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Nella verde Umbria si gioca da tavolo con Hydra Games Tana dei Goblin Perugia!

Interviste
Tana dei Goblin

Rispondono all’intervista i 5 membri del direttivo: Girolamo "Fallen Angel" Amico, Luca "Tikappa" Toccaceli, Stefano "Phersu" Giombini, Valerio "Frittole" Frittella e Dario "Klark" Vazzana. 

Com'è nata la vostra Associazione? È stato difficile farla partire e come e dove vi siete organizzati, i primi tempi?

(Fallen Angel) Purtroppo nel 2011 (ossia l’anno della fondazione) io non facevo ancora parte dell’associazione (in realtà abitavo ancora a Trapani), quindi a parte le descrizioni e i racconti posso dire ben poco, quindi lascio la parola agli associati con più anzianità.

(Phersu) L'Associazione Hydra Games nasce ufficialmente nel 2011 dal desiderio di una decina di giocatori del capoluogo umbro di creare una realtà organizzata in cui poter far affluire i tanti appassionati di gioco e giochi che ormai da più di tre anni si incontravano settimanalmente e già organizzavano eventi ludici. Nell'Associazione poi sono immediatamente confluiti anche "vecchi" appassionati provenienti da varie realtà ludiche così da poter includere praticamente tutto il giocabile (dal boardgame al tridimensionale - storico o fantasy sino al board-wargame). Per quanto riguarda il "dove", Hydra non ha mai avuto una sede fissa ma ha avuto la possibilità di essere ospitata sin da subito e tuttora presso il parco divertimenti più antico d'Italia: La Città della Domenica.

(Klark) Hydra Games è nata nella primavera del 2011. Prima di diventare associazione, era già presente un nutrito gruppo di giocatori che era solito incontrarsi in vari locali della città per far conoscere il gioco da tavolo. Dopo la fondazione, si è continuato con lo stesso spirito: non avendo una sede, ci appoggiavamo presso locali o negozi che potevano offrirci spazi adeguati. Utilizzavamo un piccolo forum come luogo di discussione e per gestire gli appuntamenti, al tempo facevamo scarso uso dei social e Whatsapp non c’era...

GiocaPerugia 2019
GiocaPerugia 2019

Perché avete deciso di affiliarvi alla Tana dei Goblin?

(Fallen Angel) In realtà io ho conosciuto l’associazione proprio grazie alla Tana dei Goblin (ero iscritto già da qualche anno al forum e avevo richiesto la tessera on-line) e quando mi sono trasferito a Perugia ho cercato sul forum se ci fossero affiliate in zona. Sicuramente l’Hydra si è affiliata per farsi trovare da me!

(Phersu) Scopo dell'associazione è sempre stato quello della diffusione del "gioco intelligente" ma ancor di più instaurare e favorire rapporti personali con giocatori, non solo della stessa regione, ma di tutta Italia e in tal contesto è risultato naturale cogliere l'invito pervenutoci e aderire a quanto offertoci dalla Tana dei Goblin.

(Klark) Sotto consiglio dei soci che erano (e sono ancora) più legati alla TdG, abbiamo visto delle opportunità. Affiliarci era un modo per essere più visibili, farci conoscere meglio e anche la possibilità di collaborare in una comunità più grande.

Quanti siete all'incirca adesso e come siete strutturati?

(Fallen Angel) I tesserati 2019 attualmente sono 104, gli associati attivi (presenti a eventi/serate di gioco/riunioni) invece sono circa una trentina. Abbiamo un direttivo di 5 persone che si occupa della gestione di eventi/acquisti associativi/riunioni/social/comunicazione, a cui di recente abbiamo aggiunto uno Staff di volontari. Abbiamo tre chat Whatsapp, una organizzativa (riservata ai membri del direttivo + Staff), una ufficiale (riservata ali associati), in cui cerchiamo di limitare lo spam, dedicata alle comunicazioni importanti e all’organizzazione delle serate di gioco, una ufficiosa (la mitica e tremenda "Hydra Cazzeggio") in cui sono presenti associati e non dove si trattano argomenti riguardanti i giochi da tavolo, ma anche il mondo nerd in generale, con spam obbligatorio a ruota libera.

(Klark) Quest’anno abbiamo registrato un alto aumento di iscritti, con un trend in crescita: siamo più di cento, anche se, per quanto riguarda i membri attivi, il numero si riduce. 

Quali sono le iniziative principali che portate avanti durante l'anno? Organizzate serate di gioco? Incontri? Vi trovate regolarmente per giocare tra tesserati? Avete un locale d'appoggio?

