Metal Mania: anteprima Essen 2017

La seguente anteprima è basata sulla sola lettura delle regole e, in nessun modo, ha valore di recensione. 

Per due-cinque giocatori, 40-60 minuti, regole semplicissime, basato sul tirare i dadi, sul lanciare i dadi e, soprattutto, sul farli rotolare. 

Il gioco

Ogni giocatore parte con una metal band di quattro carte artista, un paio di dadi, una plancia con un equalizzatore che tiene conto dei valori di tecnica, ispirazione e carisma e tredici monete. A centro tavola c'è una tabella eventi ed un mazzo di altri artisti, con nove carte sempre scoperte e disponibili per un'audizione. Ci sono poi cinque carte compagnia di registrazione che si guadagnano al raggiungimento dei quindici punti fama e concedono dei bonus permanenti agli artisti. Le carte artista hanno valori di ispirazione, tecnica, carisma, edonismo e reputazione.

Si gioca a turno in senso orario, fino a fine partita. Al proprio turno il giocatore:

1. riattiva tutti i suoi equalizzatori;
2. tira i dadi ed applica l'evento corrispondente;
3. tira un dado per ogni tuo artista per una caratteristica a scelta. Si ottiene un successo se il tiro è inferiore alla caratteristica. Se si ottengono almeno due successi si può avanzare un equalizzatore e ottenerne il bonus corrispondente, inattivandone il segnalino. Per ogni successo, inoltre, si prendono punti fama pari al dado tirato; se tiri uguale al valore, non succede nulla; se fallisci, l'artista in questione diventa prima problematico, poi inattivo;
4. sceglie una di queste opzioni: audizione - si prende una delle carte comuni disponibili, la si paga e la si inserisce nella band al posto di un'altra; finanziamento - si prendono 6 +1d6 monete; bevuta: si deve supera un test di edonismo con i dadi per migliorare (o peggiorare, se si hasfortuna) la condiziona di un artista (attivo, problematico, inattivo); 
5. paga una moneta per ciascun artista, altrimenti la sua condizione peggiora. 

Chi per primo raggiunge sessantasei punti fama vince. 

Prime impressioni

Ok, mi hanno attirato le immagini di famosi metalhead con nomi orrendamente storpiati per non dover pagare un qualche diritto d'immagine. 

Mi ha procurato un sorriso amaro l'intro delle regole che recita che è un gioco “fortemente ambientato”. Meno male che me lo hai detto tu, o autore del gioco, ora sono più tranquillo. 

Per il resto parliamo di una roba che nel 2017 speravo di non rivedere nemmeno nei prototipi di un principiante appassionato di Talisman. Tiriamo dadi e vediamo chi vince, dai. Non un meccanismo di recupero per chi ha sfiga di rimanere indietro all'inizio (che è molto facile, visti i bassi valori), probabile runaway leader, non una scelta un po' tattica (non dico strategica, per carità) da fare: nulla. 
Peraltro Steve Harris con solo tecnica 2 al basso non si può vedere.

Ok, io ho letto, ho scritto, vi ho avvertiti e il mio dovere l'ho fatto. Ora sta a voi.

Ah dimenticavo, mi dà anche l'impressione di durare sessanta minuti di troppo rispetto a quella che sarebbe la sua durata ottimale.