MidEvil

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Voto recensore:
6,8
Qualcuno di voi NON conosce quel cult del cinema horror-trash chiamato in Italia "L'Armata delle Tenebre"? Un film davvero particolare di Sam Raimi che ha davvero fatto epoca per gli amanti del genere. All'epoca dell'uscita del film ne fu tratto anche un gioco da tavolo (e, credetemi, pure un gdr), ma ora è praticamente introvabile e, quindi, ai disperati giocatori fan del film resta ben poco. O no? La Twilight Creations, già famosa per il gioco Zombies (che a suo modo è diventato un cult anch'esso) ci propone questo MidEvil, liberamente e chiaramente ispirato a L'Armata delle Tenebre. Mancano solo l'automobile e il mitico Ash.

La scatola del gioco è nel formato standard della Twilight Creations, con un'illustrazione piuttosto esplicita sul contenuto del gioco: scheletri in paludamenti medioevali e umani moderni che cercano di farli a pezzi. Aprendo la scatola troviamo il contenuto, già in buste tipo ziplock, davvero compresso nella scatola. Saltano all'occhio subito i 100 scheletri in plastica colorata (40 bianchi, 40 rossi, e 20 blu), armati di scudo e lancia e coperti da una rudimentale e rovinata armatura in maglia di ferro. Ci sono poi le pedine Vita, nella forma di grigi umani armati di pistola e spada corta, ed infine le sei pedine per i giocatori, identiche a quelle Vita, ma colorate (rosso, blu, verde, giallo, bianco ed arancione). La confezione è completata da un mazzo di 50 carte Evento a colori, un mazzo di 30 tasselli quadrati a colori in cartoncino molto rigido per comporre la mappa, due dadi (nella mia scatola sono uno rosso e uno blu), ed infine le lunghissime regole (4 facciate).

I giocatori saranno personaggi moderni riportati indietro nel medioevo alla ricerca del Necronomicon per fermare un'armata di scheletri. Vi suona familiare? Lo scopo del gioco, quindi, è ritrovare il Necronomicon nascosto nel cimitero del villaggio medioevale, e riportarlo sull'altare al centro del suddetto villaggio. In alternativa si vince distruggendo 30 punti di scheletri.
Innanzi tutto, si piazza sul tavolo il tassello Altare, da cui si parte. I giocatori scelgono il proprio colore, pescano 3 carte evento, ricevono 3 pedine Vita (tre umani grigi) e la loro pedina colorata. Si sceglie casualmente chi inizia per primo ed il gioco procede in senso orario.

Nel proprio turno un giocatore deve eseguire precisamente le seguenti azioni (un po' come in Zombies):
1) Pescare un tassello Mappa
2) Posizionare il tassello Mappa in maniera legale (cioè secondo le regole ed anche il buonsenso)
3) Combattere contro un eventuale scheletro che si trovi nella stessa casella di partenza del giocatore
4) Pescare fino ad avere in mano 3 carte Evento (se già se ne hanno tre, non si pesca)
5) Tirare un d6 per muoversi
6) Muoversi
7) Combattere gli scheletri che si incontrano sul percorso
8) Tirare un d6 e muovere altrettanti scheletri di una casella
9) Scartare una carta dalla propria mano (opzionale).
E' inoltre possibile giocarte una ed una sola carta Evento per turno, in qualsiasi momento (anche durante il turno di altri giocatori - ma pur sempre UNA sola carta da quando inizia il proprio turno a quando inizia il proprio turno successivo).

La mappa viene composta man mano, ma i tasselli possono essere disposti in qualsiasi modo purchè non si blocchino le strade e le vie di accesso. Inoltre sui tasselli c'è scritto quanti scheletri e quanti umani (Vite) piazzare sul tassello stesso quando viene scoperto. Se non ci sono tali indicazioni, si tira 1d6 e si piazzano altrettanti punti scheletro.
Va qui fatta una precisazione. Gli scheletri sono in 3 colori perchè ogni colore vale punti diversi. I blu valgono 3 punti, i rossi 2 punti ed i bianchi 1 punto. Quindi, quando si tira il d6 per determinare i punti scheletro da piazzare, si piazza il totale in punti (in qualsiasi combinazione di colori); mentre, sui tasselli in cui c'è segnata la quantità di scheletri da piazzare, si piazza quella quantità indipendentemente dal valore in punti.
Anche ai fini delle condizioni di vittoria, gli scheletri valgono punti diversi a seconda del colore, come detto sopra.

