Fireteam Zero - la serie: storia dentro e fuori la scatola

"Fireteam Zero"  mi ha spinto a scrivere la mia prima recensione qui in Tana (purtroppo per voi!); è intanto è arrivato il primo di una serie di racconti basata sul gioco che avevo recensito. Non potevo non farvelo sapere.

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Fireteam Zero

Che i giochi da tavolo siano spesso influenzati da altre opere è davanti agli occhi di tutti: abbiamo titoli tratti da film o serie TV (Star Wars, Grosso guaio a China Town, Battlestar Galattica per citarne tre), videogiochi (X-com, Civilization, Dark Soul) o anche libri (Il nome della rosa, Il Signore degli Anelli, Michele Strogoff). Ma il processo inverso? Eppure, molti giochi vantano tra i punti di forza l’ambientazione in cui ci fanno calare, più spesso accompagnata da dadi e carte piuttosto che con lavoratori da piazzare. Due parole sull’ambientazione di un gioco le spendo, quasi, sempre soprattutto se è interessante, curata e aderente al gioco. Questo è il caso di Fireteam Zero, un gioco che ha visto la luce dopo una campagna Kickstarter nel 2015 e portato in lingua ed edizione nostrana dalla DV giochi. Non mi dilungo troppo sul gioco, se non lo conoscete trovate la mia recensione qui.

La serie

Per riassumere il tutto si può dire che in Fireteam Zero un gruppo di eroi aiutati da due assistenti combattono contro oscuri mostri che corrompono l’ambiente, gli animali e le persone che li circondano, il tutto durante la seconda guerra mondiale - ed è proprio quest’ambientazione che ha fatto scattare la scintilla a Marco Olivieri (Codan in tana). In collaborazione con DV Giochi e MSEdizioni ha creato Fireteam Zero – La serie, una serie web che va a raccontare la storia della Divisione Zero proprio dall’interno di essa, attraverso l’occhio di uno dei personaggi del gioco - nel primo episodio è Patrick “Cake” Wolinski, lo specialista sensitivo che accompagna la squadra di personaggi in tutte le avventure del gioco. Per citare le parole di Marco, “iIl primo episodio ha esplorato la vita di Patrick Wolinski e ha solo introdotto i personaggi della Fireteam Zero. Nei prossimi episodi li vedremo nel pieno dell'azione e sveleremo di episodio in episodio chi sono”.

Fireteam zero - la serie
Al momento è disponibile solo l’episodio 1 che ruota attorno alla storia personale del sensitivo e al suo reclutamento, ma già sono comparsi alcuni dei personaggi del gioco, e francamente vederli prendere vita attraverso le parole del racconto di Marco, parlare e soprattutto agire senza che io giocassi carte o tirassi dadi è stato davvero divertente.

La fedeltà al gioco e alla sua ambientazione è certa, non solo per la collaborazione ufficiale con le case editrici del gioco, ma anche perché questa serie prevede altri nove episodi, oltre a quello del reclutamento già uscito, e ogni capitolo riguarderà uno dei nove scenari di gioco, ripercorrendo così tutta la storia della scatola base.

Ovviamente le mie parole non hanno e non vogliono avere valore di valutazione della serie dal punto di vista letterario, non avendone le competenze, ma mi permetto di dire la mia. Ho apprezzato davvero il gioco e l’ambientazione, e devo dire che quel clima è reso bene nel primo episodio, le sue atmosfere cupe e anche un po’ splatter con mostri che escono da corpi umani e altri abomini simili. Come dicevo all’inizio, i giochi hanno preso tanto da altri tipi di narrazioni e mi è piaciuto vedere il processo inverso, una storia che esce dalla scatola.

Vi rinnovo sicuramente il consiglio a provare il gioco e a provare a dare un'occhiata anche alla serie (apprezzabile anche da chi non conosce il gioco, ma se ci avete giocato apprezzerete sicuramente di più). Per concludere vi lascio i link del blog dove viene pubblicata la serie e della pagina facebook.

 

Commenti

Il racconto mi e' piaciuto, bel lavoro.
Fireteam zero e' un gioco che amo, un cooperativo che esce un pò dagli schemi e che merita sicuramente di essere provato.

Peccato che DV non abbia intenzione di localizzare anche le espansioni.....;(

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