Magic Arena, Wizards of the Coast ci riprova in digitale

Magic The Gathering Arena - Logo
Wizards of the Coast

Dopo i fallimenti in digitale di Duels of the Planeswalkers e Magic Duels, la Wizards of the Coast gioca la sua ultima carta. Abbiamo provato la closed beta per voi.

Anteprime
Giochi
Giochi collegati:
Magic: The Gathering

Molti, nell’ambiente ludico, hanno giocato (anche solo per una partita) a Magic: The Gathering. Tutti, indistintamente, ne hanno almeno sentito parlare. Il gioco di Richard Garfield ha da sempre rappresentato una piacevolissima sirena per il popolo nerd: giocabile a più livelli, dal casual al competitivo spinto, Magic ha ammaliato milioni di giocatori in tutto il mondo, rappresentando per Wizards of the Coast una fonte continua di reddito grazie alla periodica uscita di nuove espansioni. Venticinque anni di successi, in cui il mito di Magic si è solo recentemente appannato a causa dell’affollarsi di competitor agguerriti a livello digitale (qualcuno ha detto Hearthstone?). Wizards, timorosa di vedere scalfita la parte reale e cartacea del suo dominio, ha invece agito in ambito digitale negli anni scorsi con i piedi di piombo (probabilmente troppo, perdendo nel frattempo un vantaggio competitivo di inestimabile valore). Da una parte proponendo - soprattutto al mercato dei giocatori competitivi - Magic Online, una piattaforma per computer Windows che riproduce tutti gli aspetti della controparte cartacea: collezione di carte, trading tra giocatori, tornei nei più vari formati. Un software realmente inadeguato, graficamente obsoleto e da un'ergonomia che definire rigida è un eufemismo. Dall’altra, Wizards ha tastato con infinita prudenza il terreno casual, con diverse versioni di Magic: Duels of the Planeswalkers (su piattaforma Steam) e Magic Duels (anche per dispositivi mobili), applicazioni che avevano il merito di introdurre alle meccaniche spesso complesse del gioco ma che soffrivano la presenza di set largamente incompleti e dunque l’impossibilità di poter giocare i formati ormai radicati a livello di gioco cartaceo.

Magic The Gathering Arena - Campo di battaglia
Magic The Gathering Arena - Campo di battaglia

Finalmente, spinta dai sempre più accorati appelli dei giocatori di tutto il mondo, Wizards of the Coast sembra essersi svegliata, cercando di coniugare la tutela di quella mucca da mungere che è il gioco cartaceo con una strizzatina d'occhio al pubblico di Hearthstone, The Elder Scroll: Legends, Gwent ed epigoni vari, con l'obiettivo di minarne la base. Magic Arena è la sua nuova offerta free to play, attualmente in closed beta (presto la open). Plausibilmente entro la fine dell’anno il software sarà ufficialmente sul mercato, almeno l’edizione per pc, seguita da quella per iOS e Android e (forse) MacOS e console.

Magic The Gathering Arena - Schermata d'avvio
Magic The Gathering Arena - Schermata d'avvio

Grazie alla patch del 7 giugno, Magic Arena presenta le collezioni complete del formato Standard (comprensivo dunque delle espansioni Kaladesh, Aether Revolt, Welcome Deck 2017, Amonkhet, Hour of Devastation, Ixalan, Rivals of Ixalan ed il recente Dominaria). Altri formati sono allo studio, tra i quali una sorta di Modern Arena, costituito da qualsiasi carta resa disponibile sulla piattaforma digitale, che così godrà di una seconda vita dopo la classica rotazione del formato Standard. Al momento dell’ingresso nel gioco ci ritroveremo alcuni mazzi base e quindi un buon numero di carte già a disposizione nella nostra raccolta, rendendoci pronti a sfidare online gli altri giocatori ammessi alla closed beta. L’economia del gioco (sempre in divenire) prevede attualmente ricompense in oro e singole carte per le prime 15 vittorie giornaliere che, unite ad altre ricompense varie per le quest (es. distruggi 30 creature, gioca 60 mana, etc), garantiscono al giocatore assiduo almeno l’apertura di una bustina al giorno e, di conseguenza, il potenziamento dei suoi mazzi. Se è vero che al momento le bustine contengono solo 8 carte (contro le 15 dell’edizione cartacea), al loro interno potranno però essere trovate delle Wild Cards di diverso valore (da comuni a Mythic Rare) che garantiscono la conversione di uno di questi jolly con una qualsiasi carta di Magic di pari valore. In pratica, attraverso questo ingegnoso meccanismo, avremo la possibilità di avere immediatamente proprio la carta che stavamo disperatamente cercando per potenziare il nostro mazzo. Aprendo bustine e allargando la propria collezione, contribuiremo poi alla crescita progressiva del Vault, una cassa del tesoro che quando arriverà al 100% fornirà un certo numero di Wild Cards extra.

