Classifica personale di El_Rethic

Titolo Voto giocoordinamento crescente Commento Data commento
Dogs in the Vineyard 10,0

Pietra miliare... Il mondo (ludicamente parlando) dopo non è più stato lo stesso
Sono tra quelli che giudica il testo di una limpidezza assoluta, un modo di aprirti gli occhi sulle possibilità che sa offrire il gioco di ruolo.
Ambientazione (per me che adoro il western) da urlo, meccaniche coinvolgenti... E poi... Il sistema non sembra invecchiare con l'età. Nuovi giochi, meno pionieri, si affacciano eppure il suo regolamento rimane per certi versi inarrivabile, già completo e perfetto, lo stato dell'arte!

Il difetto? Per poter avere una vera esperienza di gioco serve avere la mente sgombra da certi preconcetti, da una parte legati a modi di giocare incongrui, dall'altra da anni di stupide diatribe e polemiche.

05/07/2011
Archipelago (Second Edition) 9,0

Accidenti... Quando una cosa è ben fatta... Non puoi che rallegrarti di quanta intelligenza c'è nel mondo.
Mi ha folgorato, il testo è semplice, lineare, chiaro e minimale (come d'altronde tutto il gioco).
Sembra quasi un freeform, ma non lo è... Ne possiede tutti i pregi, legati alla libertà che concede e alla possibilità di farti concentrare completamente sulla storia e sullo sviluppo del personaggio. Ma ha anche la forza di un gioco moderno, con regole precise, democrazia, poteri narrativi al tavolo chiari e delineati e, non ultimo, la possibilità di giocare senza doversi fare lavoro a casa prima ma solo improvvisando sul momento.
Si tratta di un gioco scaricabile gratis e c'è uno scenario gratuito scaricabile altrove (come segnalato in recensione, Last Train out of Warsaw), quindi una grande opportunità, perché non approfittarne?

05/07/2011
Primetime Adventures (Second Edition) 8,0

Shockante...
Quando lo giochi la prima volta può darti solo questa impressione...
Ma coinvolgente e terribilmente efficace nel farti vivere una precisa esperienza di gioco.
Poco da aggiungere su quello che è stato detto, certo parlo anche con un certo senno di poi, dato che la nuova versione che sta per uscire amplia le possibilità di gioco e aiuta ancora di più i giocatori a immergersi nelle storie dei loro protagonisti. Un punto in meno per l'edizione italiana, non eccelsa, anche se si chiude un occhio perché si tratta pur sempre del primo titolo pubblicato dalla casa editrice, che aveva ancora esperienza da maturare.

05/07/2011
Spirit of the Century 8,0

Il sistema mi piace molto perché mi "costringe" sempre a produrre un sacco di storia, di mosse, di azione...
Il meccanisco delle tentazioni (legato agli aspetti) è una droga e ti fa appassionare molto al personaggio, nei suoi pregi e difetti.
L'ambientazione è stupenda, tra quelle che amo di più per potenzialità.
L'edizione italiana è nei materiali curatissima e godevolissima esempio della grande capacità produttiva italiana.
La qualità delle traduzioni è buona e curata, ma non eccellente, almeno non al livello delle altre produzioni della stessa casa editrice. Ma quasi non ci si accorge del problema.
Consigliato a chi ama indiana jones

05/07/2011
The One Ring: Adventures over the Edge of the Wild 8,0

In buona parte concordo con il recensore.

A mio parere è il miglior sistema di gioco per giocare nel mondo dipinto da Tolkien, dai suoi romanzi e dai film di Jackson.

In particolare il gioco riesce davvero con le sue meccaniche a replicare lo stile dei racconti, l'importanza degli incontri con vari personaggi, mette al centro i viaggi e il combattimento.
Soprattutto fa incentrare tutte le caratteristiche (e l'evoluzione) del personaggio sulla sua personalità, sulla sua storia e sulle sue relazioni. Per questo oso dire che il gioco è molto raffinato.

In discordanza col recensore, noto alcuni difetti, che mi sembra giusto rimettere a voi. Il manuale in taluni casi non è del tutto chiaro, sia perché spiega la regola ma non spiega la procedura (es. le regole del viaggio, quando fare i tiri, fosse spiegato tutto in dettagli sarebbe stato molto più chiaro) sia perché dividere la spiegazione delle meccaniche tra giocatori e GM costringe troppo spesso a balzellare tra i due manuali (o a scriversi uno specchietto).
Il combattimento (tatticamente ben fatto) è però narrativamente noioso, non spienge davvero a raccontare cosa accade (che è anomalo rispetto al tono che manitene per tutte le altre meccaniche) se non per gli occasionali dadi bonus di battaglia.
inoltre sono convinto che alcune meccaniche (il viaggio in testa) con ancora un po' più di tempo avrebbero potuto essere ancora più innovative e coinvolgenti.

Rimane comunque un bellissimo manuale, una gemma di design italiano.

30/03/2013
Queen's Guard 7,0

Il gioco è di una innovatività incredibile, quanto a meccaniche e a rivoluzioni sul piano delle responsabilità e competenze di gioco. Davvero una pietra miliare per quei giochi che spingono sulla competizione e sull'agonismo tra giocatori per vedere chi è il più bravo a gestire il proprio personaggio.
Ha a mio parere due difetti, uno di avere poco mordente per la narrativa, ossia ti spinge poco a raccontare cose, molto più a tirare dadi (difetto di anzianità, succede quando si sperimentano nuovi campi)
Il secondo difetto è l'assoluta approsimazione nella spiegazione delle regole e nella presenza di bug... Il classico esempio di cosa succede se si fanno le cose di fretta... Un anno più di playtest e avremmo un capolavoro da 9 (10 se risolvesse anche il difetto del poco mordente)... Ma invece finisci con l'irritarti perché non puoi rincorrere le regole in giro per la websfera... Per questa delusione da un potenziale 9 scende a 7 (voglio comunque premiare l'innovazione che sta dietro e che va sottolineata)...

05/07/2011
The Esoterrorists 7,0

L'uovo di colombo nel campo dei gdr investigativi...
Inventa una cosa facile ma che nessuno aveva pensato prima e non è poco.
Ed è capace di fornire una buona esperienza di gioco, quindi appaga il palato esigente (in termini di investigazione)
Per il resto comunque il manuale è ottimo nel dare consigli di gioco, ma scarno nel fornire materiale d'ambientazione e profondità di regolamento (in tal senso Sulle tracce di Chtulhu rappresenta un prodotto più completo e gratificante). L'edizione italiana è curata bene nella forma e nell'aspetto, ma non allo stesso livello di qualità degli altri prodotti della casa.
Comunque, per gli appassionati del genere investigativo, è un acquisto che consiglio

05/07/2011