[Crowdfunding] : Above and Below

Un paio di giorni fa, gironzolando quasi incidentalmente fra le pagine del nostro amato forum, inciampo in un più o meno vecchio topic nella sezione Crowdfounding. Il titolo del gioco in questione mi dice già qualcosa: "Above and Below...

Approfondimenti
Giochi
Giochi collegati:
Above and Below

... non mi ero per caso fatto un appunto mentale per tenerlo d'occhio?". Forse non avrei cliccato sul link di rimando alla pagina del progetto se rosco83, l'autore del topic in questione, non avesse suscitato il mio interesse con la sua descrizione.

 

Ed ecco Above and Below il cui autore e illustratore è quel Ryan Laukat di Otto Minuti per un Impero, da molti definito l'Hayao Miyazaki dei giochi da tavolo, forse con un eccesso di benevolenza (ma solo perchè messo accanto ad un tale colosso).

E' innegabile infatti che, inizialmente, sia stato l'impatto visivo a destare sia il mio stupore che il mio interesse: immagini sognanti, figure che fanno galoppare la fantasia per immaginare cosa ci sia dietro la pareti di quella casetta, o chi sia quel signore baffuto o da dove venga quello strano uomo-pesce.

E le meccaniche del gioco andranno a risolvere questi quesiti, e presto capirete perchè.

Above and Below è un gioco per 2-4 giocatori in cui cercheremo di gestire i membri del nostra piccola comunità per costruire nuovi edifici, accaparrarci nuovi abitanti, fare qualche lavoretto per ricavare monete, raccogliere occasionalmente "preziose" risorse (dai funghi all'ametista) e...andare ad esplorare ciò che si trova nelle profondità. Al di sotto del nostro ridente villaggio si trova infatti un intrico di caverne abitato da varie strane creature.

Ogni giocatore parte con una casa con tre stanze da letto ed un identico set di tre abitanti: uno in grado di attirare (leggi comprare) nuovi abitanti, uno in grado di costruire nuovi edifici (sempre comprandoli in monete) ed uno piuttosto abile nell'esplorazione del pericoloso sottosuolo.

Per usarli ,il giocatore andrà a porre la carta dell'abitante cui intende far compiere una delle azioni possibili nello spazio sulla propria plancia personale contrassegnato dal simbolo della luna, ad indicare che il poverino dovrà passare almeno una notte di riposo su un buon letto prima di tornare ad essere disponibile.  All'inizio del nuovo turno infatti, potremmo "risvegliare" e quindi rendre nuovamente utilizzabili, solo un numero di abitanti pari al numero di letti che abbiamo in totale nei nostri edifici...ed un altro lo potremo risvegliare dandogli da bere un po di sidro (la famosa colazione dei campioni), una risorsa che viene presa dal primo giocatore che nel turno compirà l'azione di lavoro.

Parlo da un po' delle azioni possibili; le ho già accennate e qui di seguito le elenco:

- attrarre un nuovo abitante

- costruire un nuovo edificio

- raccogliere risorse

- lavorare

- esplorare il sottosuolo

 

E' quest'ultima azione che sposta completamente il gioco o lo rende, a mio avviso, divertente ed originale. 

Al proprio tunro il giocatore può inviare uno o più abitanti ad esplorare il sottosuolo. Per prima cosa tira un singolo dado da sei, che servirà solamente ad individuare quale paragrafo dello StoryBook dovrà essere letto. Avete letto bene: c'è uno StoryBook che ad oggi consta di circa 200 paragrafi, cioè piccole avventure che i baldi esploratori dovranno affrontare. E come si affrontano?

Il giocatore alla destra di chi esplora legge il paragrafo e alla fine elenca sia le scelte possibili, sia gli eventuali successi che devono essere ottenuti per perseguirle, senza leggerne però le conseguenze.

Ecco un esempio di un'avventura piuttosto semplice (ce ne sono altre un po più complesse):

 

Ogni abitante ha stampata l'immagine di due facce di dado, sotto ognuna delle quali sono presenti una o più icone lanterna che rappresentano il numero di successi ottenuti. Ad esempio, il primo abitante qui sotto otterà un successo con un tiro di 1 i più, e due successi con un tiro di 4 o più.

Il giocatore di turno tira quindi un numero di dadi pari al numero di abitanti inviati nella spedizione (indicando prima per chi sta tirando) e cerca di accumulare i successi necessari. Come estremo sforzo, il giocatore può anche ferire uno degli esploratori (rendendo necessario un passaggio di recupero in più oltre alla notte) per ottenere un ulteriore successo. Confrontati a questo punto i risultati col paragrafo in questione il giocatore alla sua destra legge l'esito dell'esplorazione, con possibili ricompense e quant'altro.

Ma non solo, avendo esplorato con successo, ora il giocatore potrà anche costruire edifici sotterranei (uno per ogni esplorazione andata a buon fine)! Ma ci sono altre conseguenze: in base a cosa si è deciso di fare, infatti, la nostra reputazione potrebbe aumentare o diminuire, cosa che determinerà, a fine partita, se guadagneremo o perderemo punti vittoria (sì, c'è anche un'apposita plancia per marcare il livello di fama).

Insomma, come avrete capito potrei parlarne per ore (e considerate che ho saltato altre meccaniche legate all'uso delle risorse). 

Il gioco, per quel che ho potuto vedere, integra perfettamente una parte gestionale e di costruzione edifici piuttosto classica ad una parte narrativa che riprende in pieno lo stile sognante e poetico delle illustrazioni e che sembra essere il vero cuore del gioco, in grado di catapultare così tanto i giocatori all'interno dell'ambientazione che quasi potrebbero dimenticarsi dell'inseguirmento dei punti vittoria, pur di vivere un'altra avventura o di perseguire l'azione più nobile piuttosto che quella più vantaggiosa.

L'unica cosa che mi rimprovero è di averlo scoperto in ritardo. Mancano infatti poche ore al termine del Kickstarter, ma in cuor mio spero di aver portato all'attenziione di qualche altro distratto come me qualcosa che potrebbe essere...magico.

Commenti

Carina l'idea, ma credo che per avere una buona diffusione in Italia, servirà una traduzione dello story board :(
Però ho qualche dubbio sulla longevità.

Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare