Feudo

Ambientazione
Medio Evo: varie fazioni (da 2 a 4) lottano per il controllo del territorio utilizzando la loro forza militare, ovvero i loro cavalieri. Alla fine dei turni stabiliti (10, 15 o 20) il giocatore con più punti sarà il vincitore.

Il Gioco
La mappa è composta da 4 moduli che possono essere combinati (ruotandoli in qualsiasi modo) per creare una diversa plancia di gioco in ogni partita. I giocatori si posizionano quindi con il loro castello lungo uno dei bordi della mappa.
I punti vittoria si ottengono con la conquista delle città sulla mappa o con l'eliminazione delle pedine avversarie (tendenzialmente più nel scondo modo che nel primo).

L'esercito a disposizone dei giocatori viene attivato con delle carte azione, ma in ogni turno sarà possibile utilizzarne soltanto tre; inoltre la scelta di cosa muovere viene effettuata simultaneamente, quindi la pianificazione e l'intuizione delle mosse dell'avversario è essenziale.
Oltre a questo nel meccanismo si inseriscono delle carte denaro che permettono di muovere unità extra, ma che sono contingentate, ovvero ne avete 5 e dovete utilizzarle tutte prima di poterle riprendere in mano.

Una semplice regola detta: "codardia", non consente ai cavalieri di restare asserragliati nel loro castello, pena la perdita di Punti Vittoria.

Il sistema di combattimento è invece molto semplice: ogni pedina ha un valore di forza, se la somma delle forze combinate dell'attaccante è maggiore di quella del difensore, la pedina viene uccisa. Il combattimento viene comunque influenzato dal territorio.

Questo il gioco in linea generale con l'aggiunta di due piccole cose:
- il fattore fortuna (limitato) sotto forma della pestilenza che si muove caualmente sul territorio;
- l'abilità speciale della "dama" in grado di far perdere turni agli avversari.

Considerazioni
La meccanica ragghiude due grandi classici del wargame: il sistema di combattimento di "Civilization" (niente dadi e solo comparazione delle armate) e il sistema di pianificazione del movimento di "Wallenstain" (o della sua nuova incarnazione "Shogun")che con la contemporaneita delle scelte lascia sempre qualche sorpresa.

La regola sulla "codardia" elimina quel triste effetto-Risiko, per cui spesso conviene adottare una tattica attendista piuttosto che scendere in campo ed accettare la pugna.

Il gioco bilanciatissimo e "bastardo" il giusto, è una piacevole alternativa al wargame classico ed al tipico german game che ormai infesta tutti gli scaffali.