News 07/10/2013 - Longhorn, Battle Sheep e progetti Kickstarter

Giochi


- In giugno 2013, l'editore francese Jactalea ha annunciato un partenariato con l'americana Blue Orange Games e di conseguenza ha cambiato il proprio nome in Blue Orange.


Per Spiel 2013 sarà pronto il nuovo titolo Longhorn di Bruno Cathala.

1870, profondo Texas, l'allevamento di bestiame Longhorn a nord del Messico sta aumentando. Ormai è diventato una fonte importante di reddito per gli allevatori texani, attirando al contempo ladri di bestiame di ogni tipo.
In Longhorn, i giocatori ricoprono il ruolo di due fuorilegge particolarmente temuti: Eagle Perkins e Jessy Artist Byrd. Lo scopo del gioco è semplice: rubare bestiame (e se possibile anche qualche pepita d'oro) per riuscire a raccogliere la maggior quantità d'oro per la fine del gioco, cercando di non essere arrestati dallo sceriffo!

- Un altro titolo che verrà rilasciato su entrambi i lati dell'Atlantico (verso fine anno) è la nuova edizione di Splits di Francesco Rotta che verrà pubblicato sotto il nome di Battle Sheep.

Nell'astratto gioco di strategia Splits, i giocatori cominciano il gioco costruendo un tabellone con otto identiche tessere con quattro esagoni, poi ogni giocatore posizione la propria pila di dischi su uno degli esagoni posizionati sul bordo del tabellone. I giocatori, ogni turno, rimuovono un certo numero di dischi dalla cima della torre e muovono la pila quanto più lontano riescono, in una linea retta. Un giocatore deve lasciare almeno un disco dietro di sè, quando si muove, in maniera tale che il tabellone si riempia gradualmente e gli spazi di movimento si riducano. Quando un giocatore non può più muoversi, perde. 
In Battle Sheep vengono usate le stesse regole, ma si può giocare fino a quattro, anzichè fino a due.

- L'editore spagnolo Nestorgames ha rilasciato diversi titoli di recente, tra i quali spicca Black Hole di Wal Joris.
Black Hole, inizialmente ideato come gioco con carta e penna, viene giocato su un tabellone di 21 caselle. Due giocatori si alternano nel posizionare un disco numerato del loro colore su uno spazio vuoto. I dischi sono numerati da 1 a 10 e devono essere posizionati in ordine numerico. Quando tutti i dischi sono stati posizionati  il gioco finisce. Lo spazio vuoto che resta libero è il buco nero: ogni giocatore somma il valore dei dischi che gli stanno intorno e chi ha la somma più bassa vince.
Esistono due varianti per il gioco: nella prima, i giocatori possono posizionare i dischi in qualsiasi ordine e nella seconda i giocatori posizionano i loro dischi a faccia in giù e li mescolano, pescandoli a caso ogni turno prima di piazzarli.
Sempre da Nestorgames arriva il vecchio Chex di David L. Smith, degli scacchi un po' inusuali.
I 32 pezzi di gioco rappresentano i 16 pezzi di scacchi di una normale scacchiera. Ogni giocatore mescola le sue 16 tessere e le posiziona a faccia in giù, poi il bianco pesca la prima e la posiziona, con la pedina orientata in maniera
da guardare verso di lui. Il nero fa lo stesso, posizionando un nuovo pezzo in maniera tale che tocchi il bianco, diagonalmente o ortogonalmente.
A questo punto il bianco può aggiungere un altro pezzo o muovere il proprio. Una mossa dev'essere una mossa legale del gioco degli scacchi e non può separare nessun elemento sul tabellone; tutti i pezzi devono restare adiacenti quando
una mossa termina. Anche se si può "bloccare" un pezzo posizionandone uno nuovo sull'angolo più lontano di quello già in gioco.
Il gioco finisce con uno stallo o con uno scacco matto: lo stallo ha luogo quando bisogna posizionare il re già in scacco, quando viene pescato.
L'ultimo titolo dell'editore spagnolo è Abeja Regina di Jesús Sánchez Páez.
In Abeja Reina (ape regina), due giocatori muovono le proprie api sulle celle esagonali di un tabellone. Chi riesce ad eliminare l'ape regina avversaria vince.
Il tabellone riporta una sorta di nido in comune, con i giocatori che iniziano sui lati opposti dello stesso, con una divisoria tra di loro. Gli spazi del nido contengono una sola pedina, mentre la divisoria può tenerne due sovrapposte.
L'ape regina e tre operaie muovono solo da uno spazio ad uno adiacente; i sei guerrieri si muovono diagonalmente lungo una linea che congiunge un esagono all'altro. Se muovete una pedina su un'avversaria, la eliminate dal gioco.
Se muovete una pedina su una posizionata nella divisoria, la bloccate; se muovete una pedina su un nemico che ne sta bloccando un altro, eliminate la pedina avversaria. Quando vi muovete nella divisoria, operaie e guerriere possono
muoversi a piacere, permettendo attacchi a lungo raggio. La regina non può mai muoversi nei livelli inferiori della divisoria, dopotutto lei è la regina!
- Nel secondo quadrimestre del 2014 arriverà Arboretum di Dan Cassar, con regolamenti in inglese/francese, edito da Z-Man Games.
Nel gioco di carte Arboretum, cercherete di costruire il giardino più bello, cercando di allineare alberi dello stesso tipo: più saranno simili, più punti guadagnerete a fine gioco.
I giocatori cominciano con sette carte in mano e ad ogni turno ne pescano due, o dal mazzo o dalla pila delle scartate (con il numero di carte legato al numero di giocatori), giocano una carta e la mettono nel giardino e infine scartano una carta. Sembra facile? Non così tanto! A volte non avrete la carta giusta per continuare la sequenza di alberi, quindi dovrete posizionarli saggiamente per lasciarvi possibilità di vittoria.

