Wraith Recon

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Voto recensore:
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Ambientazione

Wraith Recon è un supplemento/setting fantasy utilizzabile con le regole di "Dungeons & Dragons 4th Edition", che si discosta dai normali supplementi fantasy in maniera piuttosto netta a causa della sua peculiare ambientazione.
Il titolo, Wraith Recon, non è a caso un gioco di parole con il più noto "Ghost Recon" perché questo supplemento, come dice il sottotitolo (Special Forces in a a World of High Fantasy), si occupa delle Forze Speciali in un mondo High Fantasy. Il tema, in effetti, non è mai stato toccato - nonostante lo stesso medioevo europeo (su cui si basa la stragrande maggioranza della fantasy) documenti diversi casi di quelle che vengono definite SpecOps, cioè Operazioni Speciali portate a termine da pochi soldati specialmente addestrati o piuttosto pazzi.


Il Gioco

Il manuale di Wraith Recon è a copertina rigida ed interamente in bianco e nero, a parte la copertina e due mappe a colori del mondo in cui si ambienta il setting. La copertina rappresenta un tipico soldato delle forze speciali fantasy ed è piuttosto evocativa di ciò che troveremo all'interno del manuale.
Dopo l'introduzione, che è un breve racconto di due pagine dell'inizio di un'operazione speciale condotta dal Wraith Recon, il manuale spiega cosa sia il Wraith Recon e chi sono i Wraith ("spettri"), ovvero soldati fanatici e lealissimi che mettono da parte la loro vita e virtualmente "muoiono" per dedicarsi completamente a servire la patria, restando tuttavia eroi invisibili, perché ufficialmente il Wraith Recon non esiste.

Il capitolo successivo illustra la creazione del team. Wraith Recon comprende 13 team assegnati a diverse missioni ed i giocatori costituiscono il Wraith Recon 4, che è in attesa della prima missione. Creare i personaggi è facilissimo e si basa interamente sul manuale del giocatore di D&D4; il bello però arriva dopo aver creato il proprio alter ego fantasy. Infatti i personaggi vengono equipaggiati con una quantità notevole di oggetti magici, perché lo scopo delle missioni del Wraith Recon non è il solito, cioè andare lì ed uccidere il drago e liberare la principessa intascando la ricompensa. Parafrasando il libro, talvolta il drago dovrete liberarlo voi e talvolta dovrete rapire la principessa. La missione è quello che conta, non si perderà tempo a saccheggiare i cadaveri. Si va, si compie la missione e si torna, esattamente come le attuali forze speciali. Per questo sono necessari equipaggiamenti di prim'ordine, tra cui una specialissima ed indistruttibile lente collegata al comando centrale magico (SpellCom) che permette di comunicare tra i membri del team ed anche di ricevere informazioni in tempo reale, oltre che vedere al buio.

Gli oggetti magici disponibili sono notevoli anche al primo livello ed oltre alla dotazione standard (mantello elfico, armi magiche, lente SpellCom, borsa conservante e quant'altro) il team leader può requisire altro equipaggiamento se richiesto dai parametri della missione. Inoltre, a seconda della classe si può avere ulteriore equipaggiamento (p.es. i chierici avranno un simbolo magico, laddove i paladini preferiranno un'arma magica da mischia). Infine, è possibile usare l'Arcana Tactical, cioè abilità speciali da usare sul campo, che vanno dal farsi teletrasportare un oggetto vitale per la missione, all'intervento dell'artiglieria arcana, fino alla cavalleria aerea.

I capitoli successivi descrivono il mondo in cui il setting è ambientato, chiamato Nuera (scelta casuale? In inglese Nuera = nuova era). L'unico impero in questo mondo dotato di Wraith Recon è l'impero di Dardarrick, il Leone di Nuera (estremamente simile agli Stati Uniti, o se volete all'impero Romano), che possiede al momento l'esercito e la marina più potenti del mondo (probabilmente eccettuata una misteriosa e per ora non descritta razza che ha pochissimi contatti con il resto del mondo).
Naturalmente il mondo è in guerra praticamente costante e l'utilizzo di un'arma di distruzione di massa (un dracolich) da parte di uno stato confinante, il regno di Lorn (usare draghi in guerra è stato proibito da secoli) ha scatenato una risposta basata sulle SpecOps da parte di Derderrick, che non vuole ancora impegnarsi in una guerra totale - dati anche gli altri vicini poco accondiscendenti.
Il mondo è descritto piuttosto bene e fa ampio uso della magia per ricreare situazioni che nel nostro mondo sono tecnologiche: dalle comunicazioni all'illuminazione, all'informazione ed alla guerra. Va detto, peraltro, che nel manuale ci sono ampi suggerimenti per condurre una campagna in Nuera pur non giocando come Wraith Recon.

L'ultima parte del manuale è una campagna introduttiva in cui sono descritte sei missioni per la Wraith Recon 4. Le missioni sono incentrate per lo più su skill check, dato che il combattimento diventa relativo, mentre è la risoluzione dei problemi il punto centrale del gioco, il che comporta un'interessante implicazione: l'uso di D&D4 esattamente come un boardgame.


Considerazioni

I punti negativi del manuale sono pochi ma ci sono: tralasciando il bianco e nero (non è che sia fondamentale), il manuale è praticamente tutto materiale di background e c'è pochissimo spazio per le regole. Potrebbe essere anche un bene, ma mi sarei aspettato più oggetti magici, mostri particolari, e magari abilità speciali e soprattutto un sistema di risoluzione rapida di azioni cruente che in D&D comportano un'ora di gioco, come agguati, omicidi e cose simili.

Wraith Recon è un bellissimo setting con un'idea originale, che credo molti dei fanatici della fantasy avranno accarezzato più di una volta. La gestione di un team di forze speciali in un mondo di alta magia (ci stanno persino le portaerei con le viverne) è davvero intrigante, anche se magari mi sarei aspettato un manuale più ricco di strumenti per il gioco (regole e regolette).
Il background è ben costruito, anche se in diversi tratti pare di leggere una descrizione fantasy degli USA contro il resto del mondo. Una delle possibilità più belle, a mio avviso, di questo setting, è davvero quella di usarlo come "gdr-boardgame", perché le missioni possono essere affrontate come gioco da tavolo più che come GDR. Insomma, quando qualcuno vi chiede una sorta di "Advanced Descent", questo Wraith Recon è la cosa più vicina che mi viene in mente. Assolutamente consigliato (anche perché in "svendita" da parte della Mongoose) ed è un peccato che non sia stato sviluppato meglio e che non abbia avuto il successo che meritava. Esistono anche due supplementi che conto di recensire al più presto.
Insomma, se siete fanatici di Tom Clancy e lo vorreste vedere in versione fantasy non esitate oltre e prendete Wraith Recon. Il setting è bello praticamente per quasi chiunque sia appassionato di fantasy, eccetto forse che per i puristi (quelli che nello zaino del ladro halfling ci mettono i panini e non la corda, per intenderci). Per me è un 8 pieno.

Pro:
Setting eccezionale.
Idea innovativa.
Può essere usato come ponte tra GDR e boardgame.
Contro:
Non più in produzione.
Qualche abilità in più ci voleva.
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