(Fallen Angel) Durante l’anno, oltre ad avere due giornate settimanali fisse (mercoledì sera e domenica dal pomeriggio) dedicate al gioco da tavolo fra associati, organizziamo:

  • La manifestazione Gioca Perugia” un evento di tre giorni per famiglie/visitatori occasionali che vede la presenza della maggior parte delle associazioni ludiche della provincia, stand espositivi di artisti/artigiani/negozianti inerenti al gioco da tavolo, ma anche tema nerd, e ampi spazi dedicati al gioco da tavolo libero con i nostri dimostratori (solitamente nel periodo di settembre/ottobre).
  • La convention HydraCon” un evento di due giorni per appassionati che si ritrovano per giocare con le novità del momento, i pesi massimi che non si riescono mai ad intavolare, le chicche sconosciute che ti regalano grosse sorprese, oppure per vendere quei giochi che non usano più nel mercatino annesso, ma soprattutto per conoscere nuovi gamers e rincontrare quelli lontani.
  • IBibliogames” due giornate mensili in collaborazione con la Biblioteca “Gianni Rodari” di Corciano, in cui facciamo giocare i più piccoli (scuole elementari e medie) e li avviciniamo a questo bellissimo mondo, magari coinvolgendo anche i genitori.

(Tikappa) Il grosso della nostra attività passa attraverso i nostri incontri settimanali, abbiamo due giornate ludiche fisse oltre quelle, ovviamente, portiamo avanti anche altre iniziative, la prima e più importante è l’evento del Gioca Perugia”, passando anche per varie partecipazioni in altri eventi in ambito locale per promuovere le attività dell’associazione, oltre a sporadiche (ma non troppo) serate ludiche organizzate nei vari locali in zona che offrono la possibilità di organizzare questo tipo di serate.

(Frittole) La sede corrisponde alla residenza del presidente, tuttavia ci appoggiamo a vari locali della zona, in particolare la pizzeria “La City” all’interno della “Città della Domenica” in cui abbiamo un appuntamento fisso il mercoledì sera, i ludobar “Magic Hystory” e “Polo Nerd” (quest’ultimo attualmente in fase di trasloco), il “Bar Base”, il locale “LevelX 55”, il negozio di giochi “Dal Tenda”, il negozio di giocattoli “Ottaviani Toys”.

Durante l’anno partecipiamo a vari eventi organizzati da altri enti del territorio. Due esempi ne sono la rievocazione storica “Perugia 1416” nella quale siamo chiamati a dimostrare oltre ai giochi presenti nella ludoteca, un gioco che abbiamo contribuito a sviluppare (Fortebraccio: gioco di carte dedicato al comandante perugino e creato appositamente per questa manifestazione) e “Figuratevi...di essere bambini”, festival di figure animate che si svolge al percorso verde del capoluogo umbro e dedicato ai più piccoli. Oltre a partecipare a iniziative ed eventi di altre realtà ludiche della zona (Ad esempio Peter Pan – Tana dei Goblin Città di Castello, Alkimia di Gubbio, La Compagnia dell’Aquila di Todi), ci ritroviamo per giocare tutti i mercoledì sera a “La City” (come detto in precedenza), ma solitamente anche il venerdì sera e la domenica a partire dal pomeriggio fino alla sera presso i vari locali che ci ospitano.

Com'è l'approccio con i non giocatori? Avete una scaletta di giochi fissa da proporre? Avete trovato qualche metodo che funziona e che potete suggerire anche alle altre Affiliate o vi regolate di volta in volta improvvisando?

(Fallen Angel) Riguardo ai non giocatori ci sono diversi approcci che dipendono, dal luogo, dalla situazione, e dal dimostratore, se ad esempio ci troviamo in un bar/pub frequentato da gente li per caso che non ha mai giocato da tavolo, si parte preparati, e si portano tutti quei giochi di immediata comprensione e visivamente accattivanti (magari di dexterity), Pitch Car/Tumblin Dice/Fantascatti/Cookie Box insomma, roba veloce ma che attira l’attenzione; se invece siamo ad un evento dedicato che attira gente curiosa, magari si va sui light che necessitano di un po’ più di tempo, ma non troppo pesanti, Ticket to Ride/Splendor/Quadropolis/Azul/El Dorado (solitamente quelli che vincono il gioco dell’anno). In realtà però io preferirei darci giù pesante con Starcraft già dalla prima partita!

