dall'
area prestito sono partiti esattamente 97 giochi, purtroppo non siamo riusciti a tener traccia di quelli portati dai singoli tesserati/dimostratori e lasciati a disposizione, altrimenti saremmo arrivati sicuramente a
millemilioni (circa 200 per la questura); i
titoli più dimostrati sono stati Cookie Box
(fillerini di destrezza alla riscossa! n.d.F.) ed i due giochi piastrellati del momento, Azul ed Azul Sintra - ma vi giuro che ho visto gente giocare ad AuZtralia; il
dimostratore più attivo è stato il nostro Stefano "Babylondmind", tra le cose campione della categoria heavy delle OlimPLAYadi.
Menzioni d'onore inventate sul momento dal sottoscritto: premio "mascotte" ad Alessandro "Max basta e avanza" e la sua trombetta; premio "best new entry" a Fabio "Fabius The Strange" per la potenza divulgativa, a Massimiliano che s'è praticamente consumato tra i tavoli ed a Federico, il re dell'info point e centro di smistamento umano di giochi e dimostratori; premio "assenza più sentita" a Debora aka Nynaeve, che pur di non stare insieme a noi s'è imbucata in un matrimonio in Spagna, ed al Samba, che ad oggi non ci ha dato una spiegazione, ma ne dovrà rispondere davanti ad un tribunale speciale; premio "Goblin in trasferta" a Janko ed Aluccio che hanno attraversato gli Appennini per raggiungerci in queste lande sperdute. Domenica 22 settembre, ore 22:00 circa, dopo aver cantato la versione in salsa Hydra di
Alfieri degli Elio e le Storie Tese, si spengono le luci sulla
bella edizione 2019 del GiocaPerugia ed i superstiti vanno a sfogare la loro fame repressa su dei poveri hamburger di passaggio: le facce sono sì stanche, ma soddisfatte.
È quindi il momento dei dovuti ringraziamenti: un grazie pieno di riconoscimento ed affetto a tutte le persone che hanno permesso la riuscita di questo evento, tra organizzatori, espositori e visitatori, specialmente quelli che tornano tutti gli anni e ti salutano, son cose che fanno bene al cuore. Tanti bacini a tutti gli iscritti Hydra che sono passati, chi a dimostrare e chi solo per un saluto, ed a chi ci ha supportato psicologicamente a distanza; un bacio con la lingua a tutta la Corte di Carta (l'anno prossimo mi tessero e inizio a giocare di ruolo, lo prometto! n.d.F.); bacini pomiciosi agli amici della Compagnia dell'Aquila, dello Star Wars Club - Perugia, di Alkimia, del Ludo Coconut Club e di D&D Adventurers League. Certo di aver sicuramente dimenticato qualcuno, confido nella vostra clemenza e ancora... GRAZIE!
Con questo vi salutiamo tutti, dando per ora appuntamento al ristorante La City ogni mercoledì sera dalle 21:00 a chi volesse giocare in nostra compagnia. Siamo ancora in attesa della data definitiva dell'HydraCon, per ora genericamente prevista "in inverno" (tanto per mantenere le tradizioni polari).
Hail Hydra!