Classifica personale di Ramose

Recensione basata su un discreto numero di partite (più di 10).
Cosa dire. Arkham Horror è proprio un gioco ben fatto. Per gli amanti del "Richiamo di Cthulhu" è un must. Difficile trovare dei difetti. I materiali sono ottimi (la Fantasy Flight in questo settore fa davvero paura) ed il gioco rievoca appieno l'ambientazione horror creata da H.P.Lovecraft.
Gioco cooperativo dove la strategia e la fortuna vanno di pari passo.
Anche se tutti i giocatori cooperano fra loro, vincere è comunque cosa ardua, soprattutto se entrano in gioco alcuni "grandi antichi". E se proprio ci si vuol complicare la vita, in giro si trovano delle home-rules molto interessanti.
Il regolamento non è semplicissimo e durante le prime partite si fa un po' di confusione (soprattutto durante i combattimenti), anche a causa delle meccaniche di gioco un po' complesse.
Il modo aleatorio in cui vengono scelti personaggi e grandi antichi, fa sì che il gioco risulti essere diverso ad ogni partita.
Inoltre, il gioco base viene supportato da alcune espansioni molto interessanti, che complicano il gioco ed aggiungono alcune regole semplici, ma che ne incrementano il divertimento.
Consigliatissimo.

Il gioco ricrea al 100% l'atmosfera degli scontri tra earei della seconda guerra mondiale. Il regolamento (sia quello base che quello avanzato) è di facile apprendimento. La durata dipende dal numero di giocatori, ma le manovre sono davvero rapide da eseguire, riducendo a "zero" i tempi morti. Inoltre, la possibilità di ampliare (con ogni scatrola base) il numero di giocatori e la varietà degli scenari, rendono questo gioco praticamente senza limiti. Consigliatissimo!!!

Recensione basata su un discreto numero di partite (tra 5 e 10).
FoD è un gioco da tavolo cooperativo, dalla componentistica molto buona e dall'alto valore evocativo.
Il regolamento è abbastanza semplice e le meccaniche di gioco molto originali.
Giocare il ruolo di "cacciatori" è tanto divertente quanto giocare il ruolo di Dracula, anche se in effetti, per quest'ultimo, vincere è una vera e propria impresa (finora nessuno nel mio gruppo è riuscito a vincere con Dracula).
La durata di una partita varia di volta in volta, in base all'abilità dei cacciatori nello scovare Dracula. In media direi che oscilla intorno al paio d'ore.
Uno dei punti di forza del gioco, è che difficilmente due partite saranno uguali tra loro; le strategie adottabili sono veramente moltissime.
Uno dei punti deboli del gioco invece, è proprio il fatto che Dracula è fin troppo facile da uccidere; una volta scovato, anche di notte quando è al pieno della sua forza, con un paio di carte azzeccate, Dracula diventa preda di qualsiasi personaggio.
Alla fine 8 è un voto più che meritato.
Caldamente consigliato.

Recensione basata su un discreto numero di partite (circa 10).
Il regolamento è molto semplice e lo stesso vale per le meccaniche di gioco.
Il fattore fortuna è influente al 90%; è un classico gioco di dadi.
Il gioco si presenta con un ottimo aspetto grafico ed eccellenti materiali di gioco (le carte sono molto resistenti).
Nonostante la semplicità del regolamento, il gioco è molto divertente; per certi aspetti sembra di giocare al gioco da tavolo di D&D.
Se volete un gioco divertente, non cervellotico, con mostri, passaggi di livello ed oggetti magici, questo è il gioco che fa per voi.
Il grande difetto di questo gioco, è che se si è sfortunati nei primi combattimenti, si viene facilmente tagliati fuori dal gioco.
Le espansioni aggiungono nuove carte che rendono il gioco più vario e longevo.

Il gioco si presenta in un ottima veste grafica, pochi elementi ed un prezzo contenuto.
Il regolamento è presente in versione base ed avanzato. Entrambe le varianti si leggono in 5 minuti e sono di facile apprendimento; insomma un gioco per tutti.
In breve, il gioco somiglia ad un "indovina chi" (il vecchissimo gioco della MB), incrociato con un "lupus in tabula".
Un gioco quindi cervellotico in chiave investigativa, giocabile con un numero di giocatori che varia dai 4 agli 8.
Il gioco è divertente, coinvolgente, evocativo, occupa poco spazio e soprattutto è veloce (una partita dura non più di 20 minuti).
Con le regole avanzate è richiesta una maggiore partecipazione in termini di giocatori presenti.
Voto finale: 8

Commento basato su un discreto numero di partite (circa 10).
Ho comprato Colossal Arena e devo dire di essere abbastanza soddisfatto del mio acquisto.
CA è un gioco di carte molto semplice (il regolamento si apprende in 1/4 d'ora), ma allo stesso tempo anche molto cervellotico.
Il gioco bilancia bene fortuna e strategia (azzarderei un 50 e 50).
Graficamente si presenta molto bene ed il prezzo (di 20 euro circa) è più che abordabile.
Una partita dura non più di 3/4 d'ora; aumentando l'esperienza di gioco, il tempo quasi si dimezza.
Personalmente lo consiglio; è ideale per tappare i buchi di alcune serate tra amici.
Unico neo (almeno a mio avviso): sebbene il gioco vanti un range che va dai 2 ai 5 giocatori, in realtà supporta bene un numero max di 4 giocatori e non più. Il motivo? Mancanza di carte sufficienti per finire del tutto una partita.

Sinceramente questa espansione non mi ha colpito come il gioco base.
Interessanti le regole aggiuntive, ma la seconda parte del tabellone viene utilizzata veramente poco.
Direi che possedere questa espansione è un bene, ma non possederla non è un male.

Niente di che. Mi ricorda il caro vecchio Hero-Quest, solo più lungo e noioso.

Voto basato su un numero esiguo di partite (circa 5).
Il gioco rimane simpatico.....la prima volta che ci si gioca.
Il regolamento è ridotto all'osso ed il gioco in sè è di basse pretese. I materiali di gioco non sono niente di che.
Tutto il sistema si basa unicamente sul fattore "fortuna"; se tiri da 4 a 6, uccidi lo zombi, altrimenti perdi punti ferita. Quando muori ricominci da capo. Grossomodo è tutto qui.

Ero andato apposta a Lucca Comics & Games a prendere il nuovo manuale dei Reami.
Che delusione!
Concordo appieno con quanto detto qualche post fa da "foglia", quando dice di rimpiangere i vecchi manuali.
Hanno voluto apportare dei cambiamenti, ma a parer mio il background (o almeno quel poco che c'è) fa acqua da tutte le parti.
Le descrizioni delle regioni sono ridotte all'osso (ed io che mi lamentavo della terza edizione!).
Tanto per dirne una: lo storico ed immenso regno del Cormyr, descritto in sole 4 pagine!!!
Insomma, è un manuale d'ambientazione, privo di ambientazione.
Neanche la mappa generale mi è piaciuta.
In definitiva: se avete l'ambientazione della 3 edizione, tenetevela stretta!