Dal nuovo editore tedesco Palatia Spiele arriva Ebbes di Klaus Geis.
In questo gioco di carte i partecipanti non possono mai distrarsi, in quanto il loro punteggio viene determinato ogni round, ma solo a round concluso. Il mazzo di Ebbes contiene cinque carte di diverso colore, a seconda se con tre,quattro o cinque giocatori si usano le carte 1-6, 1-8 o 1-10. In aggiunta al mazzo avete una serie di carte predefinite (6, 8 o 10 a seconda dei partecipanti), cinque segnalini con i colori delle carte e uno schema riassuntivo.
Il primo giocatore gioca una carta e il successivo deve seguirlo, scartando ogni altra carta possibile. La carta più alta del colore in questione porta a vincere il round, a meno che non vengano utilizzate delle carte particolari che permettono di vincere in altro modo la mano: in questo caso la carta particolare con il valore più alto vince la mano! All'inizio del round, il primo giocatore rivela la carta in cima per determinare il numero legato alla carta speciale: se viene pescata una carta che riporta "7", il primo 7 giocato determinerà il colore della carta particolare (da segnalare sullo schema di aiuto, tramite un segnalino apposito). Il secondo 7 giocato determina quale colore ha un valore positivo: ogni carta di quel colore vale 1 punto alla fine del round. Il terzo 7 determina il colore ebbes (qualcosa in dialetto palatino): alla fine del round, i giocatori che non hanno il maggiore o minore numero di carte di questo colore, guadagnano ciascuno 3 punti. Il quarto 7 determina quale colore ha un valore negativo: ogni carta di questo colore vale -1 punto alla fine del round.
Dopo che quattro colori sono stati determinati, il quinto è il colore "nix". Chiunque abbia il maggior numero di queste carte determina il giocatore iniziale per il prossimo round, dopo che le carte sono state distribuite. All'inizio del nuovo round viene rivelata una nuova carta. Dopo che tutte le carte sono state rivelate, cosa che accadrà dopo 6, 8 o 10 rounds, il gioco termina e il giocatore con il maggior numero di punti vince.
Esistono tre varianti per Ebbes. La prima estende il gioco, aggiungendo carte al mazzo. Nella seconda, i giocatori posizionano un segnalino sulla carta del colore da loro scelto, determinando così i colori speciali e i punteggi relativi

man mano che le carte scelte vengono giocate. Nella terza variante, ogni giocatore scarta una carta all'inizio del round: il giocatore in ultima posizione può guardarla e l'ultimo a giocare una carta può pescarla prima di calcolare il punteggio finale.

A Spiel 2013 verrà presentato King of Clubs di Ben Harkins, edito da Floodgate Games.
King of Clubs è un veloce gioco di carte basato sulle mosse di danza, per 2 o 4 giocatori. Nella versione del gioco a 2, ogni giocatore ha una squadra di ballerini valutata da 1 a 5. In ogni round, quattro dei nove clubs notturni (valutati da 2 a 7) vengono rivelati e accoppiati al duo di ballerini che condividono lo stesso valore numerico. Ogni giocatore assegna un ballerino ad ogni club (due ballerini per una coppia), poi si rivelano i valori numerici dei
ballerini, con il ballerino/i con il valore più elevato che vince il valore prestigio di quel club; il ballerino di riserva, ancora in mano serve per spezzare i casi di pareggio, Chiunque ottenga il prestigio maggiore in ogni round, ottiene 1 punto: il primo giocatore a vincerne cinque, vince la partita. Nella versione a quattro giocatori, ogni coppia invia un ballerino in ogni club e chi ha il ballerino con il valore più elevato in ciascun club, vince il relativo
prestigio: in caso di pareggio si comparano i valori dei ballerini con numero più basso e poi quelli con numero più elevato.
Nel gioco avanzato, ogni partecipante possiede in aggiunta una mano di cinque carte "movimento". Dopo aver rivelato i ballerini nel club, chiunque abbia il ballerino con valore più basso, può giocare una o più carte "movimento" su di
lui, a patto che ci sia un legame tra le icone mostrate in fondo alla carta del ballerino e in fondo alla carta movimento. Dopo aver determinato chi vince un club, il giocatore in questione pesca carte movimento uguali al numero indicato sulla carta del ballerino che ha ancora in mano, scartando le carte in eccesso se ne ha più di cinque. Nella versione a 4, il simbolo sulla prima carta movimento deve essere presente su entrambi i ballerini della squadra.
Come titola la descrizione del gioco "per guadagnare punti, dovete ballare!".

