Memoir '44: Eastern Front

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Memoir '44: Eastern Front
Voto recensore:
7,7
Ambientazione
Con il primo add-on Terrain Pack, "Memoir '44" si arricchisce di elementi per variegare un po' il gioco, ma i pochi scenari non sfruttano al massimo queste novità. L'Eastern Front sopperisce a questa mancanza, oltre a introdurre esagoni inediti e una nuova armata.

Il Gioco
Prima di continuare la lettura consiglio di leggere la recensione sul Terrain Pack dato che in alcuni punti è identica, tipo materiali, regole nuove (Campi Minati, Blitz, Ingegneri) ed alcune considerazioni sulla meccanica, che è rimasta pressocchè invariata.

Sicuramente ci saranno giocatori rimasti orfani nel non poter comandare unità russe nella versione base del gioco. Il secondo add-on contiene una scatola con fanteria, i carri T-34 e l'artiglieria ZIS-3 anticarro, come sempre in plastica e ben riprodotte. Una discreta selezione di scenari (per un totale di 7+1 overlord) vi porteranno nel cuore dei più feroci scontri nel fronte est della WW2 (Stalingrado, Kursk...).

Non molti gli ostacoli e gli esagoni nuovi per lo più ridisegnati con un look invernale per l'occasione: rovine, trincee, villaggi, fiumi. Anche per questa espansione, delle fiammanti unità speciali abbelliranno le battaglie: in particolare, lo Sniper che spara fino a 5 esagoni con un dado, la Cavalleria simile ai Carri e le Forze Speciali Finlandesi che attaccano con 3 dadi e possono ritirarsi di 3 esagoni con una flag. Volevo soffermarmi sulla grossa novità nel gameplay per chi gioca con i Sovietici: l'introduzione del Commissario Politico (figura realmente esistita).

In pratica, simulando le truppe obbligate a combattere, sarete costretti a giocare con una mossa d'anticipo la vostra carta comando rispetto all'avversario, mettendola sotto una chip di plastica. Al prossimo turno il Russo la dovrà utilizzare e metterne subito sotto un'altra al suo posto. L'unico modo per glissare tale carta comando sarà giocare una Recon 1 e ovviamente un Ambush o il Counter-Attack. Una bella limitazione che rende il gioco più difficile e drammatico ma, come si può intuire, non sempre bilanciato a dovere.
Pro:
Il nuovo set di soldati e mezzi in plastica farà contenti gli aficionados dell'armata rossa a cui sommare un po' di regole extra e tanti scenari. A parte la variante Sovietica, le aggiunte si integrano bene e lasciano il gioco sostanzialmente equilibrato.
L'acquisto è pertanto senza riserve.
Contro:
Anche stavolta nessuna carta comando nuova e non è cambiato nulla nel gameplay per renderlo più strategico e meno pilotato dalla fortuna. Azzeccata la variante Sovietica, ma non integrata ad hoc, difetto marginale che verrà sicuramente limato con la release di scenari inediti sul sito ufficiale.
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