Harry Potter Quidditch Clash

Nuovo gioco a tema Harry Potter, stavolta dall'italiana Clementoni

Approfondimenti
Giochi

Francesco Berardi e il suo team costruiscono questo gioco incentrato sul Quidditch, l'insensato sport inserito nella saga di Harry Potter, in cui due squadre sudano e faticano inutilmente per pochi punti, nell'attesa che altri due giocatori  - che fanno una partita completamente a sé - si contendano il boccino d'oro e si prendano tutto il merito della vittoria.

È un gioco competitivo per due giocatori, della durata di circa 15 minuti, destinato ad un pubblico familiare e basato su meccaniche di scelte simultanee e movimento su griglia.

Come si gioca a Harry Potter Quidditch Clash

Ciascun giocatore sceglie una fazione tra le quattro casate della saga (Grifondoro, Serpeverde, Corvonero e Quellaltra), prendendo il relativo mazzo di carte e posizionando sul tabellone lo standee del cercatore, disteso. 
Al centro si piazzano la Pluffa (che sarebbe la palla, ma era troppo difficile chiamarla così) e il Boccino D'Oro, cha sarebbe un'altra palla più piccola che ha la tendenza a scappare da chi la vorrebbe prendere.
Poi si assegna un Bolide (un'altra palla) a uno dei due giocatori: questo segnalino viene usato per dirimere i vari pareggi e ogni volta, appena utilizzato, lo si passa all'avversario.

A lato del campo si mettono le carte Condizione, che di volta in volta assegnano un vantaggio a due delle quattro squadre possibili, assegnando un + 1 al movimento della palla.

I giocatori hanno sempre tre carte in mano, pescate dal proprio mazzo e, ad ogni round, ne scelgono una da giocare in simultanea con l'avversario. 
Le carte sono fondamentalmente di quattro tipi e vengono risolte sempre in quest'ordine: Speciale, Cercatore, Pluffa.

  1. Speciale: una carta in quattro copie, unica per ciascuna casata. Quella del Grifondoro, ad esempio, muove la Pluffa di tre spazi in qualsiasi direzione, quella di Serpeverde annulla la carta avversaria. Tutte cambiano la condizione di vantaggio del campo, pescando una nuova carta dal mazzo.
  2. Speciale: fischietto. L'arbitro (cornuto) annulla la carta avversaria per gioco scorretto.
  3. Cercatore. Grazie a uno spinner, si muove il Boccino di due spazi in direzione casuale. Poi si può spostare il proprio Cercatore degli spazi indicati dalla carta. Se si finisce sullo spazio del boccino, lo si cattura e si vince la partita (ok, formalmente si fanno “solo” 150 punti...).
  4. Pluffa. Chi ha giocato la carta col numero più alto può muovere la Pluffa di uno spazio ortogonalmente, oppure del movimento indicato dalla carta, cercando sempre di farla attivare a uno dei tre anelli del fondocampo avversario, per realizzare un goal da 10 punti. 

I vari casi di pareggio o priorità nelle mosse nelle situazioni sopra vengono risolti avvantaggiando chi ha il Bolide in quel momento.

La partita termina quando finiscono i mazzi o quando un giocatore prende il Boccino D'Oro col suo Cercatore. A quel punto si contano i punti (10 per ogni goal, 150 per il boccino) e chi ne ha di più vince.

Considerazioni

Materiali
La scatola è ben realizzata e i materiali sono in linea col prezzo, senza sfociare nelle produzioni di lusso, ma rimanendo assolutamente funzionali e dingitosi.

Target
Si voleva realizzare un gioco per tutta la famiglia e per i bambini un po' più grandi e ciò è sicuramente riuscito. Si perde un po' di tempo all'inizio, nella spiegazione delle varie carte, ma appena si inizia a giocare le cose scorrono quasi subito senza troppi problemi.

Ambientazione
Ben resa la sensazione della partita, con forse un ruolo un po' marginale per i Bolidi. Però c'è lo scontro, l'intervento dell'arbitro, soprattutto la gradevole sensazione di fare un sacco di cose inutili quando poi serve solo catturare il boccino, per cui dodici persone potrebbero prendersela comoda e riposarsi, mentre due si affannano a catturare il Boccino.
In una breve chiacchierata, Francesco Berardi mi ha spiegato che questa era effettivamente una sua preoccupazione, per cui aveva proposto di far valere meno il Boccino, ma il Sacro Canone ha bocciato l'istanza. Per cui Francesco, da buon game designer, ha giustamente fatto due cose, per rendere il gioco interessante e combattuto e non l'insulsa pantomima che è nei libri:

  • ha reso la cattura del Boccino abbastanza difficile (per la mia esperienza, una partita su due);
  • ha introdotto la fine anche per esaurimento carte (mentre nella “realtà” si conclude solo catturando il Boccino).
Profondità
Essendo un gioco per famiglie, ma orientato soprattutto ai bambini fan della saga, si lascia giustamente ampio spazio alla fortuna e si è fatto in modo che chiunque possa vincere. Detto questo, un po' di tattica c'è, considerando che il mazzo non viene mai rimescolato e che le varie carte sono in numero limitato, al suo interno. 
Si può così calcolare che l'avversario non abbia più speciali, o abbia già giocato molti “6”, o sprecato già parecchie carte Cercatore, o magari privilegiare inizialmente le carte per annullare le mosse, scongiurando il suo avvicinarsi al Boccino, ecc. 
Inoltre anche le carte più forti (come i 6 o i 5), possono essere annullate da carte più basse, in una sorta di carta-sasso-forbici, per cui ad esempio l'1 normalmente annulla i 5-6 giocati dall'avversario, ma non consente però di spostare la Pluffa.
Nulla di troppo complesso, ovviamente, ma è sufficiente per il tipo di prodotto.
Asimmetria
La cosa più simpatica ed interessante la si è fatta dando una certa asimmetria ai mazzi delle casate. Certo, questo impone una spiegazione più lunga, ma ne vale la pena. Ovviamente si è spinto accentuando un po' le caratteristiche delle fazioni: Serpeverde nerfa le azioni altrui, Corvonero sbircia le carte che l'avversario pescherà, Griffondoro è semplicemente sgravata e Quellaltra manipola i bonus del campo.
Tutto a favore della rigiocabilità del titolo.

Conclusione

Una bella scatola da mettere in casa se si è fan di Harry Potter (mia figlia l'ha apprezzato molto) e se si vuole provare una versione del Quidditch che abbia un minimo di senso.
 

Commenti

Grazie, bella analisi! Che voto daresti al gioco?

PS: e comunque, forza Tassorosso!!!

pardalis scrive:

Grazie, bella analisi! Che voto daresti al gioco?

PS: e comunque, forza Tassorosso!!!

per il suo target, tra il 7 e l'8

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