Magic The Gathering Arena - Collezione e wild cards
Magic The Gathering Arena - Collezione e wild cards

Sul forum ufficiale del gioco molte critiche sono piovute su Wizards per la lentezza con la quale si riescano a costruire mazzi Tier 1 passando solo attraverso la componente free to play, oppure per la mancanza di trading delle carte tra i giocatori. Questo perché ovviamente lo store del gioco prevede anche l’acquisto con moneta reale di gemme convertibili in bustine oppure in moneta spendibile per la partecipazione alle diverse forme di tornei: ciò consente, al giocatore disposto a spendere e a quello più competitivo, di avere un boost nella costruzione di uno o più mazzi. Personalmente non capisco le critiche feroci a Wizards. Con Magic Arena si ha a disposizione la versione ufficiale di Magic a costo zero, “accontentandosi” del puro divertimento del giocare: una cosa che i moderni nativi digitali e i malati contemporanei di “voglio tutto e subito” sembrano non voler accettare. D’altra parte, Wizards è una casa editrice che campa sull’acquisto delle carte (digitali e non), non gliene si può fare certo una colpa.
Attualmente ci sono diverse modalità di gioco, dalla partita singola “di allenamento” o di “prova nuovi mazzi” al Quick Constructed (in forma di torneo, quindi con una quota d’ingresso e dei premi crescenti a seconda delle partite vinte con un mazzo creato in precedenza) fino al Draft, con il quale si costruisce il mazzo sul momento sbustando un certo numero di bustine e cercando di costruire un archetipo vincente di un particolare set grazie alle combo tra le carte. Quest'ultima modalità è di certo la più divertente, quella che "costringe" il giocatore a cercare nuove soluzioni per mettere in difficoltà gli avversari, ma è anche la più difficile perché richiede la conoscenza almeno superficiale dei set completi di carte.

Magic The Gathering Arena - Apertura bustina
Magic The Gathering Arena - Apertura bustina

Sul piano grafico Magic Arena concede qualcosa ai giocatori casual, attraverso l'animazione 3d delle carte più potenti. Gli sfondi del gioco ricalcano lo stile cartoon di Hearthstone, mentre risulta spesso confusionaria la situazione a schermo degli schieramenti di gioco, specie durante gli scontri tra mazzi che mettono in campo miriadi di tokens: in questo caso le carte vengono rimpicciolite rendendo davvero ardua anche un'operazione facile in sè come la parata (e sì che gioco su un 27 pollici, non oso immaginare la resa su un tablet!).

Dal punto di vista sonoro le musiche di sottofondo sono assolutamente gradevoli, epiche quanto basta e non troppo invasive, e assai simpatici i suoni personalizzati (es. ruggiti e ululati per le bestie, frasi elaborate per i planeswalker) (ndr. ricordiamo che il gioco è ancora disponibile solo in lingua inglese). Dal punto di vista delle meccaniche, il software sta facendo continui passi in avanti, riuscendo a tagliare quasi del tutto i tempi morti se non quelli dei giocatori afflitti da paralisi da analisi (diverse soluzioni sono state testate dal team di sviluppo per arginarli). Il matchmaking è in costante fase di rielaborazione e aggiornamento e garantisce - con rare eccezioni - sfide ben bilanciate con avversari dotati di mazzi più o meno di pari valore. Il software ha ancora qualche baco e diverse mancanze (ad es. una semplicissima friendlist o un tutorial degno di questo nome), ma le segnalazioni dei giocatori e l’ottima capacità di ascolto che Wizards pare una volta tanto dimostrare genera un costante flusso di nuove patch a cadenza settimanale che stanno facendo diventare Magic Arena un’esperienza assolutamente da provare per ogni appassionato di questo fantastico gioco di carte collezionabili (a parere di chi vi scrive anni luce più complesso, profondo, strategico e tattico di suoi tanti epigoni).

Magic The Gathering Arena - Il negozio digitale del gioco
Magic The Gathering Arena - Il negozio digitale del gioco

Il rischio più grande per Arena è quello di non risultare né carne né pesce: rivelarsi più ostico ma infinitamente più gratificante rispetto alla concorrenza, non essere appetibile al mondo degli streamer twitch fatto di frizzi e lazzi (mediamente le carte e le meccaniche di gioco di Magic sono assai più intricate da descrivere che quelle ad es. di Hearthstone, facendone un gioco più riflessivo e meno spettacolare dal punto di vista visivo), né soddisfare i giocatori più hardcore per la mancanza di funzionalità avanzate (ad esempio, l'assenza - ad oggi - di un formato storico come il Modern). A tutti gli altri, quelli come me che si vogliono semplicemente divertire, Magic Arena è un sogno divenuto realtà.

Commenti

mi dite come si fa a giocare FREE ? io sono nella beta, ma appena provo a fare qualcosa devo "comprrare" per partecipare...

Giocando e vincendo partite accumuli oro che puoi spendere per partecipare a gran parte degli eventi, senza dover spendere un centesimo.

ma come faccio a fare la prima partita ? a me per fare proprio la primissima partita mi richiede 190 cristalli...ed io ho 0 oro e 0 cristalli...

ok, trovato: posso fare LADDER COSTRUCTED, senza usare gemme o monete

Come accennato pure a fine articolo, Magic è un gioco abbastanza macchinoso e, senza andare scomodare le famose fasi e sottofasi, mi sembrano troppi e inadeguati anche solo il numero di click che il giocatore digitale è chiamato a fare...

Secondo me proprio tecnicamente non si riuscirà mai a raggiungere la fluidità di HS che è nato esattamente con quello scopo.

Sono felice che Wizard stia cercando di fare una cosa fatta bene, ma a mio parere si sta solo accanendo su un gioco obsoleto. Possono ottimizzarlo fin che vogliono, ma ho l'idea che sarebbe stato più opportuno ripensare un altro gioco da zero. Si poteva ugualmente sfruttare l'ambientazione di Magic, ma allo stesso tempo creare un sistema di gioco al passo coi tempi e con le nuove piattaforme (che tra l'altro offrono un sacco di possibilità in più rispetto al gioco fisico).

Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare