Tsuro

Tsuro è un gioco di una semplicità disarmante.
C'è una plancia di gioco, delle tessere con delle linee rette e curve che descrivono un percorso che si comporrà aggiungendo altre tessere, e delle pedine sul cui percorso si muoveranno (obbligatoriamente... come se stessero scivolando e non potessero fermarsi). Lo scopo del gioco è rimanere fino alla fine sul proprio percorso e fare in modo che gli avversari escano al loro.
Tutto qui.

La meccanica è questa: si pescano tre tessere percorso, si pone la propria pedina sul bordo della plancia di gioco, si gioca una delle tre tessere percorso, si “spinge” la pedina su una delle linee di percorso scelto, si pesca un’altra tessera, si passa il turno all’avversario successivo.
Il bello è che via via che vengono giocate tessere e mosse le pedine, inevitabilmente i percorsi vengono alterati e le pedine “scivolano” sul nuovo percorso… e nel peggiore dei casi giungono a destinazione: il bordo della plancia di gioco con conseguente eliminazione del giocatore.

L’importante non è arrivare, ma rimanere sempre sulla via scelta. Il giocatore vince se il viaggio continua…

Ma è un gioco e non filosofia.
La breve durata di una partita lo rende l’ideale mentre si aspettano i ritardatari per la partita ad Axis & Allies o per la sessione al GdR preferito.

Tsuro è semplicissimo da imparare, e si vince soltanto se si riesce a “vedere” la strada da prendere e quella da non prendere... beh, giocatori avversari permettendo.