Guilds of London: anteprima Essen 2016

Guilds of London ci propone una trita ambientazione fatta di gilde e medioevo (tra l'altra pure un po' posticcia) per proporci un gioco che mescola maggioranze e gestione mano. L'autore è Tony Boydell, già noto per Snowdonia, che qui ci propone un gioco per 2-4 giocatori della durata di 45 minuti. Non conoscevamo nulla del gioco, ma la lettura del regolamento ci ha incuriositi.

Anteprime
Giochi
Giochi collegati:
Guilds of London

La seguente anteprima è basata sulla sola lettura delle regole e le conseguenti prime impressioni. In nessun modo ha valore di recensione.

IL GIOCO

Guilds of London dura un numero di turni che varia da 16 a 12 in base al numero di giocatori. Ogni turno ha la stessa struttura, fino al conteggio finale dei punti vittoria. All'inizio del gioco si prepara il tabellone composto dalla tessera iniziale guildhall (sulla quale ogni giocatore posiziona 4 propri omini), la tessera speciale chiesa di Saint Lawrence a destra della guildhall e altre 9 tessere casuali attorno alla guildhall a formare un rettangolo di 4x3 tessere. Viene scelta una tessera piantagione su cui vengono messi due omini neutrali per giocatore e ognuno riceve una mano di 5 carte azione e tre obiettivi di cui ne tiene uno.

In ordine inverso di punti vittoria ogni giocatore svolge il suo turno che consiste nel giocare un qualsiasi numero di carte dalla propria mano (anche nessuna). Le carte possono essere utilizzate in vari modi.

  • Assoldare un nuovo membro della corporazione, che va posizionato sulla guildhall, utilizzando una carta qualsiasi.
  • Muovere un membro della corporazione, da una qualsiasi tessera, su una tessera del colore corrispondente della carta giocata.
  • Utilizzare l'abilità speciale della carta, la si mette di fronte a sè, si paga il numero di monete indicato (scartando altrettante carte) e si aplica l'effetto (one shot o per l'intera durata del turno).

Dopo aver giocato carte se ne pescano altre 2, 4 se si è deciso di non giocare carte, scartandone se si supera il limite di 7 carte azione.

Alla fine del turno si procede con la valutazione delle tessere gilda, in ordine dall'alto a sinistra e procedendo da sinistra verso destra scendendo verso il basso, ogni tessera su cui il numero di omini raggiunge il valore riportato sulla tessera, viene conteggiati seguendo queste fasi:

  • Negoziazione, a turno i giocatori possono rimpiazzare un qualsiasi numero di propri omini con altrettanti neutrali presi dalla propria riserva.
  • Votazione, il giocatore con la maggioranza di omini ottiene il controllo della tessera. In caso di parità, si aggiunge uno per ogni gilda già valutata adiacente alla tessera su cui sia presente un nostro omino.
  • Ricompense, in ordine vengono assegnate le ricompense del primo posto e relativo bonus, le ricompense per il secondo posto (che non viene assegnato in caso di parità), la tessera viene voltata e chi ha ottenuto il primo posto deve lasciare uno dei propri omini sulla tessera.

Dopo aver risolto l'ultima tessera si controlla se nel turno in corso si deve svolgere la fase di crescita (indicata sul conta turni), che consiste in:

  • Risolvere la tessera piantagione, seguendo gli stessi tre passi delle altre tessere.
  • Aggiungere nuove tessere, in base al numero di giocatori in senso orario attornoa  quelle già piazzate seguendo uno specifico schema.
  • Spostare il sagrestano, sulla tessera col numero più basso.

Alla fine del gioco si aggiungono ai punti fatti in partita i punti ottenuti per il numero di tessere adiacenti con sopra un mastro (tessere completate con sopra un nostro omino) e per le carte obiettivo in mano.

CONSIDERAZIONI

Questo Guilds of London è riuscito ad attirare la nostra attenzione. Il gioco sembra molto semplice, veloce e lineare ma i poteri delle carte che, immaginiamo, possono offrire bei twist al gioco, ci incuriosiscono. La meccanica dell'utilizzare le carte per scopi diversi è già vista, ma si integra bene nel gioco e con le maggioranze. L'interazione crediamo sia buona, se non lo fosse in un gioco di maggioranze sarebbe tragico, sia per accaparrarsi i punti delle tessere che per averle per gli obiettivi segreti che si risolveranno a fine partita. La scalabilità ci lascia perplessi. Per il gioco a due ci sono diverse modifiche da fare, sia in fase di setup che di gioco e si sa, i giochi di maggioranze in due non sono un granché, ma chissà, potremmo restarne stupiti. Non conoscendo gli effetti delle carte ci sfuggono le implicazioni dei meeple neri e del sagrestano, che sicuramente faranno variare le maggioranze in modo imprevedibile.

Se in 45 minuti si concentra un gioco che può darci tutte le scelte che supponiamo, sarà nostro, ma solo dopo una prova ad Essen.

Scarica il regolamento inglese di Guilds of London

 

 

Commenti

....come al solito bell'articolo!! mi state instillando la voglia di provarlo...chissà ;-)

Anche io lo punto da un po. E poi c'è da dire che in realtà già si trova in vendita.
Quindi se non si riesce a sedare la scimmia, non c'è neanche bisogno di aspettare Essen... :-)

Se non sbaglio esiste anche una modalità per 1 solo giocatore?

Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare