Claim è un rapido gioco di carte per due giocatori della durata massima di una decina di minuti (la scatola riporta quasi mezz'ora ma non è vero!) che si ispira ai classici giochi di prese (briscola su tutti). Il gioco è di Scott Almes ed è edito dalla White Goblin Games che ci ha fornito una copia del gioco grazie alla quale possiamo scrivere questa anteprima dopo alcune prove.
Il gioco
Claim si compone di un mazzo di 52 carte divise in 5 fazioni, ciascuna con un'abilità speciale.
Scopo del gioco è riuscire ad avere la maggioranza di carte di almeno tre fazioni (in caso di parità si deve avere quella col valore più alto).
Il gioco si divide in due fasi: nella prima vengono distribuite a ciascun giocatore 13 carte e si rivela la prima carta del mazzo che viene messa in palio. Il leader gioca una carta dalla sua mano e l'avversario deve rispondere con una carta della stessa fazione (solo se non ne ha più può giocare una carta qualsiasi). Chi ha giocato la carta di valore più alto (senza cambiare fazione) si aggiudica la carta rivelata e l'avversario ne pesca una coperta dal mazzo. Si prosegue fino a quando il mazzo non è terminato e con le 13 carte ottenute durante la prima fase si gioca la seconda, con le stessa modalità della prima ma durante la quale chi vince prende entrambe le carte giocate e le potrà conteggiare a fine partita.
Come abbiamo detto ogni fazione ha delle abilità:
- I Goblin sono più numerosi (14 carte con 5 carte di valore 0);
- I Cavalieri se giocati contro un goblin vincono sempre;
- I Non Morti durante la fase 1 non vengono scartati quando giocati ma vanno nella pila di scoring a fine partita del giocatore che ha vinto la mano.
- I Nani durante la fase 2 vengono messi nella pila di scoring di chi ha perso la mano.
- I Doppelganger, permettono di copiare la fazione giocata dall'avversario (senza usarne l'abilità).
Prime Impressioni
Claim è un
gioco molto semplice e veloce. Noi non amiamo particolarmente i giochi che sfruttano le meccaniche dei giochi a prese (piuttosto giochiamo a scopa, tarocchi o briscola) e, siamo onesti, non l'avremmo messo nella nostra wishlist. Siamo felici però di averlo provato perchè
il gioco permette di fare dei bei ragionamenti e chi apprezza titoli simili avrà di che divertirsi. Grazie alle abilità delle varie fazioni si possono impostare delle piccole strategie per
ottimizzare la nostra mano. Quello che
non ci è piaciuto molto è il fatto che chi perde il trick nella fase 1 si trova a pescare una carta coperta: se da un lato aggiunge un po' di incertezza nella fase 2, può capitare che chi ha perso il trick si ritrovi tra le mani una carta molto forte. Noi lo abbiamo giocato rivelando due carte e dando al vincitore la possibilità di scegliere per primo quale scegliere per la seconda manche e.. funziona lo stesso, rimuovendo la fastidiosa necessità di tenere a mente le carte passate per stabilire quali carte ha in mano l'avvesrario e rendendo il gioco ancora più strategico.
A livello di materiali segnaliamo che le illustrazioni sono simpatiche e, cosa per noi importante, tutte diverse e tematizzate.
in conclusione, anche se come noi non amate i giochi a prese dategli una possibilità, in 10 minuti lo potete provare e stabilire se può fare al caso vostro.