(Frittole) Cerchiamo di avvicinare sempre più pubblico al mondo ludico, anche organizzando delle collaborazioni tra l’associazione e gli istituti di formazione (scuole, università); possiamo essere fieri di aver collaborato alla stesura di una tesi di laurea in Pedagogia sulla didattica ludica! Per quanto riguarda l’approccio verso non giocatori, abbiamo una ludoteca dell’associazione alla quale attingere in cui sono presenti varie tipologie di giochi. Ovviamente puntiamo su quelli più accattivanti e di immediata comprensione, basandoci anche sulle età degli interlocutori. Inoltre i vari associati mettono a disposizione, con lo stesso criterio, i giochi personali. Di fatto non seguiamo una regola prestabilita, se non quella del buonsenso.

(Klark) Probabilmente ogni socio ha un metodo diverso, così come un’idea diversa dei giochi da proporre. Alcuni dei giocatori son dimostratori per le case distributrici nelle fiere, quindi magari più professionali, altri seguono più i propri gusti e l’improvvisazione. Potremmo tuttavia trovare delle ‘direttive’ di base: per far avvicinare un non giocatore al tavolo usiamo giochi che attirano l’attenzione con un’estetica curata e accattivante. Devono essere leggeri e semplici e conta molto anche come vengono proposti usando una frase azzeccata che possa incuriosire. Anche far capire che il gioco ‘è facile’, ‘è veloce’, ‘è divertente’, come il dire ‘è gratis’ e ‘ve lo spiego io’ riesce a metterli a loro agio e a vincere l'eventuale diffidenza.

Siete un gruppo eterogeneo di giocatori come gusti? Come organizzate gli acquisti dei giochi per l'Associazione? 

(Fallen Angel) L’associazione è molto eterogenea, abbiamo dai giocatori integralisti (sia della fazione german che di quella american) a quelli che giocano di tutto senza farsi problemi, a chi propone solo filler, a chi acquista di tutto ma non ha tempo di giocare. Per gli acquisti dell’associazione finora ci si è sempre regolati con i sondaggi o con richieste votate durante le riunioni.

Di recente ho proposto che il direttivo prendesse un po’ più in mano la cosa, acquistando quei giochi che durante l’anno ricevono delle premiazioni, dal Gioco Dell’Anno (di Essen o di Lucca), al Goblin Magnifico, allo Scelto dai Goblin, oppure quelli che hanno la caratteristica di essere one shot (vedasi Michael, Unlock, gli investigativi in generale) oppure organizzate in campagna (T.I.M.E. Stories, Near and Far) ecc. oppure collaborare con le realtà commerciali della zona per fare delle presentazioni di nuovi giochi nuovi e/o con parecchio hype, in maniera da poterne poi ricevere le demo (in omaggio o molto scontate).

In ogni caso la maggior parte degli associati preferisce avere la sua collezione di giochi, quindi 1-2 volte l’anno organizziamo un acquisto di gruppo con prezzi molto scontati in modo che ognuno possa rimpinguare gli scaffali della propria libreria, come se non fossero già belli pesanti.

(Tikappa) In realtà, secondo me, un po’ una componente di giocatori (tra quelli più attivi) che è più incline ad una tipologia di gioco rispetto ad un altro c’è: me lo conferma il fatto che quando la scelta dei giochi da acquistare come associazione è passata per dei sondaggi, ovviamente quei giochi che dovevano rappresentare i miei gusti (mi piacciono gli american e mi piacciono da morire un certo tipo di ambientazioni) non venivano presi in considerazione. La scelta dei giochi passa ovviamente anche attraverso valutazioni in base al tipo di gioco da acquistare, perché ci sono titoli che non possono mancare all’interno della collezione di un’associazione come la nostra, e spesso le valutazioni passano anche in base alla destinazione d’uso, se vanno dimostrati e a chi vanno dimostrati.

(Klark) C’è una discreta eterogeneità, considerato il nutrito numero di soci. Ogni tanto scherziamo allegramente in chat sulla ormai stereotipata categorizzazione tra giochi german e american. La maggior parte dei giochi che portiamo alle giornate ludiche sono quelli degli associati, quindi ci si affida al gusto di ognuno. Il metodo ‘ognuno porta qualcosa’ e poi si decide insieme cosa giocare è la nostra tradizione. Due volte l’anno organizziamo un acquisto di gruppo, tramite un negozio che può offrirci una buona scontistica, con cui i soci comprano giochi per sé, oltre che per l’associazione. Ma facciamo anche acquisti saltuari, specie all’uscita delle novità o in occasione di una dimostrazione in negozio. Mentre in passato si chiedeva ai soci cosa comprare, con sondaggi e simili, vista la varietà dei desideri, di recente è stato invece il direttivo a decidere.

