Pyramidis

Si tratta di un gioco molto semplice che per certi versi può ricordare il mitico "Non t'arrabbiare". La fortuna però in questo caso non c'entra per niente.

Ogni giocatore (si può giocare in due o in quattro perchè si gioca contrapposti) dispone di 8 piramidi di un colore diverso dagli altri, cave all'interno e quindi sovrapponibili alle altre.

Lo scopo del gioco è fare in modo, seguendo un percorso retto obbligato, di portare almeno 5 delle proprie piramidi dall'altra parte del tavoliere.
E l'aspetto forse più intrigante della meccanica di gioco è proprio la modalità di piazzamento delle piramidi.

Si muove infatti di tante caselle quante sono le piramidi incolonnate (al massimo cinque) e comanda la pila il colore della piramide in cima. Si può quindi "inglobare" piramidi altrui, stando attenti a non perdere il controllo delle proprie (chi non avesse alcuna piramide in cima non si può muovere).
Ma man mano che ci si muove si deve lasciare una piramide in ogni casella. Queste a loro volta potranno essere "inglobate" da piramidi avversarie che passeranno sopra quel percorso, secondo le strategie che ogni giocatore sceglierà.
Ciò comporterà ad esempio che (nel caso si giochi in 4) qualcuno possa trovarsi una sua piramide molto lontana dal percorso originario in quanto "trascinata" via dagli avversari.

E' un gioco che richiede notevole senso del piazzamento e capacità di prevedere strategie a lungo termine, allo stesso tempo sufficientemente elastiche per far fronte alle mosse avversarie.
In quattro può risultare davvero divertente e anche piuttosto complesso (ancor di più se, invece che le 5 piramidi previste dal regolamento, si decide di portarle a casa tutte, allungando quindi i tempi di gioco).

Per l'originalità va premiato, sostanzialmente nella sua versione con 4 giocatori.