Ma evidenziatore giallo va bene uno qualsiasi? Perché immagino che prima o poi quello fornito finisca.
Il gioco
Ciascun giocatore riceve un paio di occhiali e una carta documento, si posizionano al centro del tavolo 10 segnalini microfilm per giocatore, un blocchetto di fogli e il pennarello. Si sceglie se si vuole giocare una partita più semplice o una più difficile, utilizzando quindi il mazzo blu o il mazzo nero che va coperto con la carta adeguata.
Stabilito il primo giocatore, questi tira il dado che indica chi dovrà mettere gli occhiali (e non potrà quindi vedere il disegno), il giocatore di turno pesca una carta, gira la clessidra e inizia a disegnare. A seconda del livello di difficoltà scelto si assegnano punti, a chi indovina e a chi disegna, in questo modo:
- carte blu: 1 punto se si indovina la parola blu, 2 punti se si indovina quella verde, 3 punti se si indovinano nell'ordine blu e verde (se si indovina prima la verde la manche termina);
- carte nere: -1 punto se si pronuncia la parola nera, 2 punti se si indovina la parola verde.
Mentre il giocatore di turno sta disegnando non si può parlare, né scrivere numeri o lettere, come nella migliore tradizione di questo genere di giochi. Quando la riserva di microfilm finisce il giocatore che ne ha di più è il vincitore.
Considerazioni
Grazie a questa intuizione, specie se si utilizzano le carte nere, Inchiostro invisibile diventa un party game divertente e "furbo" che può regalare serate divertenti a scanzonate compagnie di amici non troppo incini ai giochi da tavolo e che può fare da ottimo collante nelle associazioni ludiche quando arriva qualche nuovo giocatore con cui si vuole rompere il ghiaccio. I materiali sono molto buoni e la scatola è ottima per conservarli tutti, il numero di carte è talmente alto da assicurare partite sempre diverse e il vedere persone con gli occhiali "a infrarossi" è un bellissimo modo di fare presa. Avremo forse preferito avere un blocchettino nella scatola per evitare l'obbligo di reperire fogli in giro per la stanza. La scalabilità è molto buona: a differenza di altri titoli del genere che vedono contrapporsi due squadre e richiedono almeno 8 partecipanti, in Inchiostro invisibile si può giocare tranquillamente anche a partire da 3, senza nessuna modifica alle regole. Inchiostro invisibile non farà forse la storia dei party game, ma, nel suo target, è un gioco onesto, che non inganna con la promessa disillusa di chissà quali nuove idee ma che col gruppo giusto può funzionare alla grande.