L'editore greco Artipia Games sta cercando di portare a termine il progetto di Shadows over the Empire di Babis Giannios, gioco che dovrebbe essere pronto per Spiel 2013.
Il re è morto! Cardis è caduta...Dopo un lungo assedio, l'impero di Asmidan ha conquistato Cardis e il Conclave della Legge è stato inviato dall'Imperatore per stabilire il nuovo dominio. La città è nel caos e diverse fazioni lottano dietro le quinte per il potere. La precedente regina usa la sua influenza per raccogliere alleati nel tentativo di aiutare il figlio a reclamare il trono. L'Ordine del Conio, un gruppo di ricchi individui, cerca di salire al potere per
garantirsi un flusso di denaro ininterrotto. La Chiesa di Asmidan vuole il controllo della nuova città e cerca di ottenerlo usando la temuta Inquisizione, per eliminare chiunque le si opponga.
In Shadows over the Empire, i giocatori ricoprono il ruolo di leaders delle quattro fazioni in lotta per il controllo di Cardis, cercando di influenzare diverse personalità per assicurarsi i loro favori. Gli attestati di lealtà sono in cambio costante e i migliori alleati possono diventare nemici mortali, in una città in cui l'unico interesse è il dominio totale. Chi prevarrà?

L'americana Minion Games propone il progetto Battle Merchants di Gil Hova.
In una terra lontana, Elfi, Nani, Orchi e Hobgoblins sono vicini alla guerra. Dopo anni di trattative di pace fallite, hanno finalmente deciso di imbracciare le armi e prepararsi alla lotta...grande notizia per voi, visto che venderete loro le armi.
Battle Merchants è un gioco economico basato su una terra fantasy nella quale i giocatori producono quattro differenti armi, per poi venderle a diverse razze guerriere. La domanda per ogni tipo di arma è differente durante il gioco, ma
un'arma costruita in maniera impeccabile sarà appetibile più a lungo.
Durante ogni turno, i giocatori possono creare armi, venderne una, migliorare le abilità (per costruire armi migliori) o prendere una carta Regno (che garantisce poteri speciali). I giocatori con un livello di abilità preciso hanno a disposizione anche una quinta azione: creare e vendere un'arma nello stesso turno. I giocatori guadagnano denaro vendendo armi: è permesso (no, incoraggiato!) vendere armi ad entrambi gli schieramenti nella stessa battaglia. La partita si svolge durante quattro stagioni di un anno. Alla fine di ogni stagione, le razze si scontrano con le armi che hanno acquistato. Le armi possono rompersi in battaglia, quelle che sopravvivono allo scontro fanno guadagnare denaro. Dopotutto, qualcuno dev'essere pagato perchè restino sempre affilate...
Alla fine del gioco, chi ha più denaro vince.

Gli autori Leonard Boyd e David Brashaw della Backspindle Games stanno cercando di rilanciare Codinca con componenti migliori.
Nel profondo della foresta pluviale dello Yucatan, squadre rivali di cacciatori di tesori hanno scoperto di recente la città perduta di Codinca. Nel centro della cittadella, un tempo grande, si trova un tempio di pietra. Le leggende locali raccontano di grandi tesori che giacciono sepolti nel tempio, ma nonostante settimane di ricerca, non è stata ancora trovata la porta d'ingresso.
In cima al tempio si trova un altare squadrato di pietra. Un piccolo totem sorge in mezzo ad esso, circondato da una sequenza di sedici tessere scolpite. Esaminandole in dettaglio scoprirete una serie intricata di meccanismi che permettono alla tessera di cambiare posizione e girarsi, mostrando un lato di pietra o un lato d'oro. Incisioni su un lato di uno dei pilastri indicano che una sequenza di quattro disegni chiave è necessaria per aprire la porta del tempio. Sarete voi i primi a sbloccare i segreti di Codinca?

In codinca ogni giocatore ha il controllo di quattro tessere simbolo: Aria, Acqua, Terra o Fuoco. I giocatori tentano ogni turno di muovere le loro tessere in una serie di specifiche sequenze indicate sui dischi chiave pescati all'inizio del gioco: queste sequenze sono un blocco di quattro tessere, una linea di quattro, quattro angoli e una diagonale. Durante ogni turno, ciascun giocatore deve sempre scambiare e girare. In aggiunta, i giocatori hanno un numero di segnalini fortuna che permettono loro di usare movimenti bonus come Spingere una Linea, Bloccare una Combinazione, Ruotare Quattro Tessere... Ogni giocatore ha una Carta Trappola segreta che può usare alla cieca o, se spende un segnalino fortuna, in maniera strategica. I giocatori possono raggiungere la sequenza richiesta in qualsiasi ordine e il primo giocatore che riesce a combinarle tutte, vince.


 Fonte: BoardGameGeek News