Lord of the Rings: The Search

Voto recensore:
6,1
Il gioco è ambientato, ovviamente, nella Terra di Mezzo, rappresentata da tessere esagonali che nel corso di ogni partita vengono disposte dai due giocatori in maniera sempre diversa. In questo modo si formano zone circoscritte di foresta, zone acquatiche, montagnose o pianeggianti, di dimensioni diverse, che i giocatori dovranno esplorare alla ricerca di oggetti utili e preziosi da prendere con sé, di amici che li accompagnino nel loro viaggio, nonché di creature malvagie ed ostili da combattere ed eliminare. Il tutto nel pieno rispetto della tradizione tolkieniana: Frodo e Sam, rappresentati dai due (brutti) segnalini, partono dalla Contea alla ricerca del Monte Fato (il quale apparirà solo quando l’ultima tessera di terreno verrà posata) e nel corso del loro viaggio potranno incontrare Gandalf, Aragorn, Gollum, gli altri hobbit, ecc., si batteranno contro orchi ed troll e persino contro i nemici più potenti, quali Shelob ed il Balrog, utilizzando armi come Pungolo ed alleati come gli Ent.

È anche possibile combinare certi tipi di oggetto con determinati tipi di personaggio per ottenere dei bonus in combattimento o nell’esplorazione; si possono anche usare le barche per spostarsi sull’acqua, o le aquile giganti (Gwaihir) per coprire grandi distanze. Ogni oggetto acquisito, personaggio trovato e nemico sconfitto valgono punti al fine della vittoria, che avviene quando uno dei giocatori riesce a raggiungere il Monte Fato (con o senza l’Anello). Si contano i punti e chi ne ha di più vince.

Vengono conteggiate anche alcune combinazioni che danno punti aggiuntivi.
Pro:
Gioco rapido da imparare e da giocare, ben realizzato (a parte le miniature) e dallo svolgimento piacevole.
Contro:
Va detto, in primo luogo, che l'ambientazione è puramente accessoria.
Purtroppo si gioca solo in due.
Forse la sua semplicità lo rende rapidamente poco interessante: infatti, anche se un minimo di strategia è utilizzata nel piazzare le tessere che compongono la mappa e nella scelta dei percorsi, molto è lasciato al caso per quanto riguarda le carte terreno (che si pescano), gli incontri, ecc., rendendo quindi il gioco un po' troppo "automatico".
Infine, le due miniature degli hobbit sono orrende.
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