Outburst!

Se siete stanchi delle interminabili partite a Trivial Pursuit, dove solo pochi depositari di un bagaglio culturale immensamente ampio possono permettersi di dominare il gioco, allora "Explosion!" è il titolo che fa per voi.

Pur rientrando a pieno titolo fra i "party-game" di cultura generale, infatti, il prodotto Parker sposta le sue meccaniche di gioco abbandonando le terribili domande a risposta (molto spesso) aperta, e focalizzando la sua attenzione sul più abbordabile concetto di "categoria".

Ogni carta-argomento presenta 10 possibili risposte: i giocatori, divisi in 2 squadre, devono cercare di individuare il maggior numero di risposte entro lo scadere del tempo (clessidra da 1 minuto): ogni risposta individuata permetterà alla squadra di avanzare di una casella sul tabellone del gioco.

Il lancio di un dado speciale a dieci facce determina quale delle 10 voci rappresenta la "risposta-bersaglio" per quel turno: qualora i giocatori riuscissero ad individuarla, avanzerebbero di 1,2,o 3 caselle in più, a seconda di quanto indicato sulla casella dove avevano terminato la mossa precedente.

Da notare che i giocatori possono decidere di "passare" la carta-argomento alla squadra avversaria , sfruttando uno dei tre "gettoni" a disposizione ad inizio partita, ma saranno obbligati ad accettare qualunque argomento verrà pescato di conseguenza.
Al proprio turno, la squadra che ha ricevuto una carta "passata" non potrà rispedirla al mittente; tuttavia potrà "vendicarsi" scegliendo un argomento particolarmente ostico da rifilare agli avversari.

Gli argomenti possono essere assai ampi o molto specifici:si va da "Famosi laghi esteri" a "Cose in un'area di servizio", da "Film con Maryl Streep" a "Parole francesi di uso comune".
600 categorie possono mettere a dura prova le conoscenze di qualsiasi giocatore...
Può essere difficile trovare le risposte quando ce ne sono 10, così come quando ce ne sono 40!

La strategia migliore, tipica di questo genere di giochi, è cercare di formare squadre con giocatori specializzati nei campi più disparati, ed evitare di ripetere continuamente le risposte date da un compagno sperando che "si avverino" come per magia: di fronte ad una situazione dove le idee scarseggiano, e il tempo scorre, non è un fenomeno del tutto infrequente....

Passare una carta può essere un vantaggio, ma è anche un rischio: nulla garantisce che la categoria successiva sia più facile e gli avversari potranno scegliere liberamente un argomento, magari approfittando dei "punti deboli" della squadra nemica.