Paper App Dungeon - Recensione

@spip74

Facciamoci strada nel dungeon armati di una matita a sei facce!

Giochi collegati: 
Paper App Dungeon
Voto recensore:
5,0

Introduzione

Periodo di ferie, per il mare mi porto qualche solitario veloce velocissimo giocabile anche in spiaggia. Questo Paper App Dungeon sulla carta sembra una buona scelta: partite veloci, formato piccolo e particolare, poco costoso. In origine finanziato su Kickstarter nel 2021, Lucky Duck Games lo porta in Italia nel 2024. Vediamo in cosa consiste questo gioco in solitario di Tom Brinton, basato su meccaniche di Movimento su griglia e Movimento - Dadi differenti, con partite da singole da 3-4 minuti.

In cosa consiste il gioco

Nella scatoletta si trovano un block notes, quelli con gli anelli nella parte alta, e una dadomatita a 6 facce, chiamata M6. Ogni pagina del blocco rappresenta un piano di dungeon e il nostro compito è quello di arrivare sani e salvi all’uscita. La nostra posizione di partenza è la faccina sorridente e per muoverci lanciamo la M6 e ci spostiamo in linea retta un numero di caselle pari al risultato: se questo è pari ci muoviamo ortogonalmente mentre se è dispari andiamo in diagonale. Il risultato del lancio non è modificabile in nessuna maniera. Mentre ci muoviamo non è permesso cambiare direzione per prendere monete o evitare mostri, ma se ci imbattiamo in qualche muro il nostro personaggio “rimbalzerà” come spiegato nel manuale.

Esempio di movimento

Durante il movimento ci imbatteremo in mostri che ci faranno perdere punti vita, cuori che invece ci faranno guadagnare salute, monete e tesori che ci forniranno soldi, ragnatele che fermeranno il nostro movimento e ci faranno perdere soldi, teletrasporti e chiavi per aprire la parte più inaccessibili del dungeon. Il conto delle vite perse e guadagnate si fa solo una volta arrivati all’uscita, quindi non moriremo mai durante l’esplorazione e arriveremo sempre alla fine di ogni piano. Se dopo il conto avremo ancora dei punti vita riporteremo il loro valore nel foglietto successivo, insieme alla quantità di soldi accumulati, altrimenti ripartiremo con dieci vite e zero soldi. Le morti si segnano sulla lapide presente nell’ultima pagina del taccuino, ma non limitano in nessuna maniera il proseguimento dell’avventura. Ogni cinque/sei dungeon troviamo il mercante dove possiamo spendere i nostri sudati soldi in vari modi, prendendo pozioni usabili una sola volta, aumentando il numero massimo di punti ferita, recuperando punti vita e così via .
Prima e dopo

Tutto questo per 44 livelli, finiti i quali ci aspetterà in premio una bella gemma con forma e nome unici!

Materiali

Un blocco e la matita, questo è tutto quello che troviamo nella scatola. Per 10€ va più che bene.

Regolamento

Il manuale completo si può scaricare dal sito Lucky Duck tramite la scansione di un QR code, peccato che rimandi alla pagina principale del sito. Poco male, basta andare sulla pagina del gioco e potremo scaricarlo… in polacco, francese e inglese. Il regolamento spiega tutto per filo e per segno, eccetto la cosa più importante: il movimento. Ci sono alcuni casi particolari, che si presenteranno più e più volte durante le partite, che non vengono trattati. Quindi decidete un modo di agire e seguitelo tutte le volte che giocate.

E qui cosa facciamo? Stiamo in castigo nell’angolo a guardare il muro? Il manuale non contempla il caso.

Ambientazione

Ci sono mostri, forzieri, teletrasporti, pozioni, chiavi da trovare e vite da recuperare. Cosa volete di più?

Commento

Se il gioco tutto sommato funziona allora perché un voto così basso? Perché è rovinato da una regola di movimento vergognosa, che non fa altro che danneggiare il gioco. Questa regola dice “se ci sono delle direzioni disponibili che vi permettono di eseguire un movimento completo senza colpire un muro, allora dovete scegliere una di quelle". Il problema è che nel 90% dei casi queste direzioni vi porteranno a scontrarvi con uno o più mostri, uccidendovi di fatto. Sarebbe stato meglio poter dare la scelta di sfruttare il rimbalzo dei muri, creando così un bel puzzle da risolvere senza allungare di troppo i tempi. Non è permesso nemmeno tornare sui propri passi, a meno che non sia l’unica via possibile, ma questo è un limite che non rovina niente.

A causa delle frequenti morti non avrete praticamente mai i soldi per fare acquisti nel negozio del mercante, come è successo a me durante le mie partite. Visti anche gli alti costi della merce considero le pagine del mercante come pagine sprecate.

Altra buona idea poco sfruttabile sono le chiavi che aprono zone chiuse del dungeon, di solito piene di soldi e forzieri, ma spesso molto protette da mostri vari. Il problema è che le chiavi di solito si trovano dalla parte opposta della porta da sbloccare e in un gioco con un movimento poco programmabile non sarà praticamente possibile portare la chiave al lucchetto senza morire. 

Ultima nota. I blocchetti sono generati da un programma che li crea tutti diversi gli uni dagli altri, quindi quello che avrete in mano sarà un pezzo unico da collezione. Almeno per questo sarete contenti. Se poi siete particolarmente masochisti ne potrete comprare più di uno, la sfida sarà sempre simile ma diversa.

Anche la gemma finale sarà diversa in ogni libretto come forma e nome: il Gioiello di Galavi è solo mio, è il mio tessoro. 

La lapide. Sono morto 11 volte su 24 che ho giocato. Il mio livello di masochismo non mi ha permesso di finire tutti i 44 fogli presenti nel blocchetto
La lapide. Sono morto 11 volte su 24 che ho giocato. Il mio livello di masochismo non mi ha permesso di finire tutti i 44 fogli presenti nel blocchetto

Conclusione

Le aspettative erano basse: non pretendevo Gloomhaven o Descent in miniatura, ma un giochino capace di divertire e durare poco, adatto per le pause tra un bagno e l’altro. Purtroppo le aspettative non sono state mantenute. Ma Paper App Dungeon non è tutto da buttare, anzi. Raggiungerà la sua massima utilità quando lo avrete finito o vi sarete stancati di giocarlo. Basterà girarlo e diventerà un perfetto e anonimo blocchetto per gli appunti, visto che il dietro delle pagine è di un bianco immacolato.

Puoi votare i giochi da tavolo iscrivendoti al sito e creando la tua classifica personale

Commenti

Avevo intenzione di prenderlo proprio per i tuoi stessi motivi, ma avevo già capito che qualcosa non tornava. Grazie per l'analisi!

Voto già più alto del 4.0 per la spiaggia a febbraio 😅

Scommetto che hai fatto un'accurata selezione della pagina di libro da far apparire sotto il gioco in copertina...

linx scrive:

Scommetto che hai fatto un'accurata selezione della pagina di libro da far apparire sotto il gioco in copertina...

In verità stavo leggendo quel libro e quando per puro caso è comparso "schadenfreude" non ho potuto fare a meno di fotografarlo

Per scrivere un commento devi avere un account. Clicca qui per iscriverti o accedere al sito

Accedi al sito per commentare