Knights

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Knatsch
Voto recensore:
5,7

Descrivere questo gioco con poche parole è facile: Yazzi con le carte. I giocatori, infatti, devono conquistare carte per mezzo di lanci di dadi seguendo il meccanismo (qui un po’ variato) che sta alla base del celebre gioco di dadi.

Prima di iniziare ogni giocatore riceve una carta castello da tenere visibile di fronte a sé. Il resto del mazzo viene mescolato, diviso in due metà e la prima carta di ogni porzione girata. Al proprio turno i giocatori osservano le carte sui due mazzetti. Hanno, una sola volta a turno, la facoltà di passarne una sotto al mazzetto e di girarne un’altra. Poi devono decidere quale vogliono conquistare. Ad eccezione delle carte torneo, ogni carta riporta una combinazione di dadi che va superata per avere successo. Il giocatore lancia una prima volta tutti e sei i dadi e scarta subito quelli che hanno dato risultato “6”. Dei dadi rimanenti può tenerne alcuni e rilanciare gli altri. Dopo questo secondo lancio, scarta eventuali altri “6”ottenuti, decide nuovamente quali tenere e quali rilanciare. Dopo il terzo lancio verifica se è riuscita o meno la conquista della carta. Se si trattava di una carta azione, la prende la mette davanti a sé e può tentare un’altra conquista. Se si trattava di un castello, lo prende, ma il suo turno finisce qui.

I tornei funzionano diversamente: il giocatore che lancia la sfida ha quattro lanci di dado (non tre) per ottenere la migliore combinazione possibile con i dadi. Poi gli avversari, a turno, possono (ma con solo tre lanci) tentare di far meglio e strappare la carta torneo al giocatore di turno.

Dopo alcuni turni, i giocatori hanno, in certe circostanze, la possibilità di conquistare non solo le carte in cima ai due mazzetti, ma anche castelli o carte azione (ma non carte torneo) già prese dagli avversari e questo oltre a dare più scelte da’ la possibilità (molto divertente) di assalti combinati al giocatore in vantaggio in quel momento per allontanarlo dalle condizioni di vittoria!

Una partita a Knights si può vincere in tre modi: possedendo quattro castelli di colore diverso oppure tre castelli e detronizzando (a colpi di dado naturalmente) il Re o ancora possedendo due castelli e tre carte torneo. Il primo giocatore a soddisfare una qualsiasi di queste condizioni è il vincitore.

Due parole sulle carte azione: ve ne sono parecchie e ogni giocatore può sfruttare una volta a turno tutte quelle in suo possesso. Grazie ad esse si può cambiare una seconda volta le carte in offerta, cambiare un dado in un altro valore, mettere guardie a difesa dei propri castelli o delle proprie carte azione, facilitare l’assalto a carte castello avversarie ecc.

Pro:
Knights è indubbiamente un gioco vivace e divertente, ma dovete prenderlo per quello che è: decisioni semplici, spesso ovvie e tanta, tanta fortuna con i dadi. Il mio voto tiene conto di tutto questo e lascia da parte qualsiasi arrabbiatura per lanci sciagurati o assalti combinati a mio danno ad opera degli avversari o il fatto che non si tratta di un gioco dove a vincere è chi ha giocato meglio degli altri. Se accettate tutto questo, Knights può darvi 30-45 minuti di divertimento e gioco per il puro gusto di passare un po’ di tempo con gli amici. Scatoletta di dimensioni minime che potete portare facilmente ovunque andiate.
Contro:
A parte gli avvertimenti di cui sopra, direi che non funziona in 2 giocatori (troppo pochi), ma neanche in 6 (troppo caos). Dadi di un colore giallo fastidiosissimo (perlomeno quelli nella mia confezione).
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