Finstere Flure

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Fearsome Floors
Voto recensore:
6,8
Finstere Flure, che in italiano significa "Sinistri Corridoi", nasce come sequel del primo gioco di questo autore, il famoso Fische Fluppen Frikadellen, proseguendone la storia anche se di fatto si tratta di un gioco completamente differente. Ogni giocatore ha tre o quattro personaggi (a secondo del numero di giocatori) che devono riuscire ad abbandonare il castello del malvagio di turno, Fieso, evitando di farsi catturare dal mostro Forunkulus, una sorta di Frankenstein.

Il gioco si svolge su una mappa divisa in caselle quadrate, che ha l'ingresso in un angolo e l'uscita, da cui parte all'inizio il mostro, all'angolo opposto. All'interno della sala vengono disposti inizialmente degli ostacoli, che possono essere semplici pietroni da spostare o, nel gioco avanzato, possono essere oggetti diversi con effetti particolari. Il turno di gioco è strutturato in due fasi: prima i giocatori muovono i loro personaggi, uno ciascuno a turno, quindi muove il mostro.

I personaggi hanno due lati sui quali sono riportati i loro valori di movimento, e dopo ogni movimento le pedine vengono voltate dal lato opposto. Poiché la somma dei valori di movimento è 7 per ogni pedina, vi sono personaggi che muovono in modo più o meno uguale da un turno all'altro (4/3), mentre altri hanno movimenti piuttosto sbilanciati (1/6). Ogni giocatore può muovere come desidera i propri pezzi, fino al massimo riportato sul lato mostrato della pedina, eventualmente passando sopra gli avversari, ma mai in diagonale; durante il movimento è possibile spostare le pietre e gli ostacoli, oppure si può accelerare sfruttando le Pozze di Sangue che fanno scivolare i personaggi anche di parecchie caselle.

Il mostro viene mosso in base ad una tessera che viene estratta quando tutti i personaggi hanno mosso nel turno corrente. Queste tessere indicano normalmente un valore di movimento della creatura, che avviene in questo modo: per ogni passo che deve fare, il mostro guarda avanti, a destra e sinistra (mai dietro), si volta verso il personaggio più vicino nella sua visuale, e fa un passo in quella direzione. Quindi il processo si ripete per ogni punto movimento, con alcune interessanti peculiarità; ad esempio, il mostro muove un passo nella stessa direzione in cui si trovava se non vede nessuno, oppure se vede più possibili bersagli equidistanti fra loro; inoltre, anche il mostro può spostare gli oggetti, ed è il solo che può attraversare le pareti ai bordi della mappa, rientrando dal lato opposto (che non è mai sulla stessa riga), causando quindi situazioni davvero caotiche. A complicare le cose, nel gioco avanzato, intervengono ostacoli di tipo particolare che ad esempio fanno ruotare il mostro su se stesso o verso destra, consentono al mostro di vederci attraverso, o i teletrasporti che lo fanno saltare da una parte all'altra della mappa.

Quando il mostro raggiunge un personaggio, questo viene divorato ed è rimosso dal gioco; fintanto che non è stato rimescolato per la prima volta il mazzo delle tessere di movimento del mostro, i personaggi possono rientrare in gioco al turno successivo, ripartendo dall'ingresso, ma dopo che il mazzo è stato rimescolato essi saranno rimossi definitivamente. Il primo giocatore che riesce a portare in salvo tutti i suoi personaggi tranne uno è il vincitore, altrimenti la partita termina comunque quando è quasi esaurito (resta una sola tessera) per la seconda volta il mazzo delle tessere movimento del mostro, e vince chi ha portato in salvo più personaggi.
Pro:
Il gioco è semplice da imparare e molto divertente, grazie alla meccanica di movimento del mostro: non è mai facile riuscire a prevedere dove andrà e quali posti siano realmente i più sicuri. I giocatori possono scegliere varie strategie per correre verso la salvezza, che dipendono dai diversi personaggi come anche da un uso attento degli ostacoli a proprio vantaggio. Inoltre, è possibile ostacolarsi a vicenda, magari usando un proprio personaggio solo per far voltare il mostro in una direzione imprevista, che lo farà poi muovere in modo da mangiare uno o più avversari. Ho visto vere e proprie ecatombi in questo modo...

In sostanza, un gioco davvero solido e interessante, che si fa rigiocare volentieri anche grazie alla possibilità di variare la disposizione degli oggetti. Un buon regolamento e ottima componentistica (bellissima la possibilità di costruire mostri sempre diversi con i pezzi a disposizione) lo rendono un titolo che consiglio caldamente a tutti.
Contro:
Con molti giocatori il tutto tende a diventare un po' casuale (anche se resta molto divertente comunque), ed è quasi impossibile prevedere dove andrà il mostro o influenzarlo come si desidera. Inoltre, dato che i componenti del gioco non hanno alcuna scritta, sarebbe stato assai apprezzabile un regolamento almeno in inglese, dato che con il tedesco non tutti hanno familiarità...

Infine, le pedine blu hanno una tonalità troppo scura che rende assai difficile capire quando si trovano da un lato o dall'altro.

Ritengo infine di dover segnalare come difetto un errore di traduzione nel regolamento della versione italiana della Tilsit, secondo cui la seconda fase del gioco (quella in cui le pedine mangiate non rientrano più in gioco) inizierebbe dopo il secondo movimento del mostro. Naturalmente si tratta di un errore e vale invece quanto riportato correttamente nel regolamento tedesco e francese, o se preferite nella nostra traduzione italiana che vi consigliamo quindi di scaricare...
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