Acquistai questo gioco dopo una lunga ricerca poiché non viene distribuito in Italia se non da pochi siti web. Lo comprai, attirato da tre cose: il titolo, la grafica e il fatto che il gioco fosse un mix tra RPG (gioco di ruolo) e gioco da tavola, alla maniera di altri capostipiti illustri (Heroquest), ma di genere Horror.
Già il titolo, “When Darkness Comes…- The Awakening” (liberamente: “Quando Cadono Le Tenebre… - Il Risveglio”) e l’interessante illustrazione nella copertina mi facevano sperare ore di “brividi” e sano divertimento. Aspettative che, giocando, sono state quasi del tutto rispettate.
Recensendo questo gioco, non si può non cominciare con una nota a proposito del tabellone e delle miniature. Il tabellone di gioco in pratica non esiste, o meglio esiste, ma non è un unico, classico, grosso blocco ripiegabile, essendo composto invece da 15 singoli quadrati divisi in griglie, poco più grossi della custodia di un cd, ognuno raffigurante lo “spaccato” (con vista dall’alto) di 1 particolare luogo dall’ambientazione moderna (chiesa, bar, scuola, parco, prigione…). Questi quadrati vengono posti, rimossi o spostati sul tavolo a seconda della necessità di ricreare via via scenari diversi. Su questo curioso “tabellone” si muovono i giocatori/personaggi umani, ovvero le miniature, solo 6 in tutto, (e questa è stata un po’ una delusione per chi, come me, si aspettava orde di zombie, vampiri e simili), ma veramente ben realizzate e interamente in metallo.Tutti i mostri, gli alleati occasionali (poliziotti medici,gente comune), gli oggetti e gli imprevisti sono invece realizzati su dischetti di semplice cartoncino duro, ma ben disegnati.
Andando ora nel dettaglio della dinamica del gioco, esso è come detto un mix tra un RPG e un gioco da tavola, dove gli elementi da gioco di ruolo sono strettamente intrecciati agli altri: indispensabile per es. la presenza di un GM (game master o narratore) che muoverà gli eventi e le fila dei cattivi, leggendo da un libro delle missioni in cui sono presenti 6 missioni singole e autoconclusive e 1 missione “campagna” (ovvero 3 ulteriori missioni interlacciate però le une alle altre), per un totale di 9 missioni.
Ogni missione nel libro è preceduta da un breve racconto di due pagine che spiega gli antefatti e immerge i giocatori nell’ambientazione degli scenari. Questi ultimi sono chiaramente diversi da missione a missione: in uno ad es.vi troverete alle prese con una città invasa da zombie; in un’altra dovrete cercare di capire se il trafugamento di una mummia da un museo egizio abbia qualcosa a che fare con una serie di efferati e barbari omicidi. E via dicendo…
Tutti gli eventuali combattimenti e molte delle azioni di gioco si svolgono attraverso i dadi (10 in tutto nella confezione) con un sistema di regole abbastanza curioso e che ricorda un po’ il poker; a ogni lancio dei 9 dadi (1 infatti vale solo per il movimento) non si sommano i punti ottenuti, ma si procede alla valutazione del punteggio secondo la modalità: coppia (cioè 2 dadi che hanno dato lo stesso punteggio), scala di 3 dadi (dal punteggio per es di 1,2 e 3 oppure 3,4 e 5 etc…), tris, scala di 4 dadi, poker, scala di 5 dadi e così via.
Gli elementi da RPG continuano per es.durante il lancio del singolo dado di movimento, in quanto vi sarà un “lancio critico” (punteggio di 1) e un “lancio massimo” (punteggio di 6) che comporteranno bonus o malus diversi (da determinare anche in questo caso con un lancio di dadi, il cui punteggio verrà decifrato confrontando un’apposita tabella dei bonus e dei malus).
