La seguente anteprima si basa sulla solo lettura del regolamento di gioco e in nessun modo ha valore di recensione.
Qui le regole
Il gioco
Mini Rails si pone il difficile obbiettivo di distillare l'essenza stessa dei giochi di gestione pacchetti azionari e creazione di reti in un
tempo di gioco molto contenuto.
Da tre a cinque giocatori dovranno affaccendarsi per manipolare il mercato azionario, formato da sei diverse compagnie ferroviarie, per ricavarne
il maggior profitto possibile in meno di un'ora di gioco.
Tra i componenti, il tabellone modulare, le schede personali su cui tenere traccia delle azioni possedute ed il loro valore, una scheda mercato, settantadue dischetti di legno in sei colori (che rappresentano sia le singole quote azionarie, sia i binari su mappa), due pedine del proprio colore e due tessere azione.
Durante ogni round ogni giocatore ha a disposizione due azioni effettuate spostando la propria pedina su un dischetto della scheda mercato: investire e costruire.
La prima permette al giocatore di acquisire titoli nel proprio portfolio azionario, scegliendo uno dei dischetti sulla scheda mercato e spostandolo sulla propria scheda personale nella casella di valore zero.
L'azione di costruzione, invece, permette al giocatore di piazzare il dischetto del colore scelto sulla mappa. Ogni spazio è contraddistinto da un numero variabile di puntini: se nello spazio coperto ci sono dei puntini bianchi, tutte le azioni di quel colore in gioco saliranno di valore; mentre si svaluteranno se nello spazio scelto sono presenti puntini rossi.
Quando tutti i giocatori avranno effettuato le loro due mosse il round termina. Si determina quindi l'ordine di gioco del turno successivo, derivato dalla posizione delle proprie pedine sulla scheda mercato. Inoltre, l'unico dischetto non utilizzato viene spostato sul numero del round appena concluso, in uno spazio chiamato "area tasse".
Mini Rails termina dopo sei round. Prima di incassare i profitti, però, gli esattori delle tasse si abbattono come avvoltoi sui giocatori; vengono infatti scartate:
- tutte le azioni in perdita il cui colore è presente nell'area tasse;
- tutte le azioni in positivo il cui colore non è presente nell'area tasse.
Impressioni
L'editore taiwanese
Moaideas Game Design mi ha convinto in passato: niente giochi epici, ma solidi
filler o poco più; questo
Mini Rails mi sembra rientri proprio nel loro segmento preferito.
Il gioco non mi pare abbia alcun elemento di spiccata originalità; qualche buono spunto però sono convinto ci sia, sopratutto per quanto riguarda la gestione dell'ordine di turno e dell'area tasse, che potenzialmente aumentano la sensazione di tensione e di essere sul baratro del perdere tutto. Appena terminata la lettura del regolamento mi sono inoltre pregustato la quantità di interazione cattiva presente: già mi immagino scenari apocalittici con partite concluse a insulti e tavoli ribaltati, cosa che non può che farmi piacere.
Non aspettatevi d'altra parte una grande immersione tematica: Mini Rails, in fondo, è un gioco astratto. L'ultimo dubbio riguarda la durata della partita: se effettivamente è sui sessanta minuti o più - come riportato dall'editore - il gioco potrebbe forse soffrire di dragging [una durata eccessiva per quel che un gioco può offrire, NdR] - e anche di una concorrenza molto più agguerrita da parte di altri giochi. Se invece riuscirà a mantenersi nei trenta minuti potrebbe guadagnare qualche posto nella mia personale classifica dei filleroni.
In definitiva, se cercate un introduttivo al genere degli azionari, con regole semplici e una buona dose di interazione potrebbe valer la pena dargli un occhiata più approfondita in fiera.
Per quanto mi riguarda, Mini Rails è sicuramente nel gruppo dei giochi da provare ed eventualmente comprare, anche a fronte del fatto che questi giochi esotici sono più complessi da trovare al di fuori dello Spiel.
Killa_Priest Hype-O-Meter: 6,5