Cyclades

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Cyclades
Voto recensore:
7,8
Ambientazione
In Cyclades ogni giocatore controlla una città-stato dell’antica Grecia (Sparta, Atene, Corinto, Tebe e Argo), il cui scopo è dominare l’arcipelago delle Cicladi tramite controllo militare, delle rotte commerciali e delle metropoli.
Per raggiungere l’obiettivo i giocatori potranno avvalersi di truppe, flotte e dell’aiuto di creature mitologiche; tutte le azioni, però, dovranno essere benedette dalle rispettive divinità protettrici (Zeus, Atena, Poseidone e Ares), ingraziandosene i favori con offerte in oro.

Il Gioco
La plancia stampata su entrambi i lati mostra le isole Cicladi. Uno dei lati raffigura un numero di isole maggiore (partite a 4-5 giocatori) rispetto all’altro (2-3 giocatori), ma in entrambi i casi non c’è corrispondenza con le reali isole dell’arcipelago.

Dopo aver posizionato truppe e flotte secondo uno schema iniziale fisso, inizia il turno di gioco, il quale si suddivide in 5 fasi:

1) Determinare creature mitologiche
2) Determinare divinità
3) Incassare redditi
4) Offerte agli Dei
5) Effettuare Azioni

I turni si susseguono fintanto che, uno o più giocatori, non raggiungono, con l’ultima fase del turno, la condizioni di vittoria.

Creature mitologiche
I giocatori possono ottenere l’aiuto di alcune creature mitologiche che, all’inizio di ogni turno, vengono pescate dal relativo mazzo e rese disponibili sull’apposito tracciato.
Alcune creature sono rappresentate da una miniatura poiché il loro effetto ha una durata prolungata, mentre le altre provocano conseguenze immediate prima di finire nella pila degli scarti.

Divinità
Il fulcro del gioco risiede nelle offerte in oro agli Dei dell’Olimpo per assicurarsene i favori, in quanto, solo attraverso di loro, si potranno effettuare le varie azioni disponibili.
Gli Dei ai quali è possibile fare offerte sono: Atena (per reclutare filosofi o costruire università), Poseidone (per costruire flotte, muoverle o edificare porti), Ares (per assoldare truppe, muoverle o edificare forti) e Zeus (per prendere sacerdoti o costruire templi).
Nelle partite con meno di 5 giocatori gli Dei non saranno tutti presenti ma verranno estratti di turno in turno. Apollo ,invece, è l’unico Dio sempre presente sul tabellone e per il quale non è necessario offrire oro; sceglierlo fornisce elusivamente la possibilità di guadagnare ricchezza.

In questa fase d’asta per i favori divini il primo giocatore sceglie un Dio e gli sacrifica delle monete d’oro; i giocatori successivi possono scegliere il medesimo Dio purché l’offerta sia maggiore della precedente, costringendo chi è stato superato a presentare immediatamente una nuova offerta per un Dio diverso.
Il meccanismo prosegue finché tutti i giocatori non scelgono una divinità diversa. Poiché il numero degli Dei sorteggiati in gioco è sempre inferiore a quello dei giocatori, chi non è riuscito ad assicurarsi i favori di uno di questi può richiedere l’aiuto di Apollo. Apollo non necessita d’un esborso di denaro ma fornisce oro secondo le isole controllate, oltre a un segnalino prosperità per il primo supplice che gli si rivolge.

Azioni
Terminate le offerte si risolvono le azioni concesse dagli Dei. Le azioni permesse da ogni Dio sono accennate sopra e comprendono il movimento di truppe e flotte; ogni Dio, inoltre, permette di utilizzare le creature mitologiche pagando oro.
Quando si sceglie di muovere truppe o flotte e queste invadono uno spazio controllato da un avversario, avviene una battaglia. La risoluzione degli scontri è immediata: ognuno dei contendenti tira un dado, aggiunge il numero di truppe/flotte impegnate nella battaglia e i bonus derivanti dagli edifici. Possedere un forte in un combattimento terrestre o un porto in una battaglia navale aggiunge “1” al risultato del difensore.
Il giocatore che ottiene il valore più alto vince, conquistando l’isola o il tratto di mare oggetto dello scontro. E’ importante notare che le costruzioni non vengono distrutte a seguito di una battaglia ma passano sotto il controllo del vincitore.

Fine partita
Il gioco è vinto dal primo giocatore che riesce a costruire o conquistare un certo numero di “metropoli”; nel caso in cui più giocatori riescano nell’obiettivo in uno stesso turno, vincerà chi possiede più oro.
Le metropoli sono la somma di un porto, un forte, un tempio e un’università: nel momento in cui un giocatore ha sotto il suo controllo queste quattro costruzioni (anche se su isole diverse), scarta i quattro tasselli e li sostituisce con il tassello metropoli (da posizionare in un apposito spazio presente sulle isole). Una metropoli possiede tutte le caratteristiche delle quattro costruzioni da cui è derivato.
Un altro metodo per edificare metropoli è lo sviluppo intellettuale, il quale si determina ottenendo, tramite sacrifici alla dea Atena, 4 carte filosofo. Appena il giocatore ha acquisito il quarto sapiente li scarta tutti e ottiene un tassello metropoli.
Anche le metropoli vengono conquistate in battaglia da un avversario che occupi l’isola che le ospita.

Considerazioni
Cyclades è fondamentalmente un wargame, in quanto la vittoria si ottiene soprattutto effettuando azioni di guerra contro gli avversari. Scala bene ed è godibile anche in due grazie alla plancia di dimensioni differenti a seconda del numero di giocatori. Pur non presentando moltissime opzioni strategiche, il gioco si rivela divertente, risultando facile da padroneggiare anche per i non esperti.
Pro:
Wargame leggero.
Ambientazione ideale per chi ama il mondo classico.
Materiali e grafica ottimi.
Regole semplici e nessuna dipendenza dalla lingua.
Contro:
Le strategie possibili non sono moltissime.
Non adatto a chi cerca regolamenti e opzioni raffinate.
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