Un bel gioco con una bella storia!
- Genere: competitivo.
- Target: bambini.
- Scalabilità: buona, anche se all’aumentare dei giocatori sale il rischio di percepire downtime.
- Meccaniche principali: Collezione Set, Scambio.
- Meccaniche secondarie: Push Your Luck.
- Importanza storica: siamo nella Polonia del 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale. I nazisti, dopo l’occupazione di parte della Polonia, fanno chiudere l’Università di Varsavia dove insegna il matematico Karol Borsuk. Rimasto senza lavoro si ingegna con la moglie Zofia Borsukowa (e Janina Sliwicka a occuparsi delle illustrazioni) per realizzare delle copie fatte in casa di un gioco di sua invenzione chiamato Allevamento di animali (Hodowla zwierzątek). L’idea era quella di vendere il gioco per avere qualche introito durante l’occupazione. Dall’iniziale cerchia di amici, gli ordini aumentano e il gioco si diffonde alla popolazione locale. Oltre che aiutare economicamente la propria famiglia, Borsuk contribuisce a portare un po’ di leggerezza e divertimento a tanti concittadini durante l’occupazione tedesca. Le copie originali del gioco bruciano, però, nell’agosto 1944, durante la Rivolta di Varsavia. Fortunatamente, alcuni anni dopo la guerra, una delle copie conservate fuori Varsavia torna alla famiglia Borsuk. Nel giugno 1997, su iniziativa della signora Zofia Borsukowa, in occasione del suo novantesimo compleanno e nel quindicesimo anniversario della morte di Karol Borsuk, il gioco viene pubblicato dall’editore polacco Granna con il titolo Super Farmer. Il successo internazionale arriva però nel 2007 con la nuova edizione del decennale migliorata nella componentistica, con miniature dei cani e grandi dadi con le icone degli animali, e le illustrazioni realizzate dal famoso disegnatore polacco Piotr Socha.
- Elementi di innovazione/twist: l’idea, datata 1943, di usare dadi personalizzati illustrati, privi di numeri, per un gioco “matematico” dove i semplici calcoli vengono abilmente integrati in un facile e intuitivo flusso di gioco (si veda commento).
- Longevità e alternative: dal 1943 anche i giochi in scatola a target bambini hanno avuto parecchie evoluzioni. Super Farmer può non avere le finezze del game design moderno, ma per la sua semplicità e immediatezza rimane unico e tuttora valido, nella sua fascia di target.
Commento
Super Farmer è un semplice titolo per bambini dove l’obiettivo è completare per primi la propria fattoria con i cinque animali del gioco. Tutti partono con un singolo coniglio, che è l’animale più comune. Col progredire della partita, grazie alle due regole del gioco (moltiplicazione e scambio), ai giocatori viene data la possibilità di aumentare la propria mandria.
La moltiplicazione funziona con il lancio di due dadi a dodici facce. I due animali ottenuti dal lancio sono quelli che il giocatore moltiplica all’interno della propria fattoria: una coppia di animali uguali ne genera un terzo. Nel contare le coppie di animali si considerano sia quelli collezionati nella fattoria, sia quelli usciti dal lancio dei dadi.
Lo scambio è governato secondo delle equazioni riportate nel regolamento e può essere effettuato liberamente prima del lancio dei dadi.
Fin qui tutto molto matematico.
A portare un po’ di incertezza nella partita c'è l’eventuale uscita di due facce dei dadi che possono far perdere animali. La volpe scaccia tutti i conigli meno uno. Il lupo fa perdere tutti gli animali eccetto cavalli e conigli. Per proteggersi dai due predatori i giocatori possono ottenere, mediante scambio, un cane piccolo che protegge dalla volpe e un cane grande che protegge dal lupo.
Super Farmer è un caso unico nel panorama ludico. Nato per necessità durante le difficoltà della guerra, ideato da un intellettuale con le sole pretese personali di diventare una piccola fonte di sostentamento e per gli altri un modo per rallegrare le tristi giornate dell’occupazione. Diventa prima un caso cittadino (1943), poi un successo polacco grazie all’editore Granna che nel 1997 lo riscopre, lo pubblica e lo distribuisce nel mercato interno. Infine, con l’edizione del 2007, il gioco oltrepassa i confini nazionali per diventare uno tra i più apprezzati giochi per bambini.
Sitografia
Scheda del gioco dal sito dell’editore polacco Granna.
Pagina Wikipedia dedicata a Karol Borsuk.