Pictionary

Giochi collegati: 
Pictionary
Voto recensore:
6,7
Pictionary è uno dei party game più famosi e divertenti (a mio avviso) ancora in circolazione, l'ultima versione risale al 2002. Il meccanismo è semplicissimo: per fare progredire la pedina sul tabellone, ed arrivare alla fine, si deve far indovinare una cosa (persona, oggetto, azione, ecc.) alla propria squadra disegnandola. Il che ovviamente è più facile a dirsi che a farsi.

In base al colore della casella in cui ci si trova si dovrà disegnare una cosa di una determinata categoria, distinguibili dal colore:
GIALLO - persona, luogo, animale
BLU - oggetto
ARANCIO - azione
VERDE - difficoltà
ROSSO - Gioco Jolly (in pratica una sfida con le altre squadre, in cui può capitare qualunque parola)

Il tempo a disposizione per far indovinare ai compagni la parola è di 1 minuto, trascorso il quale la squadra perde il turno e non può muoversi dalla casella in cui si trova (lo potrà fare il turno successivo, sempre che riesca a indovinare la parola correlata alla casella). A questo punto tocca alla squadra successiva, che sceglierà il proprio disegnatore (deve essere sempre una persona diversa, a turno) ed avrà la sua possibilità di indovinare la parola, e quindi di muoversi. Quindi, finché s'indovina ci si muove, appena si sbaglia, o meglio trascorre il minuto, il turno passa alla squadra successiva. L'altro modo per muoversi è vincere una sfida, anche se non è il proprio turno: in tal caso si può comunque spostare la pedina di un tiro di dado.

Alcune caselle (Caselle Jolly) permettono al disegnatore di scegliere la categoria in cui cimentarsi, dopo aver pescato e visionato la carta. Vince chi per primo arriva nella casella ROSSA finale e vince la sfida nel proprio turno.

Le limitazioni che ha il disegnatore sono poche: ovviamente non si può parlare, non si possono scrivere lettere o numeri nel disegno, né indicare il numero di lettere di cui è composta la parola. Ma per fare capire una parola ne potrebbe usare un'altra simile, ad esempio disegnando un "piano", strumento musicale, al posto di un "piano", inteso come progetto. La fantasia si sbizzarrisce e si danno vita alle creature più bizzarre sul foglio di carta, per aiutare i compagni ad indovinare. Le risate sono assicurate, soprattutto in caso di disegnatori scarsi, che anche disegnando cose orrende e divertenti, riusciranno a far capire la parola agli amici.

Come variante c'è la possibilità di usare un dado speciale, che si può scegliere di tirare all'inizio di ogni turno, solo durante alcuni, o con determinate categorie.
Il dado speciale rende la partita ancora più assurda, in quanto tra i suoi risultati ci sono queste possibilità:
Mano Mancina - il disegnatore deve usare la sinistra, o la destra in caso fosse mancino;
Occhi Chiusi - Il disegnatore deve disegnare ad occhi chiusi;
Una Linea - Il disegnatore non deve mai alzare la matita dal foglio, ed il disegno deve essere composto da un'unica linea;
Nessuna Sfida Speciale - Il turno prosegue normalmente;
Due Figure - Il disegnatore dovrà far indovinare la parola della categoria in cui si trova, e quella di un'altra categoria a sua scelta sulla carta pescata.
Pro:
Ho sempre trovato Pictionary uno dei migliori party game in circolazione. Anche le persone inizialmente restie, una volta trascinate nella partita, non possono fare a meno di divertirsi vedendo gli assurdi disegni che vengono improvvisati dagli amici. È un gioco per stare in compagnia e divertirsi, senza troppe pretese.
Contro:
Pur non dipendendo molto dalla capacità manuale, come può sembrare a prima vista, ma dalla capacità d'immaginazione, ad alcuni questo gioco proprio non piacerà. Magari lo troveranno troppo confusionario, o privo di mordente. Io non ci trovo difetti particolari, tranne l'ovvia semplicità.
Puoi votare i giochi da tavolo iscrivendoti al sito e creando la tua classifica personale