Il movimento è regolato dal tiro di un dado, e ci si può muovere fino ad un massimo di caselle pari al risultato del tiro. Se si dovesse avere un cavallo il movimento è doppio.

Il combattimento è semplice: per ogni scheletro da affrontare si tira 1d6, se esce 4,5, o 6 lo scheletro è sconfitto. Quando uno scheletro viene sconfitto, il giocatore lo mette nella sua riserva, e questo è importante, perchè ogni punto di scheletro dalla propria riserva contribuisce al raggiungere i 30 punti per vincere, ma ha anche un'altra funzione: quella di modificare il tiro del dado. Infatti se il tiro è negativo si possono spendere "punti scheletro" dalla propria riserva, scartando gli scheletri uccisi in precedenza e convertendoli in bonus per il dado. Invece le Vite possono essere scartate per ritirare il dado.
Quindi diventa importante avere un buon equilibrio tra punti incamerati e l'utilizzo degli scheletri ottenuti per migliorare i tiri dei dadi. Inoltre, alcuni scheletri devono essere sacrificati per usare alcuni oggetti. Per esempio ogni volta che si vuol tirare con l'arco si deve scartare uno scheletro bianco. La gestione della propria riserva di scheletri è uno degli aspetti più interessanti di questo gioco e lo differenzia da Zombies.

Alla fine del proprio turno si tira un dado e si muovono tanti scheletri di una casella quanti sono i punti risultanti dal tiro del dado. Si possono muovere gli scheletri sulle pedine dei giocatori (in effetti conviene pure, dato che si può vincere ai punti, cioè uccidendo scheletri).

Le carte Evento si possono giocare quando necessario (o quando specificato dalla carta stessa), ma se ne può giocare una sola nel proprio turno - ai fini del giocare carte il proprio turno dura fino all'inizio del proprio turno successivo. Quindi se un giocatore prevede di giocare una carta per danneggiare un altro giocatore, non potrà, in quel turno, giocarne un'altra a suo vantaggio. Anche questa meccanica di gioco presenta interessanti aspetti tattici: scegliere se avvantaggiarsi o svantaggiare un altro è sempre un bel dilemma.

Quando un giocatore piazza il tassello Cimitero ("Graveyard"), riceve automaticamente il Necronomicon. E qui il gioco impazzisce: nel momento in cui il Necronomicon è in gioco, i giocatori possono attaccarsi tra di loro per impossessarsi del tomo della nera magia (e quindi cercare di vincere). Le regole per combattere sono le stesse, cioè sacrificare scheletri dà bonus al dado, e sacrificare vite permette di ritirare il dado. Però negli scontri tra i giocatori non è possibile usare oggetti.

Alla fine, come detto prima, vince chi piazza il Necronomicon sull'altare (nella esatta casella dell'altare), oppure chi per primo raggiunge quota 30 punti scheletro.

Considerazioni personali: MidEvil è molto più rapido e divertente di Zombies, e la possibilità di combattersi tra giocatori lo rende davvero interessante. Il problema è che con 5 o 6 giocatori il gioco rallenta un po', e comunque arrivare a 30 punti scheletro è usualmente più semplice che trovare il Necronomicon e portarlo all'Altare - quindi si rischia di rendere il gioco una pura e semplice caccia agli scheletri blu. Inoltre il fatto di poter piazzare gli scheletri a proprio piacere si rivela un'arma a doppio taglio, perchè, dopo i primi due o tre turni, i giocatori tenderanno a piazzare gli scheletri blu nella propria area di gioco. Questo problema viene in parte ovviato se si gioca a 5 o 6 persone, mentre in tre la vittoria ai punti è piuttosto comune.
Nonostante questo, MidEvil è un giochino molto molto divertente, piuttosto rapido e che permette di tirare fuori l'Ash che c'è in voi, quindi lo consiglio sia ai fan di Zombies sia a tutti gli altri giocatori alla ricerca di qualcosa di semplice e rapido. Sconsigliato a chi ama pianificare con cura ogni sua mossa e consigliato a chi vuole solo passare una mezz'ora/ora di puro e sano divertimento. Un 7 se lo merita tutto, secondo me. Per dirla con Ash: Buy smart: buy S. Mart!
Pro:
Rapido, semplice e divertente.
Tanti bei scheletri da picchiare.
Possibilità di interazione superiori a quelle di Zombies.
Contro:
Può diventare una "caccia allo scheletro" più che la ricerca disperata del Necronomicon.
In 6 giocatori rallenta un po' mentre in 3 diventa un gioco ai punti.
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