I giocatori avranno inoltre a disposizione delle “schede del personaggio”, (fogli di block notes con parti da riempire) da compilare a piacere, inventando di sana pianta un personaggio e stabilendone le abilità standard (con 20 punti iniziali da distribuire in diversi attributi quali intelligenza, destrezza, persuasione, velocità, etc…) e numerose abilità speciali (con 10 punti iniziali da distribuire in forza, scassinamento, carisma, pedinamento, furto etc…). Un’altra scelta dei giocatori potrà anche essere quella di giocare con i 6 personaggi standard, già creati, ognuno con le sue peculiari abilità e con la scheda pre-compilata (in questo caso non dei fogli, ma delle vere e proprio schede disegnate in cui vi sono impresse le immagini dei protagonisti). Si potranno poi incrementare abilità e/o attributi speciali grazie ai punti esperienza da guadagnare durante il gioco o alla fine di ogni missione.
Come ogni gioco, anche questo si svolge a turni.
Ad ogni turno (a meno che non lo si perda per via del malus o che non si decida volontariamente di saltarlo per auto-medicarsi) si potrà decidere dopo il movimento di compiere una particolare azione tra le scelte che sono date (per es. prestare soccorso ad un altro giocatore o cedergli un oggetto/arma o scassinare una porta o usare un abilità speciale o attaccare, etc...).
Un elemento importante, nonché una simpatica trovata del gioco è costituito dalla “comunicazione” che potrà essere diretta (tra giocatori che si trovano in una stessa stanza o a breve distanza), o indiretta mediante telefoni cellulari di cui ogni personaggio è fornito (e che solo in casi limite si potrebbero perdere). Quest’ultimo fattore, oltre a velocizzare il sistema di gioco (se ad es. una strada è bloccata, lo si potrebbe venire a sapere comunicando con un altro personaggio che ha già visitato quella strada) introduce degli elementi seppur minimi di strategicità o managerialità nel gioco, in quanto non tutte le missioni potranno essere vinte in cooperazione (in alcune ci potrà essere solo 1 vincitore per es.) e quindi ci si dovrà barcamenare tra promesse di aiuto (mantenute o non mantenute), scambi di oggetti/armi/alleati occasionali e così via nella ricerca del miglior compromesso possibile in vista del perseguimento del proprio scopo.
Del gioco sono uscite e continuano a uscire delle espansioni che includono nuovi personaggi, nuovi mostri e avversari (e anche nuove miniature), nuove missioni e nuove campagne, nonché nuovi scenari e ambientazioni.
Come giudizio globale, When Darkness Comes... -The Awakening, primo titolo della serie, quasi un “episodio pilota”, è un gioco che garantisce numerosi momenti di svago e divertimento, anche se in qualche modo legati (limite tipico dei giochi di tale genere) alla bravura del narratore e/o alla sua cattiveria e anche al numero di partecipanti al gioco.
Essendo un gioco dal tabellone “aperto”, la possibilità di realizzazione di nuovi scenari e la libertà di movimento dei giocatori è vasta e l’introduzione dell’elemento “comunicazione” nel gioco da al tutto l’impressione di un gioco “ampio” e vario, che non si limita esclusivamente alla riduttiva formula del: “vai e uccidi!”.
Per gli appassionati del genere “misto”(perfetto se anche appassionati dell’horror) questo è sicuramente un titolo da tenere in considerazione, anche se la limitata reperibilità e la distribuzione esclusivamente per un pubblico anglofono (dalle schede alle istruzioni tutto è rigorosamente in inglese), potrebbero scoraggiarne l’acquisto.
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When Darkness ComesScritto da manfmanc il 16/08/2005
Voto recensore:
6,6Pro:
Missioni varie e quasi mai ripetitive con un'ambientazione horror coinvolgente di ampia giocabilità.Con le espansioni diventa un enorme universo horror.
Contro:
Scarsa reperibilità commerciale e quindi con istruzioni e gioco solo in inglese.A volte stancante per chi non ama i dadi.
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