Lawless

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Lawless
Voto recensore:
6,1
Il gioco rappresenta la gestione dei ranch americani nel Far West privo di scrupoli e di leggi (da cui il titolo). Le carte principali rappresentano le risorse di un ranch: terreni, bovini (che devono essere giocati sui territori), e cowboy (che servono per evitare fughe di bestiame). I giocatori, per vincere, devono alla fine del gioco ottenere il punteggio piu alto. Il punteggio si assegna ai giocatori in 4 categorie (cowboy, bovini, terreni, soldi): chi ha il maggior numero di risorse in una categoria prende 5 punti, il secondo 3, il terzo 2 e il quarto 1. Ne consegue che i giocatori devono cercare di piazzare in gioco il maggior numero di risorse possibili. E' proprio per evitare questo che entrano in gioco le carte evento e la gestione delle mandrie.

Per quanto riguarda le mandrie, ad ogni inizio turno il giocatore deve controllare eventuali fughe di bestiame. Più capi controlla e più alte sono le possibilità di fuga; tuttavia, possedendo dei cowboy, si ottengono invece dei bonus per questa fase.

Le carte evento, poi, danno quel pizzico di azione e cattiveria che non guasta mai. Si parte dai personaggi speciali, che una volta messi in azione danno al giocatore che li controlla bonus importanti, per passare ai killer, che possono essere giocati contro cowboys avversari per far soldi e per aumentare i rischi di fughe di bestiame nei ranch avversari. Ci sono poi carte per annullare o distruggere terreni, con le adeguate contromosse, carte per assoldare cowboy più velocemente, e la forca per eliminare personaggi scomodi.

Tutto questo si aggiunge ad un sistema di gioco e di pescata molto particolare. Un giocatore può di base fare 6 azioni a turno e le carte costano in azioni punteggi da 1 a 5 e più. Inoltre, per incrementare le proprie azioni, ogni giocatore può spendere 2 monete per azione. Anche la pescata è molto particolare e tattica: si parte con 3 carte e per pescare dal mazzo si devono spendere ben 3 azioni. Inoltre, al centro del tavolo si piazzano 6 carte scoperte segnate da 1 a 6. Nel proprio turno, un giocatore può pescare un qualsiasi numero di queste carte pagando in azioni il relativo valore, dopodiché scala le rimanenti carte verso i punteggi più bassi e riempie gli spazi vuoti più costosi. Questo può permettere di prendere carte a scelta, ma può mettere in vantaggio anche gli avversari, riducendo il prezzo di carte gustose.

Il gioco termina quando la banca (il totale di monete in banca varia a seconda del numero di partecipanti) termina le monete o quando viene esaurito il mazzo (evento molto più raro del primo).
Pro:
Il gioco è davvero divertente e "rumoroso". Le meccaniche di pescata e di giocata delle carte sono particolari e, sebbene semplici, permettono vari approcci alla situazione, nonostante la casualità della pescata possa penalizzare in caso di serata sfortunata. Comunque, anche se si è in svantaggio, la possibilità di danneggiare gli altri dà comunque a tutti modo di divertirsi. La grafica delle carte mi lascia indeciso: le illustrazioni sono davvero belle e fanno immedesimare nello spirito del gioco... tuttavia, il layout lascia a desiderare per alcuni particolari (simboli e colori troppo piccoli).
Contro:
Alcune carte hanno un funzionamento particolare che le fanno, in alcuni casi, apparire un po' sbilanciate... Il sindaco permette ad ogni inizio turno di risistemare le carte scoperte disponibili da pescare, il che consente sia di danneggiare gli altri, sia di pescare carte a prezzi stracciati, ed è inoltre molto difficile da eliminare. La miniera, invece, permette di guadagnare fino a 9 monete a turno, cosa che potrebbe rendere, in varie occasioni, il gioco molto breve. Comunque, il regolamento è in generale molto semplice e difficilmente può dare problemi di interpretazione.
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