Festo! e anche i cubetti sembrano pucciosi

Festo! copertina
BoardGameGeek

Nel magico mondo di Gloutama c’è una festa e tutti gli Halfling (noi) devono preparare qualche pietanza: chi riuscirà a cucinare meglio, procurandosi gli ingredienti dalle altre razze magiche?

Giochi collegati: 
Festo!
Voto recensore:
8,0

L’ambientazione fantasy potrebbe trarre in inganno: in Festo! le razze magiche non mostrano le loro solite caratteristiche, né combattono malvagie forze oscure, ma forniscono ingredienti ad aspiranti cuochi Halfling! Detta così, il gioco sembrerebbe poco interessante, ed infatti alla fiera di Essen 2018 non ha riscosso particolare successo. In realtà, si è rivelato molto carino, ben equilibrato e con ottima scalabilità da 2 a 5 giocatori.

Il gioco in breve

Festo! setup
Festo! setup
La partita dura 4 round, ognuno strutturato in 4 fasi: preparazione, acquisti (diviso a sua volta in mattina e pomeriggio), azioni e cucina.

I giocatori iniziano con la plancetta personale, su cui conservare i cubetti (ingredienti), sei servitori (commis de cuisine) e due dischi speciali (che contano come servitori).

Il tabellone, colorato a tinte vivaci, presenta da un lato la versione 2-4 giocatori e dall’altro quella per cinque. Su di esso troviamo la zona dei negozi, ognuno associato ad un colore, un numero e con un potere speciale; la drogheria ed il buffet per preparare le pietanze.

In ogni negozio sono raffigurati: la riserva di cubetti, il personaggio, il mercato, il potere, il valore del dado e lo spazio per i servitori. La drogheria fornisce cubetti e permette di scegliere il primo giocatore. Il buffet è composto da sei piatti diversi, che forniscono PV a fine partita e possono fornire bonus in partita.

Ma andiamo alle fasi di gioco:

  1. Preparazione = si rimpinguano le scorte del mercato, aggiungendo 3 cubetti, ma fino ad un massimo di 5; poi, si spostano verso sinistra le pietanze a riempire eventuali spazi vuoti e se ne aggiungono altre; infine, si legge la carta evento.
  2. Acquisti = è il cuore del gioco ed è divisa in due sotto-fasi uguali (mattina e pomeriggio): si tirano tre dadi che determinano quali negozi sono disponibili in questo turno, poi i giocatori piazzano quanti servitori vogliono. Al termine della fase (fine giornata), le maggioranze determineranno chi ottiene cosa. In alternativa, si possono piazzare i servitori nella drogheria.
  3. Azioni = si rimuovono tutti i segnalini blocco dai negozi e si svolgono le azioni in ordine, partendo dal negozio più a sinistra. Inizia il giocatore che ha la maggioranza di segnalini (tra servitori e dischi speciali) che potrà scegliere (solo lui) se usarli tutti insieme per prendere tutti i cubetti presenti nella scorta, lasciando agli altri solo la possibilità di fare l’azione speciale del personaggio, oppure utilizzare singolarmente ogni servitore per prendere un cubetto o fare l’azione speciale (solo una volta). A seguire in ordine decrescente agiranno allo stesso modo gli altri giocatori presenti prelevando un cubetto o utilizzando l’azione. Nella drogheria, invece, la maggioranza fornisce la carta primo giocatore, che potrà essere assegnata dal possessore nella successiva fase 1 anche ad un altro giocatore, secondo il suo giudizio. Ogni giocatore prenderà uno o più cubetti da una stessa riga, a seconda del numero di servitori piazzati.

  4. Cucina = in base all’ordine di turno, i giocatori usano i cubetti per preparare le pietanze: Nella parte superiore ci sono impilate, nello stesso numero dei giocatori, quelle che hanno un costo fisso e non possono essere prenotate in anticipo (vedremo dopo come).
Festo! tabellone
Festo! tabellone
In quella inferiore le pietanze sono posizionate in una griglia differenziate per tipologia: ognuna è composta da un ingrediente preciso (indicato dal colore) ed un altro a scelta (indicato in grigio). Nel caso venga preparata una pietanza dalla seconda e terza colonna, c’è un costo aggiuntivo in cubetti, che devono essere uguali tra loro e dello stesso tipo di uno di quelli usati per preparare il piatto. Tutte le pietanze forniscono PV a fine partita.

Nella partita in modalità avanzata (che consiglio fin da subito) 4 pietanze, una volta realizzate, forniscono bonus in partita, perlopiù PV: 1 PV per ogni maggioranza o se si prende o si usa un determinato ingrediente oppure uno sconto nella realizzazione di ulteriori pietanze.

I poteri speciali delle razze attivabili nei negozi:

  • Troll (rosa) = il giocatore può spostare un ingrediente da un qualsiasi negozio ad un altro;
  • Pixies (giallo) = il giocatore può spostare uno dei propri servitori presenti su un altro negozio;
  • Orchi (rosso) = si può prenotare una pietanza con lo sconto di un ingrediente;
  • Maghi (blu) = si riceve un cubetto bianco (jolly);
  • Elfi (verde) = si scambia un cubetto per altri due dello stesso colore;
  • Nani (arancione) = si posizionano i due dischi speciali sui negozi per il turno seguente e contano come un servitore; nell’ultimo round si ricevono 2 PV.

La partita termina dopo 4 round. Si ricevono PV: dalle pietanze; per i set di ogni tipo di pietanza diversa (come in Stone Age); per ogni cubetto residuo.

Considerazioni

Il gioco è molto divertente e cattivo. Si potrebbe considerare una versione per famiglie di Vanuatu in chiave fantasy. Come detto anche nell’introduzione, credo che sia stato penalizzato dall’atmosfera allegra e dai colori gioiosi.

Festo! particolare
Festo! particolare
La parte aleatoria, cioè quali negozi resteranno chiusi, viene compensata da una buona strategia: tenere d’occhio gli avversari, cercando di intuire quali pietanze vogliano preparare, è importante per poterli ostacolare. Anche l’ordine di preparazione delle proprie pietanze è fondamentale: se da un lato iniziare a ricevere subito PV dà un certo vantaggio, dall’altro partire con sconti agevola ulteriori approntamenti. Le carte evento portano un pizzico di imprevedibilità che non guasta mai, dal mischiare i cubetti all’aggiungere PV nei negozi.

Scegliere il primo giocatore pure è interessante: a seconda dei momenti, essere l’ultimo a scegliere può servire a determinare le maggioranze.

La scalabilità è ottima: da 2 a 5 non ho rilevato fastidiosi tempi morti ed il gioco è rimasto stretto. Nelle partite a 2 ho notato che la drogheria risulta poco utilizzata.

La grafica è vivace, ma molto chiara ed esaustiva. Anche le carte, comodamente spiegate a parte, sono auto-esplicative e di buona fattura.

Il regolamento multilingue lascia adito a qualche dubbio, ad es. sul funzionamento dello sconto, che viene risolto consultando BGG . Questo ha penalizzato la diffusione del gioco, soprattutto in lingua tedesca dove ci sono diversi fraintendimenti.

I materiali sono ottimi: cubetti e segnalini in legno; plance, tabellone e pietanze in cartone rigido; carte telate.

Consiglio il titolo a chi ama giochi di collezione set e maggioranze cattivelli.

Puoi votare i giochi da tavolo iscrivendoti al sito e creando la tua classifica personale