Questo Archelino lo compro all'ultima festa al castello Red Glove, a Sarzana, ed a quanto pare fa parte di una collana della Huch! & Friends dedicata ai bambini. È un tipo di giochi del quale possediamo già diverse varianti e sostanzialmente sviluppano la logica mettendoti di fronte dei piccoli test a difficoltà crescente in cui devi ordinare degli oggetti facendo deduzioni e avvalendoti degli indizi forniti dal libretto. Detta così sembra una palla mostruosa, ma vi assicuro che, con i giusti materiali, i bambini ci si divertono.
Come si gioca ad Archelino
C'è un'arca stilizzata in legno massello (utilizzabile anche come arma contundente +1 vs i nonmorti) su cui posizionare Noè e i sei animali che lo accompagnano.
Il libretto degli indovinelli ne fornisce 60 a difficoltà crescente, organizzati in 4 livelli: da starter a master. Ad esempio, nello starter basta di solito riconoscere la posizione e l'orientamento dei naufraghi e magari mettere quello che manca al posto giusto, mentre nel master occorrono deduzioni logiche di tipo spaziale che possono essere simpatiche, come passatempo, anche per un adulto.
Il gioco è tutto qui.
Ci è piaciuto questo gioco in scatola?
La prima cosa che i bimbi faranno, aperta la scatola, sarà giocare con gli animali infischiandosene di regole e gioco. Usandoli come giocattoli, quindi. Pazienza.
Lasciateli fare. Quando si saranno stufati di far correre e camminare il leone e la giraffa, potrete iniziare a spiegare loro i primi giochi.
A livello verde, lo starter, Sofia – 4 anni e mezzo quando scrivo – non ha avuto problemi e, presa confidenza col sistema, anche il livello giallo viene superato abbastanza facilmente. Col blu iniziano naturalmente i problemi ed occorre un bel po' di aiuto da parte del papà, che però si stufa presto e ripiega velocemente nell'utilizzare il leone per rincorrere e sbranare la zebra, con grande divertimento di mia figlia. L'ultimo livello, il rosso, è invece ancora troppo lontano per la piccola, anche con qualsiasi aiuto.
Cosa si impara giocando con Archelino?
Col gioco da tavolo per bambini Archelino si impara a concatenare deduzioni logiche, ad organizzare spazialmente gli elementi, a mettere in discussione deduzioni errate, ad accettare la legge della giungla.
Si impara anche che l'Italia non è il centro del mondo e che la nostra lingua viene dopo olandese, ungherese, finlandese e probabilmente anche sumero, sempre che venga inclusa o, come in questo caso, no.
