Ho avuto modo di provare il prototipo del gioco tempo addietro, definitivo nel regolamento e semi-definitivo nella veste grafica.
Confermo l'astrattezza dell'ambientazione ed il peso medio del titolo, come scritto da Agzaroth. Il gioco è prevalentemente tattico - quale tecnologia prendere tra le quattro disponibili per ottimizzare il turno - anche se alcuni spunti strategici sono innegabili. Primo fra tutti la scelta tra massimizzare i punti sul tabellone, dati dalle rotte commerciali conseguite e dalle maggioranze presenti su ogni striscia di terreno, oppure se massimizzare i punti dati dalle carte città.
Gli obiettivi da soddisfare nelle carte città impongno infatti di rispettare determinate regole nella costruzione della matrice di tecnologie: gli esempi più classici sono quelli di avere due o più determinate tecnologie in una stessa riga, oppure avere almeno X carte tecnologia in una colonna, oppure ancora permettono di fare X punti per ogni coppia di due date tecnologie presenti nella matrice, a prescindere dalla loro posizione relativa. Spesso una matrice di tecnologie costruita in funzione del conseguimento degli obiettivi dati dalle città risulta essere, per contro, una matrice inefficace in ottica di attivazioni multiple per il piazzamento di coloni sul tabellone, perché difficilmente ci saranno molte tecnologie identiche sulla stessa colonna. In maniera speculare una matrice costruita per massimizzare l' "effetto combo" dato dalle attivazioni multiple - e più cubetti piazzati significano più maggioranze e tratte commerciali più lunghe - basata verosimilmente su sole 4 o 5 tecnologie, difficilmente riuscirà a soddifare gli obiettivi più succosi in termini di punti.
E' innegabile che possa presentarsi il fattore "C" dato dall'ottenimento dell'obiettivo giusto al momento giusto, che per pura fortuna si incastra perfettamente nella partita attuale del giocatore garantendo parecchi punti, ma a meno che il giocatore in questione non sia il primo a scegliere la carta città - ergo è stato il primo a colonizzare la striscia successiva rinunciando a continuare a costruire sulle strisce precedenti - un giocatore accorto prima di lui potrebbe decidere di prendere per se tale carta con il solo scopo di "disinnescarne" il punteggio se finisse in mani ostili.
Quindi, nel complesso e a mio personalissimo giudizio, un gioco sì lineare - che per un peso medio non rappresenta necessariamente un difetto - ma non banale nelle scelte anche per un gamer, pur senza sconfinare nella "setolosità" propria di titoli di ben altri segmenti.