Pensate che servirebbe maggior coordinamento tra le varie Affiliate per definire obiettivi comuni, passarsi suggerimenti e confrontarsi sulle diverse esperienze? Quali suggerimenti dareste a chi vorrebbe, con un gruppo di amici magari, costituire una nuova Affiliata nella sua città?

(Fallen Angel) Penso che una maggiore comunicazione fra i direttivi di tutte le affiliate sarebbe un punto chiave, oltre che avere un solo rappresentante per Affiliata si potrebbe estendere la chat dedicata a tutti i membri di ogni direttivo, in maniera tale da creare più rapporti personali immediati e istantanei fra le persone (e chi magari è nuovo non si troverebbe da solo in mezzo a tanta gente composta da soli sconosciuti).

(Tikappa) Un maggiore confronto non fa mai male, questo è ovvio. Per quanto riguarda gli obiettivi, qui si apre un discorso un po’ più ampio e che mi porta a fare anche delle domande su quelli che sono gli obiettivi della Tana e cosa dovrebbe fare.

(Frittole) Rispondo a queste ultime domande a titolo personale. Credo che il sito e gli eventi organizzati siano ampiamente sufficienti a garantire una rete ludica organizzata a livello nazionale. Ho assistito (da lontano) all’affiliazione del Peter Pan (Tana dei Goblin di Città di Castello) alla TdG; non so se e quante difficoltà abbiano incontrato, ma immagino che avendo avuto successo, se anche ci fossero state, siano state superate. Non conoscendo la modalità di affiliazione non sono in grado di dare giudizi o suggerimenti.

(Klark) Quantomeno una maggior comunicazione non può che far bene, così come lo scambio di informazioni riguardo le esperienze. Avere obiettivi comuni e coordinarsi dipende dalla ‘grandezza’ della singola tana. Le tane piccole (e magari nate da poco) possono trovare difficoltà nel ritrovarsi negli intenti delle tane più grandi. Ad esempio, l’altra Tana umbra, di Città di Castello, conta circa i nostri numeri e ci ritroviamo ad operare in maniera similare, così come con quelle associazioni della provincia che non costituiscono una tana, ma hanno i numeri e i requisiti per esserlo: ‘Alkimia’ di Gubbio e ‘La Compagnia dell’Aquila’ di Todi. Consigli per le tane in essere: il collante e il motore sono l’aggregazione, l’unità di intenti e la voglia di fare: se vi trovate in buona compagnia e condividete le stesse idee (ed ideali, ludicamente parlando) vale la pena di affiliarsi.

Siete a conoscenza delle nuove iniziative che la Tana sta portando avanti da un paio d'anni a questa parte? Premio Goblin Magnifico, una Redazione stabile con una produzione continua di articoli (a proposito c'è anche una rubrica dedicata esclusivamente alle attività delle Affiliate), la Goblinpedia, l'uso dei goblons e l’ultima novità (i Podcast)? Le avete seguite? Cosa ne pensate?

(Fallen Angel) Seguo il premio Goblin Magnifico (nel senso che leggo i candidati e poi vado a riguardare i premiati!), leggo spesso gli articoli di Azgaroth (e molti altri random), uso poco la Goblinpedia (anche se mi è sempre sembrata un’idea ottima), i goblon non ho mai capito come farli (ma credo comunque di averlo intuito), seguiti pochi podcast.

(Frittole) Prima di tutto devo fare un Mea Culpa in quanto non sono un assiduo frequentatore del sito. Premesso questo va da sé che alcune iniziative le conosco poco o niente. Oltre a leggere recensioni e regolamenti, devo dire che seguo abbastanza i podcast e li apprezzo molto. Recentemente ho iniziato a seguire le varie interviste che hanno suscitato il mio interesse. Anche il Goblin Magnifico è un’ottima iniziativa. Particolarmente apprezzato è stato il prestito che è stato fatto (credo un paio di anni fa) alla nostra associazione dei giochi concorrenti per il Magnifico. In quell’occasione abbiamo approfittato per dimostrare tali giochi all’interno della nostra principale manifestazione “GiocaPerugia” di cui parlavo prima.

(Klark) Sì, ne siamo a conoscenza e abbiamo soci che collaborano in alcune di queste iniziative.

