Notate la somiglianza!
Manca la postilla sulle sue preferenze culinarie!
Brava bella recensione!
- ti inoltro la mia biografia non autorizzata, scritta dalla mia ragazza, non l'ho nemmeno letta ma se qualcosa non va fammi sapere. Per le foto, se non vuoi aspettare altri 3 mesi, è meglio se lasci perdere... :D
Davide
- E invece qualche foto in giro sono riuscito a raccattarla. Quindi la biografia l'ha scritta la tua ragazza e le foto le ho messe io. E vorresti anche i goblons? :p
Agz
Kadaj (pronuncia <Kadàaˇ∫>, tipo garage per capirci), al secolo Davide, è nato il 28 ottobre del 1985, quindi a grandi linee in concomitanza con il Lucca Comics. Destino, volere divino, pura casualità? Difficile a dirsi: unica cosa certa è che a fine ottobre si spendono un sacco di soldi con “compleanno” come causale.
Ha commosso generazioni di giovani con il racconto del suo nickname, che per farla breve si ispira al nome del personaggio che nel film Final Fantasy VII: Advent Children perde la vita per evocare Sephiroth. Se volete sentire tutta la storia strappalacrime, che tra le altre cose vede suo padre corrompere i vicini di casa e sua madre elargire soldi per puro pietismo, qui ne trovate la versione integrale: https://www.goblins.net/phpBB3/post939753.html?hilit=kadaj#p939753
In termini di giochi da tavolo, dopo i primissimi acquisti nel lontano 2009 (Smallword primo fra tutti) ne possiede una varietà spaventosa: attualmente sono poco meno di 900, tutti rigorosamente imbustati, riposti in ordine di grandezza su scaffali, a loro volta situati in una stanza che contiene praticamente solo i giochi e un tavolo. Lo spazio in questione, che è solito esser chiamato “Stanza dei giochi” (se avete visto Fifty Shades of Gray non fatevi strane idee, non c’entra niente), genera le più disparate reazioni nei visitatori, da svenimenti emozionati e promesse di fedeltà eterna (“Ti prego, sii il mio migliore amico”) a situazioni di serio allarmismo (“Francesca ti prego scappa questo è sicuro un maniaco”). **
Per guadagnare i soldi necessari all’acquisto dei giochi gestisce un racket di prostituzione... fa l’ottico optometrista, però non gli dite “Quindi in pratica vendi occhiali” perché se no parte uno spiegone di 40 minuti su cosa significhi “optometria” e quante cose faccia in negozio e in studio oltre a svuotare i portafogli di turisti e non.
I suoi interessi, ovviamente, non si riducono ai giochi in scatola, ma abbracciano anche tutto il campo delle miniature, dei giochi di ruolo, dei videogames, con una media di 2 mouse rotti all’anno per eccessivo impeto/attacchi di rabbia.
Il self-control in effetti può essere considerato il punto debole di Kadaj, che sembra l’uomo più dolce e puccioso del mondo finché non gli mandi a puttane la strategia e a quel punto diventa così incazzoso e crudele che "Adolf Hitler proprio fatti da parte".
La sua tattica segreta risiede nelle sue doti di illusionismo: fino a cinque minuti alla fine della partita con lui ti sembra di essere in vantaggio (tipo che pensi "oh, sto grande espertone poi si fa sottomettere dai dilettanti"), poi zac-tac e ti massacra a tempo record.
Oltre a essere un nerd, comunque, anche Kadaj vive un po’ come tutti: fa cose, vede gente, va in posti. Ah, e quando si applica cucina molto bene. Pancakes da 10+.
Per concludere, potrebbe accadere che lo incontriate a qualche manifestazione ludica (sicuramente al Lucca Comics, probabilmente a GiocAosta, raramente a Modena Play): se non vi saluta, non è per scortesia, potrebbero esserci due fondamentali ragioni: 1. talvolta gli parte un trip di misantropia; 2. non riconosce la vostra faccia, pure se vi siete presentati appena cinque minuti prima.
** entrambe le situazione sono scene di vita vissuta e possono essere chiamati dei testimoni a confermarlo