
Un bel gioco con una bella storia!
Matematica nella fattoria
Super Farmer è un semplice titolo per bambini dove l’obiettivo è completare per primi la propria fattoria con i cinque animali del gioco. Tutti partono con un singolo coniglio, che è l’animale più comune. Col progredire della partita, grazie alle due regole del gioco (moltiplicazione e scambio), ai giocatori viene data la possibilità di aumentare la propria mandria.
La moltiplicazione funziona con il lancio di due dadi a dodici facce. I due animali ottenuti dal lancio sono quelli che il giocatore moltiplica all’interno della propria fattoria: una coppia di animali uguali ne genera un terzo. Nel contare le coppie di animali si considerano sia quelli collezionati nella fattoria, sia quelli usciti dal lancio dei dadi.
Lo scambio è governato secondo delle equazioni riportate nel regolamento e può essere effettuato liberamente prima del lancio dei dadi.
Fin qui tutto molto matematico.
A portare un po’ di incertezza nella partita c'è l’eventuale uscita di due facce dei dadi che possono far perdere animali. La volpe scaccia tutti i conigli meno uno. Il lupo fa perdere tutti gli animali eccetto cavalli e conigli. Per proteggersi dai due predatori i giocatori possono ottenere, mediante scambio, un cane piccolo che protegge dalla volpe e un cane grande che protegge dal lupo.
Super Farmer è un caso unico nel panorama ludico. Nato per necessità durante le difficoltà della guerra, ideato da un intellettuale con le sole pretese personali di diventare una piccola fonte di sostentamento e per gli altri un modo per rallegrare le tristi giornate dell’occupazione. Diventa prima un caso cittadino (1943), poi un successo polacco grazie all’editore Granna che nel 1997 lo riscopre, lo pubblica e lo distribuisce nel mercato interno. Infine, con l’edizione del 2007, il gioco oltrepassa i confini nazionali per diventare uno tra i più apprezzati giochi per bambini.
Scheda del gioco dal sito dell’editore polacco Granna.
Pagina Wikipedia dedicata a Karol Borsuk.
Un bel gioco con una bella storia!
Gioco carino, giocato diverse volte con i figli, ma alla fine risulta un po' troppo lungo e ripetitivo.
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