Star Munchkin

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Star Munchkin
Voto recensore:
6,6
Star Munchkin è la versione "fantascientifica" di Munchkin. Quindi, ovviamente, riprende il tema dei giochi di ruolo fantascientifici, facendone la parodia soprattutto riguardo quei giocatori che fanno del "power play" la loro unica dottrina. Dunque, ogni giocatore rappresenta all'inizio un personaggio di razza umana e senza classe, il cui scopo è quello di raggiungere il 10° livello: il primo ad ottenere questo risultato è il vincitore. Il mezzo per arrivare a ciò è molto semplice: uccidendo e depredando bizzarri mostri alieni (da soli o in compagnia di un altro giocatore), trovando simpatici oggetti tecnologici e, ovviamente, mettendo i bastoni tra le ruote agli altri giocatori.

Il sistema di gioco è identico a quello di Munchkin: brevemente, i giocatori hanno, all'inizio, ciascuno 2 carte "stazione spaziale" (le porte) e 2 carte "tesori" (gli oggetti). Sul tavolo ci sono 2 mazzi da cui si pesca, uno di carte "stazione spaziale" ed uno di carte "tesori": il primo determina eventuali scontri con mostriciattoli vari di stirpe aliena o fa scattare simpatiche "tecnotrappole", mentre l'altro permette di ingrassare il bottino di guerra con oggetti utili o meno utili (tipo pistole a raggi +5, vibrobombe o mani supplementari per usare più cose, ecc). Anche qui si sale di livello e si acquisiscono tesori vincendo i combattimenti contro i mostri. Le razze di Star Munchkin sono Cyborg, Mutante e Felino, mentre le classi sono Psionico, Cacciatore di Taglie, Mercante e Uomo-Gadget.
Pro:
Per Star Munchkin si possono dire le stesse cose di Munchkin, ovvero: è un gioco semplice e rapido, facile da imparare, e decisamente divertente. Tutto è improntato all'insegna del più spinto umorismo e della satira del GdR, dalle immagini ai nomi degli oggetti e dei mostri, alle descrizioni degli eventi, quasi sempre paradossali. Chiunque abbia avuto esperienze di GdR di fantascienza sicuramente lo apprezzerà di più di chi si sia cimentato solo nel GdR fantasy.
Contro:
Qualche piccola imprecisione nel regolamento può rendere necessario un approfondimento dopo la prima partita, anche se è in genere facile risolvere questi dubbi. Per il resto, va considerato il prezzo (circa 35 Euro), che è decisamente alto per un gioco di sole carte. Forse la Steve Jackson poteva risparmiare qualcosa eliminando l'inutile e troppo grande confezione boxed.
Ovviamente, essendo la fotocopia di Munchkin, manca di originalità.
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