GobCon: buona la prima

Ecco dunque a voi il mio personale resoconto della GobCon svoltasi ieri all'Overtime. Per me era la prima e devo ammettere d'esser rimasto assolutamente soddisfatto, tanto dei singoli quanto dell'atmosfera generale. In alcuni momenti ho avuto la netta sensazione d'avervi già conosciuto tutti, d'aver già potuto apprezzare la vostra affabilità e simpatia in altri frangenti; ho compreso come la Tana sia davvero un luogo d'incontro, un posto che riesce a cambiare locazione continuamente pur mantenendo il suo bagaglio emozionale e trascendente, una realtà di gruppo che riesce ad unire caratteri e comportamenti differenti solo grazie ad una piccola scatola aperta su un tavolo.

Manifestazioni

Ecco dunque a voi il mio personale resoconto della GobCon svoltasi ieri all'Overtime. Per me era la prima e devo ammettere d'esser rimasto assolutamente soddisfatto, tanto dei singoli quanto dell'atmosfera generale. In alcuni momenti ho avuto la netta sensazione d'avervi già conosciuto tutti, d'aver già potuto apprezzare la vostra affabilità e simpatia in altri frangenti; ho compreso come la Tana sia davvero un luogo d'incontro, un posto che riesce a cambiare locazione continuamente pur mantenendo il suo bagaglio emozionale e trascendente, una realtà di gruppo che riesce ad unire caratteri e comportamenti differenti solo grazie ad una piccola scatola aperta su un tavolo.

Tutto questo mi rende più sereno e mi lascia nello stesso tempo attonito se paragonato con gli orrori presenti nella quotidianità immanente: è importante sapersi divertire, desiderare l'aggregazione, voler sedersi ad un tavolo a chiacchierare di sè con qualcuno, chiunque egli sia. Ieri pomeriggio abbiamo formato per qualche ora un piccolo mondo, un ristretto angolo di terra elevatosi al di sopra della materialità nel quale è semplice lasciarsi alle spalle l'appartenenza ad una categoria, ad un ceto, ad una religione o ad un credo politico.

Devo però ammettere che per qualche ora mi sono sentito come un abitante di Lagos: la sublime frescura presente dentro al pub mi ha più volte ricordato come si possa sopravvivere tranquillamente alle due del pomeriggio del quindici agosto nel centro di Lecce...

Nonostante questo, è stata una giornata bellissima. Ho potuto disputare tre partite, scherzare e divertirmi come un pargolo con i suoi gingilli sonori. Un saluto in particolare lo vorrei riservare per Romendil, simpatico ed affabile uomo(oltre che giocatore) e per la sua dolce ma decisa consorte. Ho anche potuto conoscere Mauro, ovvero l'esatta copia fisica e vocale di Gabriele Cirilli: buon giocatore, anche se eccessivamente fissato con "Bang!". L'ho sentito più volte minacciare il suicidio o il boicottaggio della Con qualora non avessimo ascoltato le sue richieste: è addirittura giunto ad asserire di volersi divorare tutte le miniature della Guerra dell'Anello. A quel punto, per scongiurare possibili tragedie, gli ho detto che avrei giocato a "Bang!" solamente nel momento in cui fosse riuscito a dividere per tipologia di razza tutte le miniature del famoso gioco della Nexus testè citato: sono passato stamattina alle dieci a Via dei Marsi e Mauro era ancora là, che gridava:"Mi manca solo un elfo..".


Purtroppo non ho potuto condividere numerosi momenti con alcune persone che invece vorrei poter conoscere meglio come Favar, Falcon, Amaryllis e via dicendo. Sarà per la prossima volta, nel frattempo ci accontenteremo della chat e del forum. Un grosso abbraccio lo regalo comunque a loro.


Una particolare menzione deve esser necessariamente rivolta alla poderosa illuminazione presente all'interno dell'Overtime: ho rischiato più volte di dover cedere alla cecità assoluta, considerando che verso l'ora di cena sono riuscito a scambiare Cippacometa per Lobo. La prossima volta mi porterò una torcia o al limite daremo fuoco a qualcuno.A proposito di Cippacometa, vorrei che tutti rivolgeste un applauso al povero Paolo che durante la bella partita al "Giro del mondo in 80 giorni" ha dovuto confrontarsi con due annosi problemi: la sua vista ed il buio pesto, di poco superiore a quello presente all'interno delle miniere di Golconda. Nello sforzo profuso nel leggere il testo di alcune carte, ho visto personalmente spuntargli dei capelli.


Mi scuso personalmente con Paola e le sue due angiolette; hanno dovuto sorbirsi per tutta la durata della partita ad "Hase und Igel" i disgustosi duetti tra me e Guido, all'interno dei quali venivano in continuazione nominate parti intime di qualunque sesso. Ho visto Paola cedere ad un conato di vomito nel momento in cui ho richiesto un gelato al cioccolato con del liquido seminale sparso sopra. La prossima volta mi accontenterò di un pò di muco.


Un saluto particolare anche a Gjmbo: parlandoci tramite chat pensavo che fosse squilibrato ed invece ho capito che è solo completamente pazzo. Un vero genio.


Vi ringrazio dunque tutti per la splendida giornata che avete saputo e voluto regalarmi: ho conosciuto persone divertenti, che mi auguro di rivedere presto. Ora possiedo la piena consapevolezza del fatto che oltre la scialba apparenza della quotidiana monotonia esiste un universo di piacevole e spensierato distacco, dove poter regalare al nostro lato emozionale ed ancora bambino la possibilità di vivere, di respirare lontano dallo smog delle futili circostanze e dei sorrisi forzati; siamo un gruppo folto, un'immensa congregazione di divertimento e risate. Siamo riusciti a costruire un'infinita catena di emozioni basandoci solamente sull'azione più banale che esista: sedersi ad un tavolo. E' merito di tutti.


Un'ultima ed intensa menzione la vorrei lasciare a due persone splendide: Guido e Manu. Vi ho conosciuto pochissimo tempo fa ma ho già avuto l'opportunità di racchiudere la vostra simpatia ed il vostro spensierato sorriso all'interno della mia anima: resteranno qui dentro. Vi ringrazio e desidero regalarvi ciò che più vi meritate: profonda stima e fortissimo affetto.


Potevo pronunciare queste ultime parole in privato ma ho voluto farlo all'interno di quest'articolo, per ribadire ancora una volta come riusciamo ad essere tutti parte di un'unica sfera.


Le mie emozioni sono anche le vostre.


Grazie a tutti.