Trovate che il sito online sia ancora il centro della Tana? Oppure che il suo utilizzo sia per lo più dedicato ai giocatori esperti? Quale risorsa utilizzate di più e trovate più utile: forum, articoli, download, recensioni? Come vi piacerebbe migliorarlo e cambiarlo, soprattutto come rapporto con le Affiliate stesse?

(Fallen Angel) Credo che il sito e principalmente il forum siano il centro della Tana; in realtà, però, forse la Tana non è più il riferimento per chi si approccia da neofita al gioco da tavolo. Con l’avvento dei social, i siti/blog/forum sono passati in secondo piano, chi per la prima volta vuole intavolare qualcosa di diverso dal solito Risiko!, cerca su Facebook e si butta sui primi gruppi dedicati che trova (di cui ne abbiamo uno molto grande chiamato “Giochi da Tavolo” amministrato da un nostro associato), cominciando a far domande a cui avrà immediata (o comunque veloce) risposta. Quindi forse sì, la Tana è comunque soltanto un passo successivo per chi si appassiona veramente e soltanto in una certa maniera. Ad esempio, nel periodo più recente ho interagito parecchio nella sezione “Ok il prezzo è giusto”, sia leggendo le offerte interessanti, sia scrivendo quelle che trovavo; alla mia iscrizione però, esclusivamente da lettore, le sezioni che spulciavo erano diverse, quelle relative ai giochi che possedevamo, con faq delucidazioni, approfondimenti e file amatoriali di traduzioni o espansioni. Adesso tutto è più frenetico, le informazioni si vogliono tutte e subito, e il forum è un mezzo troppo lento per sopperire a questa necessità, forse si dovrebbe puntare un po’ di più sul gruppo Facebook, o crearne un altro aperto a tutti gli appassionati.

(Tikappa) Negli anni precedenti il forum è stato spesso argomento di animate discussioni, in quanto se da una parte per alcuni (già frequentatori) doveva essere il fulcro dell’attività on line dell’associazione col nostro spazio dedicato - per organizzare le attività associative, per trasmettere le comunicazioni e utilizzarlo come nostro canale principale - dall'altra parte si rilevava la mancanza di quella immediatezza che altri canali possono offrire. A mio avviso il forum può essere una risorsa, ma non quella principale, non ora. In realtà, all’interno del sito della Tana dei Goblin leggo spesso molti articoli, ho trovato diverse volte risorse utili, anche se credo sempre che sotto l’aspetto estetico si possa e si debba fare di più.

(Frittole) Il sito è sicuramente un punto di riferimento per giocatori esperti e non. Ritengo utilissime le recensioni e i regolamenti così come gli articoli, in particolare quelli che riguardano le novità e i kickstarter. Per il resto, come già detto, non sono un assiduo frequentatore e non seguo molto le altre cose, forse anche perché trovo che il forum sia un po’ caotico...Cerco di spiegarmi, da fruitore non assiduo so che se cerco qualcosa è molto probabile che ci sia, ma fatico a trovarla.

(Klark) Il sito è utilizzato dagli affiliati e non, ormai è un punto di riferimento per qualsiasi giocatore, anche non esperto e non affiliato. Le parti più utili sono le recensioni e gli articoli, l’informazione sul gioco è diventata da alcuni anni parecchio richiesta, in qualsiasi forma. Per migliorarlo, bisogna cercare di coinvolgere sempre più persone a creare contenuti, sia nei formati già esistenti che nuovi.

Quale dovrebbe essere secondo voi il collante della Tana? Intesa nella sua interezza: sito, Affiliate, utenti.

(Fallen Angel) Il collante della Tana, bella domanda. Come detto in precedenza, penso che una maggiore comunicazione fra i direttivi di tutte le affiliate sarebbe un punto chiave, insieme ad un utilizzo maggiore dei social.

(Frittole) Gli eventi. La GobCon, La GobCon Deluxe, tutte le varie manifestazioni che permettono agli affiliati di incontrarsi sono importantissime, perché danno l’idea che dietro al pc, dietro al forum, dietro le varie cose pubblicate sul sito ci siano persone e giocatori reali. L’interazione tra i giocatori, secondo me, è quello che fa della Tana il vero riferimento nazionale. Se possibile a mio avviso, vanno incentivati e aumentati.

(Klark) Le Affiliate, cioè le persone per cui e da cui la Tana stessa è stata creata e tramite cui è cresciuta.

Commenti

Aspetto con trepidazione l'Hydra Con! E spero che saremo ancora più dell'anno scorso!!!

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